Sunday, June 21, 2009
Ritorno in Abruzzo
Sono arrivata in Abruzzo da poche ore, dopo un lungo ed interessante periodo in giro per il nord-Italia. Sono qui fino alla fine di luglio e speriamo di poter fare tutti del nostro meglio per informare, per arrabbiarci e per mettere pressione ai politici. Nessuno deve arrendersi.
Dovunque andro' incoraggero' le persone a firmare le petizioni che circolano gia' da un po' e di diventare attivamente un raccoglitore di firme. Vorrei anche che organizzassimo una maximanifestazione e cerchero' di lavorare anche in quella direzione li. Occorre crederci.
Se non facciamo niente, dal 1 gennaio 2010, i petrolieri potranno fare quel che vogliono alla nostra terra.
La prima tappa del mio viaggio italiano e' stata Rovagnate, un comune in provincia di Lecco, dove la Po Valley, una ditta australiana, vuole mettere due "pozzetti esplorativi" nel bel mezzo di un parco chiamato del Curone. Una oasi bellissima a venti chilometri di Milano, verde, agricola, sana, dove c'e' gente che ancora fa nascere i propri vitelli, alleva capre, fa l'uva, il vino. La zona e' nota per la produzione di salvia e di rosmarino. Gia' 10 anni fa l'ENI voleva trivellarli, poi il ministero non dette l'approvazione, anche in seguito alle proteste dei cittadini.
Parco del Curone, Colline del Montepulciano, Acquabella, Riserva di Punta Aderci, Oasi marina del Cerrano di Pineto: che vuoi che gliene importi ai petrolieri del territorio, della gente, di noi?
In Brianza sono stati tutti gentilissimi con me, e abbiamo deciso, per quanto possibile, di coordinarci. Era presente il sindaco che ha giurisdizione sul parco, ed altri di citta' confinanti. Sono stati tutti severissimi e determinati a dire no alle trivelle senza compromessi. La sala era piena straboccante di persone. Grazie soprattutto ad Hermes, che e' venuto fin da Roma per parlarne. Malinconicamente ho pensato a Fratino, che invece di difendere le sue colline ha partecipato al gioco degli inciuci coi petrolieri. Quanto di piu avremmo potuto fare con una classe politica piu intelligente, piu onesta, piu' a servizio della gente.
Poi arrivo a Milano, per una mezza giornata. Mi ha fatto veramente impressione vedere la citta', la stazione, tappezzata di poster "Investi con l'ENI", con il cane sputafuoco, e ancora di piu' sbirciare dai titoli dei vari viaggiatori che leggevano il Sole 24 Ore che la raccolta dei fondi procede a gonfie vele. Della serie: lascia il tuo popolo nell'ignoranza e rendilo partecipe della sua stessa distruzione.
A Padova per lavoro per un paio di giorni (ma anche li informalmente li ho bombardati di attivita' anti-ENI, ricordandogli delle alluvioni del Polesine e della loro laguna a rischio trivelle e raccontando a tutti di cosa vogliono fare in Abruzzo) e poi a Modena. Li siamo stati a fare delle registrazioni televisive per la redazione italiana di Arcoris, una webtv internazionale, assieme a Stefano Montanari e a sua moglie Antonietta Gatti. Due forze della natura, che lottano con tenacia contro gli effetti dell'inquinamento da nano-particelle. I famosi PM10, particelle piccolissime che entrano nelle zone piu interne dei polmoni e che causano malattie, dall'asma ai tumori. Finche' ci sono persone come loro in questa nazione, restera' un filo di speranza.
Infine ieri dal finestrino ho visto Pineto. I pini marittimi sembravano non finire piu dal treno in corsa. Per qualche minuto c'e' stato un alternarsi fra il turchese del mare, statico e orizzontale, ed i tronchi esili degli alberi in spiaggia, con le chiome mosse e disordinate. Ho pensato a come le piattaforme distruggeranno tutto questo equilibrio sia naturale che visivo, e da cui tanto benessere trae la citta'. Mi ha fatto veramente piacere pensare al sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, che e' stato bravissimo a prendere posizione, e a farsi approvare, nonostante i mille cavilli burocratici, il parco marino del Cerrano. Un piccolo ma importante passo per fermare le trivelle.
Avrei tante cose ancora da dire, ma il messaggio di base e' questo: OCCORRE CHE NOI ABRUZZESI FACCIAMO DI PIU'. Arriva l'estate: organizziamo, parliamo ai turisti, rompiamo le scatole ai politici, manifestiamo. Anche io mi scoraggio, ma l'importante e' continuare a marciare.
Stasera ci vediamo alle 9 a Roccamontepiano.
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12 comments:
ricordo agli amici delle Puglie (tra Bari e Brindisi) che sulla loro costa il 4 maggio 2009 è stata presentata due Istanze di Permesso di Ricerca in Mare:
d 66 F.R-.NP
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/istanze/mappa.asp?cod=299
d 65 F.R-.NP
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/istanze/mappa.asp?cod=300
dalla ditta NORTHERN PETROLEUM, il sito:
http://www.northpet.com/
qui parla dei permessi in italia: (pdf)
http://www.northpet.com/news/bulletin/NP_Business_Overview_May09.pdf
si è sparsa la voce che siamo il loro paese dei balocchi!!!
spero di incontrarti dopo la metà di luglio. Faccio gli ultimi due esami e torno a casa
GRANDISSIMA MARIA RITA,
sono felicissimo che Tu abbia potuto conoscere la Prof. Gatti e il Prof. Montanari.
In fondo, la mia 'svolta' professionale è cominciata grazie a loro.
Adesso che noi 'umani' possiamo schierare il Tridente di SCienziati forse le possibilità di bloccare la devastazione dell'Italia cominciano ad aumentare.
Un abbraccio,
hp
vogliono fare anche sperimenti, e le cavie chi sono?
Concessione di stoccaggio di idrocarburi Cortemaggiore stoccaggio della Società Stogit Spa (provv. Piacenza e Parma) – Esame della istanza di autorizzazione per la realizzazione di un programma sperimentale di iniezione di CO2 nel giacimento “Pool A” per la verifica di sostituzione parziale del cushion gas
fonte:
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/veloce/cirm/cirm12.htm
al punto 6
Martedì 23 giugno 2009, ore 10: l'ora della verità
fonte:
http://noalpozzo.blogspot.com/2009/06/martedi-23-giugno-2009-ore-10-lora.html
speriamo bene!
Perù, gli indios salvano la loro terra: il governo ha ceduto.
Continua la cronaca sulle sommosse che hanno agitato il Perù. Dopo circa due mesi di proteste il governo peruviano ha finalmente revocato i decreti che avevano scatenato l’ira degli indios per la difesa della loro terra. I nativi sono così riusciti a tutelare i propri diritti sull’Amazzonia.
fonte:
http://www.terranauta.it/a1168/diritti_umani/_peru_gli_indios_salvano_la_loro_terra_il_governo_ha_ceduto.html
ecco, lì DUE MESI DI PROTESTE! qui neanche mezza giornata
Eni, progetto di razionalizzazione delle attività petrolifere in Italia.
Gli asset in questione (44 titoli minerari) sono suddivisi in tre gruppi (ciascuno sarà trasferito ad una singola Newco) distinti in base alla collocazione geografica: il primo nel Nord Italia (Pianura Padana ed Emilia Romagna), il secondo nell'Italia Centrale, (Marche, Abruzzo, Molise), il terzo nel Mezzogiorno, nell'area di Crotone.
fonte:
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090622&fonte=TLB&codnews=718
Per chi volesse saperne di più sulle polveri sottili :
Dalla spiaggia di Rimini
Lunedi 6 luglio ore 21.15
Conferenza di Stefano Montanari
tra qualche giorno i dettagli su
http://www.stefanomontanari.net/
Vi sarà la diretta web ,
al termine sarà possibile fare domande tramite chat .
Rimane il rammarico per non essere riusciti ad inserire una data anche per te Maria Rita !
I campi petroliferi messi in vendita da Eni fanno gola a Edison, Enel, Hera, Iride e a big stranieri.
Tutte in fila per rilevare i campi petroliferi nell´Italia centro settentrionale che Eni ha deciso ieri di mettere in vendita.
fonte:
http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id=%7BF1FCD313-750C-4229-ACEA-080DA3046030%7D?refresh_cens
Domani l'Eni si ferma per otto ore.
L’Eni, per esempio, sta studiando come liberarsi di alcuni campi e siti di produzione, tra cui Ortona, in Abruzzo, e Crotone, in Calabria.
fonte:
http://www.carta.org/campagne/ambiente/17852
Maria Rita D'Orsogna e le conseguenze dell'estrazione del petrolio
Conseguenze ambientali e sociali dell’estrazione e della lavorazione del petrolio in Italia.
fonte:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Flash&d_op=getit&id=11745
per chi lo vuole registrare sul propio hd:
http://movies14.arcoiris.tv/movies/users/dorsogna_2694.flv
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