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Saturday, October 19, 2019

La Groenlandia che si scioglie: svanisce oggi quello che doveva restare fino al 2070






Le avventure della Groenlandia sono quasi degne di una soap opera. Essenzialmente questa isola gigantesca che appartiene alla Danimarca, non ha pace climatica.

Questa estate e' stata particolarmente micidiale, in particolare, le temperature sono arrivate sopra lo zero anche nei punti di elevazione maggiore, per esempio nel cosiddetto Summi Station, a circa 3,000 metri di altezza.

E' la terza volta che succede una cosa del genere in 700 anni. 

L' ultima fu nel 2012.

A quel tempo, il 97 percento di tutti i ghiacci della Groenlandia si era sciolto.


Il ghiaccio si scioglie a ritmi mai visti prima con perdite di circa 12.5 miliardi di tonnellate di acqua al giorno, come registrato ad Agosto del 2019.

Ovviamente, poi tornano le nevi invernali, ma il punto e' che queste oscillazioni di neve cosi estreme non sono normali, e ogni anno c'e' meno neve d'inverno,  c'e' piu' scioglimento d'estate, per cui la direzione e' una sola: sempre meno ghiaccio. 

E cosi, un giorno raccontiamo dello scioglimento della Groenlandia, e un altro delle isole Marshall che affogano, ma la storia e' una sola, perche' il pianeta e' uno solo, e quello che accade in cima al mondo ha ripercussioni dappertutto, in Polinesia ma anche nelle nostre vite.

I ghiacciai perenni della Gronelandia coprono un area grande quanto l'Alaska, e sono circa l'80% della sua superficie. Se dovessero sciogliersi tutti, avremmo molto piu' guai che le isole Marshall.  
E questo non e' qualcosa di campato in aria, visto che le primavere sono sempre piu' calde, c'e' sempre molto meno neve e molto piu' scioglimento dei ghiacciai. Quest'anno poi il caldo di Giugno e' stato forte e cosi' le perdite di ghiaccio sono state particolarmente gravi per la Gronenlandia, con scioglimenti record.

Piu' del 60 percento della superficie innevata sull'isola si sta assottigliando, secondo i dati piu' recenti, con la formazione di laghi e laghetti, ruscelli e fiumi laddove prima non ce n'erano.  Sono state registrate anche collassi di ghiaccio in mare.

Per esempio a Luglio 2019, quasi 200 miliardi di ghiaccio sono finiti nell'oceano, circa il 36% in piu' rispetto ai tassi normali che si si aspetta in estate. 

Anzi, secondo i modelli matematici, le perdite registrate nel 2019 le avremmo dovuto vedere solo nel 2070.

Cosa significa questo?

Che i modelli matematici non sono accurati, e che le cose saranno peggio del previsto se nessuno fa niente.


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