Abbiamo parlato varie volte di Ombrina Mare, il pozzo permanente che la Mediterranean Oil and Gas vuole mettere a 6km dalla riva fra Ortona e San Vito.
Ci sara' bisogno dell'apporto di tutti - politici, cittadini, chiesa e cultura - per fermare questo pozzo. Continuo a pensare che occorra che la cittadinanza faccia sentire pesantemente la sua voce ed il suo dissenso presso gli uffici ministeriali di Roma che decideranno alla fine di gennaio se dare la concessione o no.
Di nuovo, basta mandare lettere a questi indirizzi
1) Direzione per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Attenzione: Ombrina Mare - concessione d 30 BC MD - Mediterranean Oil and Gas
Via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 Roma
2) Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Attenzione: Ombrina Mare - concessione d 30 BC MD - Mediterranean Oil and Gas
Via dell'Arte, 16 - 00144 - Roma
Appena ho tempo metto su un facsimile da usare per spunto. Per gli altri pozzi di Ortona e di Vasto abbiamo mandato quasi sessanta testi, fra comuni, associazioni ed enti vari. Occorre essere tanti. Questi vogliono mettere le piattaforme pure nelle riserve di pesca!!!
Intanto, l'avanzata dei petrolieri continua nel resto d'Italia, piu' o meno silenziosamente. Il 4 gennaio sono stata a Monopoli - citta' che non conoscevo e che mi ha colpito per essere veramente una bella cittadina sul mare, col castello, una cattedrale splendente ed il centro storico tutto imbiancato. La Northern Petroleum ha deciso di mettere un pozzo di petrolio anche li, a pochi chilometri dalla riva.
E' qui che viene una lezione al nostro governatore Gianni Chiodi, ed e' tutta nelle parole del governatore della regione Puglia, Nichi Vendola che dice, senza giri di parole:
Il petrolio in mare? Una schifezza da combattere.
Contesteremo con durezza questa schifezza che è la piattaforma petrolifera, un fatto che non riguarda solo Monopoli ma la Puglia intera. Per questo, proprio oggi ho dato sulla questione tre incarichi legali.
E manda, a nome della regione Puglia, il ricorso al TAR contro le piattaforme. Anche loro in Puglia sono arrivati tardi, quando i permessi erano stati gia' dati, ma almeno qui il governatore non si nasconde dietro giri di parole, e ha subito capito la portata del problema, mettendosi all'opera.
Gianni Chiodi sa delle piattaforme in mare in Abruzzo perche' e' anni che ne parliamo. E come lui lo sa Daniela Stati e tutta la cricca di politici che tutti ben conosciamo. Ma perche' loro non ce l'hanno questo coraggio di dare pane al pane e vino al vino? E non mi importa se Vendola faccia questo per motivi elettorali, o per sincero convincimento o per qualsiasi altro motivo che ora gli esperti di dietrologia tireranno fuori. L'importante e' che l'abbia fatto e che abbia usato parole non ambigue, mostrando il coraggio di guidare la sua gente.
Nichi Vendola non ha detto: troviamo un compromesso, salviamo l'ENI, si ma il petrolio ci serve, facciamo insieme turismo e petrolio. Non ha aspettato l'esasperazione popolare per arrivare ad un gesto concreto. No. E' andato a Monopoli. Ha detto che si deve combattere e l'ha fatto per vie legali ed ufficiali.
La regione Abruzzo avra' il coraggio di andare dal ministero dell'Ambiente a dire: il petrolio in mare e' una schifezza e vogliamo combatterlo? Dira' che i pozzi della riviera sono un danno per tutta la regione? Chiodi ci va ad Ortona, a Vasto a dire che
non ce li vuole i pozzi lungo la costiera teatina?
Chissa' perche' ho i miei dubbi.
PS: GRAZIE A TUTTI - GUARDIAMO AVANTI ORA E NON PENSIAMO PIU NE A TIRACCHIA NE A DI MARTINO. CI SONO COSE BEN PIU' IMPORTANTI DA FARE.
Fonti: La Gazzetta del Mezzogiorno
9 comments:
HO TIRATO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO
PENSAVO DI NON POTERTI LEGGERE PIU'.AVRESTI AVUTO DELLE BUONE RAGIONI PER LASCIARCI CUOCERE NEL NOSTRO BRODO.
CARLOP.
grazie per essere ancora con noi.l'abruzzo ha bisogno di lei, cosi gli abruzzesi.
Maria Rita,
hai tutto il nostro appoggio.
Come sempre.
CONTINUA ;)
ricevuto via email:
PETROLIO: VIA LIBERA A RICERCA IN ADRIATICO, REGIONE PUGLIA RICORRE AL TAR = Bari, 11 gen. - (Adnkronos) - La giunta regionale della Puglia ha dato mandato all'Avvocatura, su proposta dell'assessore all'Ecologia Onofrio Introna, di proporre ricorso al Tar del Lazio contro le autorizzazioni rilasciate dal Ministero dell'Ambiente per la ricerca di petrolio e idrocarburi al largo delle coste pugliesi (Bari Nord, Monopoli e Bari Sud fino al confine con Brindisi) per la società Northern Petroleum. Intanto una manifestazione dei comitati contrari alle trivellazioni e alle piattaforme petrolifere nell'Adriatico si terrà a Monopoli il 23 gennaio. Nel pomeriggio, sempre a Monopoli, era previsto un consiglio comunale monotematico. (Pas/Pn/Adnkronos) 11-GEN-10 20:34 NNN
Chiodi dorme....
Maria rita ti porto questo esempio:
Febbo, colui che ricordiamo per una proposta di legge sulle royalties, vuole imporre dall'alto il ripascimento delle spiagge,nonostante tutti i pareri contrari sia di associazioni ed esperti come Francesco Stoppa del DIpartimento di geologia di Chieti. Ma soprattutto ne il comune di Vasto ha intenzione di regalare la sua sabbia a Casalborino e ne Casalbordino la vuole. CLassico sistema fascista, perche' solo questo e' il termine esatto, di imposizione di grandi opere come TAV,ponti su stretti, inceneritori e altro.
QUesta volta a favore di una impresa a nome Modimar,di Roma, che per la cronoca e' anche la stessa azienda che ha proposto il raddoppio del porto di Vasto, votato trasversalmente a favore da PD e PDL in consiglio comunale a Vasto nel Novembre 2007.Non voglio dirvi gli unici consiglieri astenuti per non essere accusato di favorirli.Fanno leggi quadro e dettano l'agenda setting di una comunita'. Un certo ex ministro dei lavori pubblici, Lunardi, disse che con la mafia bisognava convivere, ma forse il suo partito e' da un bel pezzo che ci convive,probabilmente dalla sua fondazione ad opera di un certo Dell'Utri,condannato per associazione mafiosa a 9 anni.
http://www.primadanoi.it/notizie/24496-Ripascimento-un-progetto-da-21-mln-di-euro-per-l-utilizzo-della-sabbia
QUindi il problema e' anche quando le persone si recano alle urne per votare e scelgono sempre le stesse facce e le stesse persone.QUasi quasi le persone se lo meritano di essere comandati da certe personcine, come quelle che ti hanno aggredito a CUpello (Antonio Menna e Di Francesco, compreso il gerontocratico Gaspari. Ti hanno provocata. Un mio consiglio spassionato e' quello di farli concludere per capire dove vogliono andare a parare e poi controbattere ma sempre rimanendo calma, perche' se rimarrai calma loro si arrabbieranno a bestia. DI MArtino,che ho visto nei video, ha cercato in tutti i modi per passare da carnefice a vittima in balia del pubblico. riuscendoci a meta'. Se in Puglia Vendola ha anche riavviato il processo di ripubblicizzazione dell'acqua a Novembre del 2009, in Abruzzo se non era per Acerbo e Costantini Si avrebbe avuto silenzio totale sulla privatizzazzione delle acque. Il verbale della conferenza dei servizi di cui parla DI MArtino l'ho visto. Peccato ceh ha omeso di dire che era tutto scarabocchiato,cancellato ed omesso in alcune sue parti, scritto a volte in stampatello e a volte corsivo incomprensibvile ecc, ma soprattutto sono stati convocati tutti tranne gli stakeholders cittadini e della societa' civile come, per dire, emergenzambiente o WWF, visto che prima di Aprile del 2007 il comitato natura verde non era ancora sorto.
Scusami la lungaggine ma ho voluto far luce su un picolo spaccato di come funzionano i rapporti politica-lobby-criminalita' organizzata in Italia. E poi siamo noi che diciamo male ai migranti sfruttati nei campi agricoli gestiti dalla n'drangheta.
Bless.
Questo post mi piace molto più del precedente e mi ha tolto "un peso dal cuore" (una volta si diceva così). Ben tornata! Viviana
LEggete pure questo articolo appena pubblicato rispetto ad ombrina mare 2
http://www.ilgiornaledellafrentania.it/ambiente/99-ambiente/3592-ombrina-mare-2-e-possibile-proporre-valutazioni-all-impatto-ambientale-.html
Con piacere colgo l'interessamente di qualche giornale.
Nicola
Petrolio e salute: CSAIL-Massaro annuncia “Class Action” contro ENI
http://www.valdagri.net/2010/01/petrolio-e-salute-csail-massaro-annuncia-class-action-contro-eni/
Petrolio e salute: CSAIL-Massaro annuncia “Class Action” contro ENI
http://www.valdagri.net/2010/01/petrolio-e-salute-csail-massaro-annuncia-class-action-contro-eni/
Post a Comment