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Wednesday, August 3, 2016

La Louisiana senza pace







La Louisiana e' da cento anni a questa parte una sorta di oltremondo petrolifero: il paradiso per chi trivella, e che quindi puo' fare un po quel che gli pare,  e l'inferno per chi ci vive.

Ecco cosa succede in poche settimane:

3 Settembre 2016: 5,300 galloni dei petrolio in laguna  circa 20,000 litri. Una macchina scavatrice della Great Lakes Dredge and Dock taglia un oleodotto della Harvest Pipeline Company e voila' - fuoriesce petrolio.  Si contano almeno 200 uccelli anneriti, 170 operai al lavoro, 33 navi.

Questa Great Lakes stava lavorando al ripristino dell'isola di Chenier Ronquille, gia' devastata dallo scoppio del 2010. E infatti qui l'impatto era stato stimato in opere di ripristino del valore di 36 milioni di dollari.  E quindi, ironia della sorte ha voluto che petrolio fresco arrivasse a sporcare la zona prima ancora che avessero finito di ripristinarla. L'isola e' -- o chissa, era -- importante perche' e' usata da varie specie di uccelli nelle loro rotte migratorie, dai cormorani agli ibis.

3 Agosto 2016 -- 4,200 galloni di petrolio, cioe' 16,000 litri di petrolio finiti nel fiume Mississippi da un pozzo della Texas Petroleum Investment Company.

28 Luglio 2016 --  altri 3000 litri di petrolio sono finiti nella laguna di Southwest Pass a causa di riversamenti della  Texas Petroleum Management.

25 Luglio 2016 -- Nella Plaquemines Parish altri 16,000 galloni di petrolio sono finiti nella laguna del Lake Grande Ecaille, nella Barataria Bay a causa di perdite da pozzi della Hilcorp.

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Ma tute queste sono solo piccole gocce nel mare della petrol-monnezza che finisce nelle acque dello stato di Louisiana. Ogni anno ci sono qui in media 1500 perdite per un totale di 1 milione e 300 mila litri di petrolio che finiscono nei fiumi, nel mare, nelle lagune per colpa di perdite da impianti, da trasporto, da oleodotti.

1 milione e 300 mila litri ogni anno, per decenni da perdite piu' o meno grandi.

E non c'e' solo l'inquinamento ma anche la subsidenza indotta dalle estrazioni di petrolio e di gas nelle mangrovie e fra la zone lagunari dello stato.

La Lousiana perde un campo di calcio ogni ora causa della subsidenza e dell'erosione.

In parte, e' il territorio in se che e' prono alla subsidenza, ma e' innegabile che oil and gas abbiano fatto la loro parte, causando destabilizzazione del territorio ed avvelenado mangrovie, e zone lagunari. La morte delle piante spesso accellera l'erosione.  E poi ci sono i canali costruiti dai petrolieri per accellerare l'accesso ai loro pozzi o per metterci gli oleodotti. Quelli dismessi non sono mai tornato allo stato inziale.

Tutto questo ferrame, scavi, robaccia gettata nelle paludi, destabilizza i delicati equilibri naturali, accellerando l'erosione e la subisdenza.  Ovviamente il colpo di grazia per le coste di Louisiana - inquinamento, pesca e subsidenza tutto assieme - e' arrivato dopo lo scoppio della BP nel 2010.

Secondo Scott Eustis, che si occupa dello stato di salute delle coste i petrolieri fanno un po quel che vogliono, lasciando infrastutture vecchia a marcire nelle lagune quando ci sono delle perdite, spesso non si fa abbastanza per salvare la vita che ne e' affetta: granchi, trote, pellicani e ostriche.
 
E anche quando fanno le loro operazioni "normali" ai signori del petorlio non e' che importi molto di rispettare la natura: spesso arrivano con le loro barche senza permessi, strascicano i fondali incuranti di uova, ostriche e qualsiasi altra vita che possa essere presente. A volte nel raschiare i fondali  incappano in vecchie tubature che voila'.. si rompono e altro petrolio viene fuori. 

Non per niente in questi giorni la Hilcorp, che sono almeno 30 anni che porta avanti discutibili operazioni petrolifere nei canali di Louisiana e' stata denunciata in tribunale dalle associazioni di coltivatori di ostriche. 
 
Ma non tutto e' perduto: proprio mentre accadevano tutti questi petrol-disastri, la Vermilion Parish, attorno a New Orleans, si e' unita alla lista di comunita' che hanno deciso di denunciare lo stato della Louisiana per erosione e subsidenza a causa delle estrazioni di petrolio e di gas.

Se vincono la causa, i soldi serviranno per cercare di frenare inquinamento e perdita di terreno lungo la costa. Amesso che siamo ancora in tempo.

Come sempre, loro estraggono, distruggono e si arricchiscono, agli altri, alle generzioni future restano inquinamento, subsidenza e poverta'. 

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