Update 15 Giugno 2016
Lo sparatore di Orlando appare in questo video come security della BP
Omar Mateen, 2010
"No one gives a shit, no one gives a shit here.
Like, everybody’s just out to get paid. They’re, like, hoping for more
oil to come out and more people to complain so they’ll have job. Cause
once people get laid off here, it’s gonna suck for them. They want more
disaster to happen. That’s where they’re money-making is. All about the money. Exactly."
Dopo sei anni quest'uomo uccise 50 persone.
Dopo sei anni quest'uomo uccise 50 persone.
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E cosi arriva il documentario sullo scoppio BP dello scorso anno nel golfo del Messico. Si chiama "The big fix" ed e' diretto da Josh e Rebecca Tickell.
La traduzione letterale sarebbe "Il grande aggiustamento" ma in italiano il senso del titolo sarebbe qualcosa del tipo "Tuttapposto", come dire, non ci pensiamo piu' che va tutto bene.
Il documentario esce nelle sale questo fine-settimana, e indaga su temi di negligenza da parte della BP, di corruzione politica e di effetti del petrolio su pesci e natura nel golfo del Messico.
Gia' da prima lo scoppio, la BP aveva racimolato un sacco di multe per problemi alla sicurezza e all'ambiente. Ne abbiamo parlato qui, con le raffinerie scoppiate in Texas, o con l'oleodotto Prudhoe in Alaska. Qui invece le cancer alley della Louisiana.
Le conseguenze dello scoppio della BP invece sono qui: i pesci malati, oppure i delfini che abortiscono o anche le macchie che ricompaiono.
Ma non e' colpa solo della BP, i produttori descrivono anche la corruzione di tutto il sistema politico della Louisiana - un petrolstato che loro descrivono come una colonia del petrolio.
E questo me lo confermano tutti quelli di qui che conosco della Louisiana: il petrolio e' diventato parte del sistema e non c'e' altro. E' come l'ENI a Brindisi, o a Gela. Arrivano, distruggono, ti fanno il lavaggio del cervello, mangiano tutto e a un certo punto quasi gli devi quasi dire grazie che ti lasciano le briciole.
La BP ha declinato ogni commento sul film.
Crediamo in Italia che la Shell, la Northern Petroleum, la MOG, l'ENI, la Audax saranno diverse?
Ma quando mai.
Le ditte petrolifere sono tutte amiche e operano tutte nello stesso modo. E quando arrivano, niente e' mai piu' tuttapposto, niente.
Continuo a ripeterlo: e' in nostro potere di evitare tutto questo. In Louisiana il petrolio e' arrivato 50, 60, 70 anni fa, noi invece abbiamo il lusso di sapere cose che loro non sapevano, di avere visto cose che non si potevano vedere, ed e' folle permettere ad Audax e compari di distruggere una nazione intera.
Gia' vedere il trailer fa male al cuore.
Se ci riesco vado a vederlo nel weekend e raccontero'...
PS: Non so se possa essere di interesse che io racconti le mie impressioni della Cina, non e' niente di petrolifero (a parte le conferenze e le loro reazioni, interessanti anche queste) ma se possa essere interessante ne scrivo...
2 comments:
come dici sempre: "Oil spills are forever". Clara.
Brava Maria Rita , sei una persona speciale , ci metti l'anima, il tempo e sicuramente spenderai anche dei tuoi soldi. Complimenti per quello che fai per informare TUTTI. Grazie di vero cuore , da un pescatore professionista !
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