Se
uno ci perde un po di tempo ad indagare, diventa evidente che i rischi
collegati alle estrazioni di petrolio sono continui e onnipresenti.
Magari la stampa mainstream non ne parla, ma le perdite, gli scoppi, gli
incidenti sono dappertutto.
In
questo caso si tratta ancora della Lousiana, dove l'altro giorno e' morto un uomo dallo scoppio di una piattaforma presso un lago poco distante da new Orleans.
Adesso siamo in mare, dove un oleodotto difettoso
(o vecchio?) ha rilasciato enormi quantitativi di petrolio
nell'oceano. Siamo a 65 chilometri ad est della localita' di Venice,
Louisiana e l'operatore che cura la manutenzione e la gestione
dell'oledotto si chiama LLOG.
L'oleodotto
ha riportato perdite crca una settimana fa, a causa di una frattura in
una conduttura che collegava un pozzo ad una struttura di raccolta
sotterranea. Le stime iniziali erano di circa 9mila barili di petrolio.
Cioe' un milione e mezzo di litri.
Adesso
le stime sono state modificate, al rialzo, e siamo a circa 16mila barili, cioe' appunto due milioni e mezzo di litri di petrolio finiti in mare da questa falla. La scia si vede anche da satellite, come dalla foto di Sky Truth in alto.
1 comment:
Che parassiti irresponsabili! Boicottiamo (individualmente e collettivamente) il petrolio piu' possibile o non ci libereremo mai di loro.
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