Un grande grazie e un pensiero al mio
amico evergreen Guido Picchetti.
Eccoci qui, un altra bella notizia.
Si tratta della bocciatura di una concessione detta D1 GP SC, che copre un'area di circa 4200 kmq. Qui la proposta era di eseguire indagine geofisica, cioe' airgun, in tre dimensioni, come proposto dalla Schlumberger di Houston.
Le province coinvolte sarebbero state Caltanissetta, Trapani, Agrigento. Interessati i comuni di Gela, Menfi, Porto Empedocle, Marsala, Palma di Montechiaro, Ribera, Petrosino, Realmonte, Pantelleria, Siculiana, Campobello di Mazara, Licata, Montallegro, Cattolica Eraclea, Agrigento, Sciacca, Campobello di Licata, Butera, Castelvetrano, Lampedusa e Linosa, Mazara del Vallo.
Si sarebbe trattato di 10,200 chilometri linee sismiche. Una enormita'!.
Sono tante, e questo perche' la tecnologia in 3D e' molto piu' intensa che in 2D. Ovviamente: la presa dati per dare una immagine in tre dimensioni e' piu' dettagliata che in due dimensioni. E dunque, piu' invasiva.
Non a caso sarebbero rimasti a bombardare il canale di Sicilia per ben... 145 giorni. Cinque mesi di airgun.
A dire di no sono stati molti comuni interessati, Sciacca, Ribera, Palma di Montechiaro, Menfi, Licata (AG), Campobello di Mazara, Petrosino, Pantelleria, Castevetrano (TP), la provincia di Caltanissetta. Assieme a loro le associazioni locali, fra cui Stoppa la Piattaforma, L'AltraSciacca, Associazione Apnea Pantelleria e Italia Nostra sezione di Sciacca.
Come sempre ci sono state scartoffie inviate dalla Schlumberger, osservazioni, contro-osservazioni, e come sempre la Schlumberger ha avuto la possibilita' di avere la prima e l'ultima parola.
Solo che l'ultima parola non l'hanno voluta dare. O non l'hanno potuta dare, o non gli interessava di darla.
E quindi, passati i tempi previsti, il ministeroha bocciato la concessione.
Per una volta Galletti e Franceschini hanno fatto la cosa giusta.
La cosa importante di questa bocciatura e' che questa D1 GP SC si trova, nel suo punto piu' vicino alla costa, a 14 miglia da Pantelleria, fuori dalla zona di interdizione alle trivelle, che si ferma a 12 miglia da riva.
Questo e' importante perche' mostra che i danni al mare, i rischi di scoppio e di inquinamento, non si fermano alle 12 miglia ma vanno oltre quelli che alla fine sono limiti arbitrari. Noi persone di buon senso lo sappiamo, ma qui per una volta c'e' anche il governo a confermarlo.
E di questo occorre fare tesoro per le altre battaglie, a mare e in terra.
... o e' perche' ci sono le elezioni in Sicilia dopodomani :) ?
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