Di questo misterioso petrolio finito sulle spiagge del Brasile si parla da vari giorni. Circa 100 tonnellate di petrolio hanno imbrattato le coste settentrionali del paese. Ora il ministro dell'ambiente Ricardo Salles dice che con molta probabilita' il petrolio arriva dal Venezuela.
La conta delle macchie e delle localita' interessate dal petrolio inizia il due di Settembre, e finora siamo arrivati ad almeno 138 punti-neri lungo le coste del Brasile che ha inquinato almeno 61 citta' in nove stati. Il gruppo per la protezione dell'ambiente TAMAR dice che questa e' la peggior catastrofe del paese che hanno dovuto affrontare in 40 anni di attivita' , per estensione territoriale e perche' non si sa ne da dove arriva il petrolio ne tantomeno come fare per evitare che altre localita' vengano inquinate.
Con il petrolio morie di tartarughe, uccelli e animali marini. I pescatori sono del tutto impreparati all'emergenza. Si teme per le mangrovie e la vita associata. Le operazioni di pulizia sono massiccie e continue secondo l'agenzia per la protezione ambientale del paese, IBAMA.
A confermare che il petrolio possa arrivare dal Venezuela e' la Petrobras che dice che il greggio potrebbe arrivare da una nave in transito proveniente da Caracas che intenzionalmente o no, ha rilasciato petrolio in mare, oppure potrebbe essere affondata e il rilascio e' continuo di modo che il petrolio diffonda lungo la costa.
La Petróleos de Venezuela non ha avuto niente da dire, ne tantomeno il ministro venezuelano del "potere pubblico per l'ecosocialismo e per l'acqua". Si in Venezuela hanno un ministro che si chiama proprio cosi!
Ora tutto questo va preso un po con le pinze, visto che il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro e' abbastanza in contrapposizione al presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, e che ha ripetutamente offerto il suo appoggio al leader dell'opposizione, Juan Guaidó.
Intanto, IBAMA l'ente citato prima per la protezione dell'ambiente del Brasile, ha eseguito le analisi ed emerge che in nessuna delle 138 localita' interessate il petrolio raccolto e' proveniente da campi brasiliani, la composizione chimica e' esterna al paese. Dunque, Petrobras non c'entra. Le stesse analisi rivelano che quantomeno il petrolio e' invece compatibile con il greggio venezuelano, di tipo pesante ed amaro, cioe' schifoso.
La marina ha indagato almeno 30 navi da dieci paesi diversi cercando di capire le loro azioni ed il loro tracciato nel corso delle scorse settimane per capire meglio.
Ma le macchie e l'inquinamento perdura: lo stato di Sergipe ha dichiarato lo stato di emergenza, ed ordinato alla gente di star lontano dall'acqua. Le tartarughe continuano a morire, il petrolio e' arrivato anche nella citta' di Salvador, la quarta citta' piu' grande del paese.
Come sempre: prima ce ne liberiamo di questa petrol-societa', meglio e'.
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