In Abruzzo tutti ricordano Toyo Ito per il fiasco della scultura di vino in piazza a Pescara che si e' spaccata dopo 2 mesi dall'inaugurazione a causa della poca professionalita' del costruttore, la Clas Italia. Non commento su quell'opera, perche' in effetti, il tutto poteva essere fatto meglio e si e' trattato di un grande spreco di soldi.
Ma Toyo Ito e' un architetto importante, ha vinto il Pritzker Prize, una sorta di nobel
per l'architettura nel 2013, e si e' distinto per la costruzione di centri di aggregazione per la comunita' dopo lo tsunami in Giappone del 2011.
Ed eccolo qui alle prese con il solare.
Siamo a Kaohsiung, Taiwan, dove Toyo Ito ha progettato lo stadio per i World Games nel 2009. Lo stadio puo' accomodare 50,000 persone e sul tetto ci sono oltre 8,800 pannelli solari. E' il piu' grande, ed il primo, stadio del mondo a produrre energia elettrica fotovoltaica. Lo stadio ha una sorta di coda che gli conferisce la forma di un dragone, in onore alla tradizione taiwanese.
E infatti si chiama Dragon Stadium.
Oltre a produrre piu' energia di quanta ne consuma il Dragon Stadium e' circondato da un parco naturale progettato apposta per mitigare gli effetti ambientali connessi alla costruzione ed all’utilizzo. Lo stadio include spazi verdi, piste ciclabili per arrivarci e anche un parco. L'elettricita' che viene generata dai tetti viene usata per illuminare gli schermi giganti e l'illuminazione dello stadio - circa 3,300 impianti. Quando non ci sono eventi fornisce elettricita' per coprire circa l'80% del fabbisogno delle case nel circondario.
Il Dragon Stadium e' il primo in tutta Taiwan ad aver superato tutti i nove indicatori della certificazione “Gold Level Green Building”: biodiversita', verde pubblico, contenuto di acqua nel suolo, risparmio energetico giornaliero, riduzione di CO2, riduzione dei rifiuti, ambiente interno, risorse idriche, smaltimento rifiuti urbani ed acque reflue.
Tutto e' stato fatto con intelligenza. L'area pavimentata e' solo il 13% del totale. Tutto il resto e tutto attorno e' verde di modo che ogni anno vengono assorbiti circa 23,000 tonnellate di anidride carbonica. L’apertura dello stadio è volta verso sud perche' l'estate a Taiwan è particolarmente calda ed umida e lo spazio aperto permette ai monsoni che arrivano in direzione sud-ovest di entrare e rinfrescare lo stadio in modo naturale.
Dopo la chiusura dei giochi, lo stadio ospita prevalentemente partite di calcio.
Anche a Roma stanno costruendo il nuovo stadio, dicono che dara' da sedere a piu' di 52,000 persone e che la tecnologia sara' stupefacente. L'architetto si chiama Dan Meis ed e' di Los Angeles. Ha costruito qui lo Staples Center dove giocano i Lakers.
Sara' anche questo un progetto green e al risparmio energetico?
Uno stadio circondato da parco e con elettricita' da fornire al circondario quando le luci sono spente?
Non lo so.
Ma la prima cosa che si legge sul Corriere dello Sport in merito a questo progetto e'
"Attorno allo stadio sorgera' un centro commerciale".
Proprio quello di cui abbiamo bisogno.
Io resto una fan di Pier Luigi Nervi.
Grazie a Francesco Ferella.
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