Wednesday, December 16, 2009
Gianni Chiodi ed i suoi balocchi
Cosa dire. Da oggi saranno vietate le estrazioni di oli combustibili in Abruzzo. Il che non vuol dire niente. E' come dire e' vietato estrarre Coca Cola. Sottoterra non ci stanno gli oli combustibili ma gli idrocarburi. Idrocarburi liquidi e gassosi.
Ma ovviamente per Gianni Chiodi, gia' indagato a Teramo per fatti collegati allo smaltimento dell'immondizia, questo e' un dettaglio irrilevante. Ignorante era in materia di petrolio, ignorante resta. Che vergogna. Che uomo dal cervello piccolo piccolo.
Possibile che l'Abruzzo non riesca a trovare un governatore migliore di questo qui?
Incassiamo questa sconfitta di una legge che lascia molte porte aperte a chi vuole venire a fare il comodo suo in Abruzzo, ma continuiamo ad andare avanti. Non ci perdo io, non ci perdono le associazioni, ci perde l'Abruzzo, ci perde l'energia sana di questa regione.
Intanto, ne' Gianni Chiodi, ne' Mauro Febbo, ne' Daniela Stati, ne Enrico di Giuseppantonio, ne Remo di Martino, ne' Eugenio Capporrella sembrano interessati all'aggressione al nostro mare Adriatico. Pozzi di petrolio previsti per Vasto, per Ortona, per Pineto. Qualcuno ha sentito mai lor signori preoccupati per questo?
No, perche' sono ignoranti, e peggio ancora non gliene importa niente di imparare, di sapere, di agire per il bene di tutti. Sono tutti cosi' impastati con i potenti, con chissa' quali giri di contentini, di compromessi che non hanno il coraggio di fare la cosa giusta.
Mi fanno anche pena perche' vivere cosi' non deve essere bello. Sapere che il popolo che rappresenti non ti stima, non ti ama. Cercare di placare gli animi, salvando le apparenze, imbrogliando, sapendo di imbrogliare. Perche' uno vuole ridursi a vivere cosi'?
Lo scandalo, per me, e' che tutto quello che questi politici inutili hanno fatto finora, e' stato a meta', senza convincimento, cercando di rabbonire la gente come se fossimo tutti ciuchi, come quando si governava nel 1950. Invece siamo intelligenti.
Se non fosse stato per noi cittadini, non si sarebbe fatto nulla. Dovrebbe essere il contrario, la politica che fa crescere il popolo e non il contrario, visto anche che sono lautamente pagati per occupare poltrone e poltroncine.
Quando EdG parlava della Catalogna d'Italia, non era vero niente. Se non era per noi cittadini, quello nemmeno lo sapeva come si facevano a fare le osservazioni per Elsa2.
Se non era per me che gliele scrivevo non avrebbero neanche mandato niente. Io ci ho trascroso un mese nella Catalogna vera, quest'estate. Li pozzi di petrolio in mare non se ne vedono.
E intanto, il tutto si ripete. Arriva la Petroceltic a 5km da Vasto. Gliene importa qualcosa a qualcuno? No. Gli ho scritto e riscritto, e tutto quello che sento e': forse manderemo una letterina. Pagati fior di quattrini per mandare una letterina a tempo quasi scaduto.
Dov'e' la provincia di Chieti a difendere il Chietino presso Gianni Chiodi e la sua legge? Dov'e' la provincia di Chieti ad andare in TV a dire che l'aggressione alla costa teatina non va bene? Dov'e' la provincia di Chieti ad andare fra la gente a informare? Dov'e' la provincia di Chieti a scrivere alla Petroceltic e a dirle: guarda qui non ti ci volgiamo?
Non si sa. Io so solo che stanno al traino. Sono stanca e mi ribolle il sangue a pensare che queste persone hanno in mano la nostra vita. E la cosa che piu mi fa rabbia, e' che intanto l'Italia va a picco. Lo vedo ogni giorno di piu'. Abbiamo tutti un sacco di energia, e vorremmo tutti fare le cose buone ma invece di guardare al futuro, dobbiamo stare qui a lottare con gente fondamentalmente ignorante per dirla con gentilezza.
Ai censori del governo italiano che sono venuti a frugare nel mio blog ieri: questo blog e' scritto da un cittadino statunitense, da un computer statunitense, usando un server statunitense. Negli USA vige la liberta' di parola.
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10 comments:
non disperare, manteniamo la calma e andiamo avanti, "la pazienza è la virtù dei forti", ricordalo sempre!
siamo ancora in salita, il bello deve ancora venire!
ciao!
intanto sto finendo le mie osservazioni. Capisco che e' troppo frustrante sapere che il burattino di BErlusconi non ci avrebbe lasciato speranze ma non ci contavo piu' d tanto.
sono renzo di san salvo,mi dispiace per tutto ciò che fanno pur di dissuadere lei dottoressa e di rinbalso anche coloro come me che portano avanti proposte per il bene dell'abruzzo,dell'italia e non della devastazione petrolifera del nostro territorio.siamo solidali con lei.
Avanti sempre così , il territorio è dei cittadini.
Ringrazio Maria Rita , Danilo e tutti gli altri per la tenacia della loro azione di informazione e contrasto conto le società petrolifere.
Ninodb
Chiodi sara' presente domattina ad un seminario all'universita' a Chieti. Potrebbe essere un momento per contestarlo pubblicamente:
http://www.unich.it/unichieti/ShowBinary/BEA%20Repository/Area_Siti_federati/Scienze%20Sociali/Seminari/Pubblicati/17.12%20Seminario%20infanzia//file
Ribadisco che dalla nostra parte c'è il bene, si il bene per il territorio che ci ospita e che non hanno il diritto di martoriare ulteriormente, dalla nostra parte abbiamo i nostri padri e i nostri figli oltre alla stragrande maggiornaza di abruzzesi. Non ci fermeranno facilmente, sapevamo che sarebbe stata una lotta difficile, lunga, e tutta in salita, ma noi siamo si FORTI E GENTILI ....ma quanda cavul li tinem tost la coccia !!!!!! Grazie a TUTTI i paladini che difendono il nostro territorio, i due proprietaqri dei terreni al Feudo, Maria Rita, tutte le associazioni ecc.ecc.ecc. Un mezzo sindacuccio un giorno disse che non si possono fare insediamenti del genere con l'esercito.............mi voglio augurare, SinceraMente, che non siano solo parole.
Non credo che Gianni Chiodi debba diventare il capro espiatorio del tutto. D'altra parte le discariche della nostra Regione, come anche le attività estrattive, sono state cavallo di battaglia elettorale per anni per amministrazioni sia di destra, che di sinistra, che di centro (avendo dato tanti posti di lavoro a figli e figliocci di qualsiasi appartenenza politica). Ed anche le buone parole filo ambientaliste riversate nei media locali, hanno dimostrato che concretamente la politica non è che se ne interessasse più di tanto della preservazione degli ecosistemi. Inoltre, vi invito a indagare sulla raccolta differenziata porta a porta, ultima moda "avanguardista" nella nostra Regione. Siamo sicuri che il materiale raccolto sia davvero utilizzabile nel riciclo? Siamo certi che le percentuali dichiarate "riciclate" siano quelle che ci comunicano i vari assessori dei comuni "virtuosi"? Iscrivetevi al gruppo facebook "Chi non fa la raccolta differenziata è un incivile" per vedere alcune foto di materiale riciclato proveniente dal porta a porta nostrano. Ciao
L’Area Marina Protetta del Cerrano diventa finalmente realtà
L’Area Marina Protetta del Cerrano diventa finalmente realtà. Dopo la firma del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che aveva dato il via libera al progetto già nello scorso mese di maggio, è arrivata questa mattina anche la firma del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti che ha ratificato gli atti relativi all’istituzione dell’Area Marina.
Un sospiro di sollievo da parte dell’assessore Nerina Alonzo che ha seguito la vicenda sin dall’inizio, dando vita a Pineto anche ad una serie di iniziative per promuovere l’Area Marina. “Attendiamo ora la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale”
fonte:
http://www.teramonews.com/larea_marina_protetta_del_cerrano_diventa_finalmente_realta-17624.html
Cygam Completes Farmout to Drill the Offshore Elsa-2 Well in Italy in 2010
fonte:
http://www.benzinga.com/pressreleases/m65844/cygam-completes-farmout-to-drill-the-offshore-elsa-2-well-in-italy-in-2010
Avete letto sul CdS: "Nei prossimi giorni Nascetti invierà una dettagliata relazione sui risultati dei suoi rilievi sulle carcasse dei capodogli alle autorità pugliesi e al ministero dell’Ambiente. Nascetti ha ipotizzato anche le ragioni che potrebbero aver «ingannato» i capodogli, facendo loro scambiare per calamari le buste di plastica e gli altri oggetti trovati nei loro stomaci . «Ritengo - spiega - che siano stati disturbati dall’intenso traffico delle navi nell’Adriatico. E non solo quelle militari con i loro sonar. Alcune grandi imbarcazioni eseguono ricerche di idrocarburi al di sotto dei fondali marini emettendo forti ed improvvisi rumori che interferiscono con i sistemi di ricerca di cibo dei capidogli disorientandoli». Per Nascetti tutti gli spiaggiamenti di cetacei che avvengono sono riconducibili all’inquinamento materiale e acustico che, dopo la terraferma, sta invadendo anche i mari."
Che situazione....pure le balene ci rimettono le pinne! Cause ricerche petrolio
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