The Petroleum Safety Authority Norway (PSA)
has audited electrical safety
and the person in charge of the electrical facilities at
and the person in charge of the electrical facilities at
Eni Norge (Eni) on board the Goliat FPSO.
Serious breaches of the regulations were identified,
Serious breaches of the regulations were identified,
and Eni has now been given notice of an order.
Until the order has been complied with to the PSA’s satisfaction,
all
production from the Goliat floating production,
storage and offloading
(FPSO) unit must remain shut down.
Dagli ordini della Norway Petroleum Safety Authority all'ENI
Dagli ordini della Norway Petroleum Safety Authority all'ENI
Non gliene va bene una all'ENI in Norvegia.
E questo specie perche' la Norvegia esegue controlli e impone ordini.
L'ENI in Norvegia gestisce Goliat, fra le altre cose, una FPSO che serve per processare in loco il petrolio estratto dai mari del Nord.
E' una posizione difficile, le intemperie non rendono sempre la vita facile a strutture petrolifere e a FPSO. E l'ENI in Norvegia ha avuto gia' tanti problemi, per mancanza di competenza, per sfortuna, o chissa' anche per malafede.
Hanno trovato varie irregolarita' al sistema elettrico e hanno ordinato all'ENI di chiudere Goliat il giorno 5 Ottobre 2017.
Il tutto e' in messo in bellavista sul sito ufficiale della PSA.
Prima di riaprire Goliat ordinano all'ENI di:
Complete the systematic survey of potential ignition sources related to electric Ex motors.
On the basis of the survey, implement the necessary technical, operational and organisational measures to reduce as far as possible the threat of ignition from all faults which represent an ignition source.
Fra queste irregolarita' dunque, pericolo di incendio da motori difettosi della FPSO. Dicono che l'ENI ha tre settimane per sollevare obiezioni. Alla fine, nel loro ordine, PSA scrive:
“Until the order has been complied with to the PSA’s satisfaction, all production from the Goliat FPSO unit must remain shut down."
L'ispezione ha anche messo in evidenza che ci sono alti tassi di fallimento dell'integrita' dell'equipaggiamento della FPSO. Secondo l'ENI stessa il tasso di fallimento era del ... 38% durante le ispezioni! Di queste il 3.5% erano gravi.
E questo secondo l'ENI stessa.
Il giorno 6 Novembre 2017 arrivano risultati piu' approfonditi dell'ispezione. E arriva un nuovo ordine e' di revisionare in modo sistematico tutte le potenziali sorgenti di incendio della FPSO prima che la produzione possa tornare attiva. Dicono che le irregolarita' sono serie.
L'ENI deve indentificare tutte le non-conformita', chiarificare tutte le loro cause, presentare sistemi correttivi per evitare occorrenza di nuovi problemi e rischi. Devono anche fare una revisione del propri controlli del sistema elettrico, far si che tutti i ruoli siano chiari al personale, che le procedure siano compliate per iscritto, con linee guida e che tutto sia adeguato alle varie possibili condizioni a bordo. Devono anche presentare moduli di formazione che devono essere adeguati a tutti i ruoli a bordo della FPSO.
Questo e' quello che scrive PSA:
The report from the audit has now been completed, and identifies further breaches of the regulations.
During the audit, nonconformities were identified relating to:
- follow-up and handling of nonconformities
- electrical safety and the person responsible for the electrical facilities
- management and risk assessment of conditions related to ignition source control.
- reporting of situations of hazards and accidents
- planning and setting of priorities
- heating-cable installation
- safety supervisor.
Eni Norge is ordered to do as follows.
- Review the company’s system for following up identified nonconformities, so that the nonconformities are corrected, their causes are clarified and corrective measures are initiated to prevent the nonconformities reoccurring. The effect of the measures must be evaluated.
- Review all identified nonconformities related to ignition source control, clarify their causes and initiate corrective measures to prevent the nonconformities reoccurring.
- Review nonconformities which have been closed without adequate correction to ensure the necessary handling of the nonconformities and adequate correction. This includes further handling of conditions described in the report’s nonconformity 5.1.1.
- roles and responsibilities are defined and understood
- necessary procedures, guidelines and instructions have been drawn up and are complied with, and that these are adapted to the extent necessary to site-specific conditions on board
- existing training programmes are evaluated and measures implemented to ensure that relevant training modules are tailored to and implemented for each position on board.
Il giorno 11 Dicembre 2017 il PSA di Norvegia eseguira' ulteriori controlli, e la scadenza finale per mettersi in regola sara' il giorno 1 Marzo 2018.
Questo e' quanto accade in Norvegia. Seguo queste cose da quasi 10 anni, e spesso leggo e/o scrivo del governo norvegese che impone limiti, controlli, manda ordini di chiusura. E in Italia? Ci sono controlli regolari? Le nostre infrastrutture a mare, a Ravenna o a Gela, sono davvero cosi sicure che non succede mai niente?
Davvero queste cose accadono solo in Norvegia?
In Italia e' tuttapposto, o vogliamo fare finta che sia tuttapposto?
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