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Saturday, April 26, 2014

Mrs. Parr contro i petrolieri: 3 milioni di dollari

Emma Parr

La signora Lisa Parr e sua figlia Emma

Il giorno del matrimonio, 2008

Bob Parr

Bob Parr in tribunale contro la Aruba Petroleum

Impianti petroliferi della Aruba Petroleum, a Decatur, Texas 
vicino alla casa della famiglia Parr

 Il Texas dall'alto

Ci sono voluti tre anni, ma alla fine la signora Lisa Parr ha avuto la meglio sui signori della Aruba Petroleum. Una giuria popolare il giorno 22 Aprile 2014 le ha assegnato 3 milioni di dollari come risarcimento dei danni da fracking subiti dalla sua famiglia.

E’ questo il primo caso di causa da fracking negli USA con regolare processo, dove i fraccanti vengono multati, in questo caso per "poisoning" -- avvelenamento. Spesso infatti, spaventati dalle lungaggini burocratiche e dai costi legali, le famiglie si accontentano di accordi privati con i petrolieri, fuori dal tribunali dove in cambio di soldi per la rilocazione i residenti accettano dei “gag orders” – cioe’ di tacere e non rendere pubblico l’inquinamento ed i danni subiti.

La signora Parr e la sua famiglia invece ebbero il coraggio, nel 2011, di denunciare la Aruba Petroleum che aveva trivellato decine di pozzi di gas naturali attorno la loro casa.

Siamo a Wise County, nel nord del Texas. Lisa e Bob Parr ci si trasferirono appena sposati nel 2008, in un ranch di loro proprieta'.  Erano appena iniziate le operazioni di fracking. Subito Lisa e Bob iniziarono ad avere problemi di salute. All'inizio pensavano che fosse influenza. Lisa si lamentava di problemi respiratori, nausea, eczemi e mal di testa. I suoi linfondi erano tutti infiammati e doloranti. Bob inizio’ ad avere frequenti casi di perdite di sangue dal naso – anche tre volte la settimana. Anche per la piccola Emma, figlia di Lisa, sangue dal naso, eczema, nausea ed asma. Ovviamente l’acqua di casa un tempo potabile divento’ imbevibile.

Dopo varie cure iniziali, e visto che nessuno dei sintomi migliorava, i dottori subito pensarono a qualcosa nell'ambiente che stava avvelenando la famiglia Parr.

E cosi', su suggerimento dei dottori Lisa Parr inizio' a chiedere ai suoi vicini se avevano visto o se sapevano qualcosa su quei pozzi dietro le loro case. Uno dei residenti, quasi per caso, aveva tenuto un registro di tutti i giorni in cui aveva visto o sentito perdite e riversamenti di materiale da fracking nell'ambiente.

Lisa prese nota e fece il paragone con le date in cui era stata al pronto soccorso. Le date erano identiche. Ogni volta che i pozzi avevano avuto un problema, lei o sua figlia erano state ricoverate.

E cosi, i Parr fecero causa. La ditta principale, responsabile della maggior parte dei pozzi attorno la loro casa e' proprio la Aruba Petroleum.

Il processo non e’ stato per niente facile perche’ i signori del petrolio hanno cercato il piu’ possibile di mettere in cattiva luce i comportamenti e le abitudini della famiglia Parr, pur di provare che non era colpa loro se questa famiglia, tutt’ a un tratto, ha avuto tutti questi problemi. Non ci sono riusciti e alla fine il buonsenso e la giustizia hanno prevalso.

Ma l’impatto di questa causa va ben oltre i 3 milioni di dollari della famiglia Parr. Qui infatti si e’ pronunciato un tribunale che ha deciso che i danni erano veri e significativi “beyond a reasonable doubt”. E questo potrebbe essere usato in molte altre cause contro i petrolieri e dare coraggio ad altre famiglie nella stessa situazione.

E’ per questo che i signori del petrolio non vogliono che questi tipi di denuncie vadano a processo. Hanno paura delle conseguenze sul lungo termine e preferiscono questi “gag orders” in cambio di silenzio. grazie al quale possono continuare a riepetere il mantra illusorio che non ci sono prove che il fracking causa danni alla salute.

La Aruba Petroleum fara’ appello. Dicono che siccome ci sono molti altri pozzi nella zona non e’ possibile sapere se sono state proprio le loro trivelle a causare i problemi della famiglia Parr. Notare che danno la colpa ad altri pozzi, ma questa volta non hanno potuto negare l’esistenza dei danni da fracking alla salute di Lisa, Bob ed Emma Parr.


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