L'Egitto che cerca di cambiare.
Siamo nella provincia di Aswan 650 a sud della capitale Il Cairo: e' qui che sorge Benban Solar Park, costo 4 miliardi di dollari, e nel bel mezzo del deserto.
L'opera e' faraonica, e qui ci sta proprio il termine, perche' quando sara' completata coprira' 37 chilometri quadrati con sette milioni di pannelli fotovoltaici. Quando la costruzione sara' terminata sara' il primo impianto solare a grande scala del paese, con la capacita' di generare 1.8 GW di elettricita'.
Sara' pure il piu' grande impianto solare del mondo.
E anzi e' cosi grande che e' visibile dallo spazio.
La prima apertura parziale e' avvenuta nel Giugno 2018, ad Ottobre del 2019 era in azione quasi l'80% del progetto.
Cinque anni fa la richiesta di energia del paese era di 28 gigawatt, ed un'approvvigionamento di soli 24. E questo portava a molti black out.
Il Benban Solar Park e' parte di questa soluzione: il lotto su cui e' stato costruito e' stato diviso in 41 sub-divisioni assegnati a 30 ditte diverse che costruiranno i loro impianti e che poi venderanno elettricita' al governo a prezzi competitivi. Gran parte dell'infrastruttura, rete elettrica, strade e comunicazioni e' stata costruita dall'ente governativo per l'elettricita', la Egyptian Electricity Holding Company, e altri investimenti sono arrivati da enti internazionale.
Ovviamente non e' tutto facilissimo: le temperature elevate nel deserto possono causare problemi alle comunicazioni, e cosi pure polveri e tempeste di sabbia che possono ridurre l'irraggiamento. Ci vogliono dunque speciali accorgimenti affinche' tutto funzioni al meglio.
Ma anche qui c'e' l'elefante di cui nessuno vuole parlare: l'Egitto ha in questo momento 97 milioni di persone, e le stime sono che dovra' raddoppiare la propria produzione di energia nel giro di pochi anni per soddisfare le esigenze di tutti. Si stima che l'aumento della popolazione arrivera' a 120 milioni entro il 2030, e poi a 150 milioni nel 2050.
Erano solo 27 milioni nel 1960.
La popolazione sara' quintuplicata in meno di cento anni, e finora e' piu che triplicata in 60 anni.
Ovviamente questo non si ferma all'elettricita'.
La poverta' aumenta, la disponibilita' di acqua e' limitata, il Nilo e' uno dei fiumi piu inquinati del mondo. Il cibo scarseggia e l'agricoltura e' in declino a causa di perdita di campi all'urbanizzazione, cambiamenti climatici e desertificazione. Le opportunita' lavorative sono poche. Il rischio di instabilita' sociale aumenta.
Di fronte ad una quintuplicata popolazione non ci potra' essere Benban che tenga.
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