Fa caldo lungo le coste della California del Nord. Cosi caldo che le cozze muoiono in massa, cotte nei loro gusci.
Siamo a Bodega Bay, 40 miglia a nord di San Francisco, e ci sono una serie impressionante di fotografie che mostrano le cozze aperte e vuote in un promontorio chiamato Bodega Head, come se stessero annaspando per trovare una boccata di aria.
E' una ecatombe mai vista prima a Bodega Bay.
La temperatura qui, in questo inizio di estate, dovrebbe essere di circa 15 gradi, invece siamo a 24, del tutto inusuale per questa zona. A un certo punto siamo pure arrivati a 33 gradi a Bodega Bay, mentre a San Francisco a due ore distanza la temperatura era di 38 gradi.
Le cozze hanno una certa capacita' di adattamento alle temperature, si chiudono nel loro guscio, possibilmente vicino all'acqua per avere un po di umidita' al loro interno e per proteggerle dalla calura, ma la combinazione di caldo e bassa marea qui e' stata fatale. Si sono cotte al sole e non c'era ne brezza, ne acqua a proteggerle. E il tutto e' completamente innaturale: il mese piu' caldo a San Francisco e dintorni e' Settembre, quando pero' c'e' l'alta marea che da sollievo alle cozze.
A Giugno e' tutta un'altra cosa.
La cosa grave e' che le cozze sono parte di un circolo delicato nell'ecosistema: danno habitat e protezione ad altre specie, oltre che cibo. Perderle e' perdere un pezzo concatenante del tutto e le conseguenze possono farsi sentire anche su altre specie.
Si calcola che questa sia la piu' forte mortalita' di cozze della zona negli ultimi 15 anni. La moria di cozze lungo un tracciato di 500 metri e' stata riportata da Jackie Sones che lavora presso la Bodega Marine Reserve a Bodega Bay. Non ci sono le cozze morte, ma anche alghe senza vita, sbiancate dalla mancanza di ossigeno.
Jackie poi contatta un biologo, Eric Sanford, che aveva ossevato lo stesso fenomeno non lontano. I nomi delle localita' con le cozze morte si moltiplicano: Dillon Beach, Pinnacle Gulch, Sea Ranch, Kibesillah Hill, Fort Bragg. Tutti nomi esotici, ma alla fine solo per indicare quanto diffuso sia stato il problema.
E' solo l'inizio dell'estate e gia' si prevedono altri episodi di natura snaturata: caldo record in Europa, in India, asfalti distrutti, incendi, morti per calura. Un pianeta, un clima che cambiano, per colpa dell'uomo.
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