Per una volta la normalita' vince.
Siamo tutti un po innamorati della Tesla, con il suo stravangante boss, Mr. Elon Musk, cosi carismatico, coraggioso, e impaziente di cambiare l'automobilismo mondiale. La sua idea era -- ed e' -- semplice: piano piano creare un mercato vero di automobili elettriche che possano in un futuro il piu' possibile vicino a noi prendere il posto di quelle a benzina.
Fra le tante difficolta' quella di creare veicoli ad un costo ragionevole e che possano andare a lungo e lontano senza bisogno di ricariche troppo frequenti.
Musk ci si e' gettato anima e corpo, creando vari modelli, belli, green, e lussuosi, ma che mantengono in un certo senso l'aura dell'esclusivita', se non fosse altro per il prezzo delle Tesla. Ma considerato che e' stato il pioniere e che tutto quello che e' venuto dopo (dal parlare di auto elettriche al farle) e' stato grazie alla visione e all'osare di Musk, onore e rispetto a lui.
Ed ecco che compare la nostra normalita': la Chevrolet -- detta comunemente Chevy -- un marchio comune qui negli USA, non certo un marchio come BMW o Mercedes o, appunto,Tesla. Un marchio normale di proprieta' della General Motors.
Ebbene, la Chevrolet ha appena annunciato il lancio sul mercato del loro nuovo modello, la Bolt EV interamente elettrica. Questa macchina fara' quasi 400 chilometri con una ricarica sola.
Per la precisone 383 chilometri - cioe' 238 miglia.
E' un record mai raggiunto per una macchina "normale".
E non e' un numero che si sono inventati quelli della Chevrolet. E' una cifra certificata dall'EPA - l'agenzia per la protezione dell'ambiente degli USA.
Il giornalista-recensore del Los Angeles Times, Charles Fleming, l'ha sperimentata lungo la Scenic Route One, da Monterey (un po piu' a sud di San Francisco) a Santa Barbara (un po piu a nord di Los Angeles). E ha verificato, che si, la Bolt EV fa esattamente quanto promesso.
Quasi 400 chilometri su una sola carica.
Dice che guidarla e' un piacere, che e' silenziosa, facile da manovrare, comoda. Ricorda che la Chevy Bolt ha una batteria a 288 celle che le permette di essere spaziosa ed avere il bagagliaio libero. Si puo' ad ogni momento sapere quanta energia si sta usando e quanto manca alla scadenza dell'autonomia. La macchina e' programmata per non superare mai le 92 miglia orarie - cioe' 150 chilometri all'ora.
Fleming dettaglia il suo viaggio con tutte le sue fermate, il tipo di tracciato e ricorda che in realta' l'autonomia dipende dal tipo di guida fatta. Nel suo caso una guida prudente -- appunto normale! -- gli fa scoprire che in realta' la Chevy Bolt EV puo' anche arrivare a... 290 miglia, cioe' 460 chilometri.
Per certe macchine e' piu' dell'autonomia di un pieno di benzina.
In realta' c'e' un modello che promette la stessa autonomia. E' la versione piu' costosa della Tesla Model S, che costa 110,000 dollari. Minimo. La Chevy Bolt EV costera' circa 37,500 dollari.
E' evidente che e' qui la differenza: la Tesla costa tre volte di piu'. E se vogliamo fare della guida elettrica qualcosa di massa, e' la Chevy che diventa straordinaria nel suo prezzo e nel suo prodotto.
Il governo della California fra l'altro offre vari sgravi fiscali che possono far abbassare il costo a circa 30,000 dollari.
Qui negli USA e' considerato un prezzo piu' che normale.
Il tempo di ricarica della Chevy Bolt EV e' di meno di due ore sul ricaricatore piu' veloce - il Level 3 fast charger e di 9 ore sul Level 2 fast charger. Se uno la ricarica invece con la corrente di casa ci vogliono invece 59 ore, due giorni e mezzo.
Quali sono le prospettive per il successo della Bolt EV?
La Chevy ha dietro di se decenni di esperienza, rivenditori in tutti gli USA, e una affidabilita' che viene appunto dal suo essere un marchio normale. Non e' la stravagante e costosa Tesla. E questo potrebbe portare gli aquirenti a non guardarla con il sospetto di una cosa nuova e di moda passeggera, ma invece come una vera alternativa alle auto a benzina.
Si stima che le vendite raggiungeranno il 100mila veicoli nel primo anno, proprio per il suo essere normale - normale nel prezzo, nell'autonomia a cui siamo abiutati, nel suo aspetto.
E potrebbe essere proprio questa normalita' a fare della Bolt EV un gran sucesso e a trasformarla in qualcosa di straordinario per il nostro pianeta.
La Chevy ha dietro di se decenni di esperienza, rivenditori in tutti gli USA, e una affidabilita' che viene appunto dal suo essere un marchio normale. Non e' la stravagante e costosa Tesla. E questo potrebbe portare gli aquirenti a non guardarla con il sospetto di una cosa nuova e di moda passeggera, ma invece come una vera alternativa alle auto a benzina.
Si stima che le vendite raggiungeranno il 100mila veicoli nel primo anno, proprio per il suo essere normale - normale nel prezzo, nell'autonomia a cui siamo abiutati, nel suo aspetto.
E potrebbe essere proprio questa normalita' a fare della Bolt EV un gran sucesso e a trasformarla in qualcosa di straordinario per il nostro pianeta.
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