"In
Uganda, we have non-stop sun.
No other countries
manufacturing vehicles are on the equator like Uganda.
We should
celebrate that, and make a business out of it."
"By launching the bus, we are
saying Uganda now has the potential
to add value in the world,
especially within electric technology."
Paul Isaac Musasizi, Kiira Motors Corporation
sul primo autobus solare d'Africa
Uganda: l'autobus solare, il primo del suo genere in Africa, prodotto dalla ditta Kiira Motors e chiamato Kayoola. Il primo prototipo e' stato presentato nella capitale del paese, Kampala il giorno 16 Febbraio 2016.
Di questo autobus, una delle due batterie si puo' ricaricare direttamente dal tetto, mentre l'altra viene usata. Ogni carica dura circa 80 chilometri e necessita di un ora per essere completata. L'autobus ha 35 posti a sedere ed e' inteso per viaggi urbani.
Il CEO della Kiira Motors si chiama Paul Isaac Musasizi, ha 35 anni. E' ambizioso e coraggioso -- una specie di Elon Musk della Tesla, versione Africa. Musasizi vede questo autobus come il contributo dell'Uganda al resto del mondo. Anzi, ha detto che le reazioni di pubblico ed investitori da parte dell'intero globo sono state positive e che e' pronto alla produzione di massa. Si vuole partire con 50 autobus all'anno e piano piano passare a pick-up, camion, e anche macchine. Il costo per il prototipo e' stato di $140,000 dollari, ma le stime sono che la produzione di massa portera' all'abbassamento dei costi, a circa $45,000 dollari.
In questo momento presso la Kiira Motors lavorano 32 persone. Ma se le cose vanno per il vero giusto, si prevede che entro il 2018 la produzione di Kayoola portera' alla creazione di 7,000 posti di lavoro. Inizialmente la maggior parte dei componenti verra' da fuori i confini nazionali, ma si spera che con il passare del tempo si riuscira' a produrli in loco, in modo che tutto l'autobus sia made in Uganda.
Da dove arriva l'idea? L'autobus e anzi l'intera Kiira Motors Corporation sono nati da un progetto all'universita' ugandese Makerere University, che e' adesso comproprietaria del brevetto e che ha anche avuto accessi a fondi governativi tramite il Presidential Initiative on Science and Technology.
Ma Paul Isaac Musasizi non vuole fermarsi all'autobus. Vuole che ogni stazione di benzina in Uganda abbia rifornimenti di energia per le macchine elettriche e che anzi l'Uganda deve seguire l'esempio del Marocco con i suoi mega-impianti al sole. Dice che avere dei trasporti efficenti sono il punto di partenza per una economia efficente e per lo sviluppo per tutti.
La gente dell'Uganda e' orgogliosa.
Tutto questo viene da un paese in via di sviluppo. Come sempre l'uomo e' piu' intelligente dei buchi. Basta solo volerlo.
1 comment:
Una piccola dimostrazione che SE VUOI PUOI!
Post a Comment