E Tom Crowther non e' il solo, anche il gruppo Plant for the Planet (PFTP), guidato da giovani sta portando avanti una campagna quella del "Trillion Tree" che e' l'evoluzione del progetto "Billion Tree" lanciato dall'ONU nel 2006. Da un miliardo di alberi (billion) si e' passati a mille miliardi (trillion).
I ragazzi del PFTP hanno gia' aiutato a piantare circa 15 miliardi di alberi, con l'aiuto di vari governi, inclusa l'India che ne ha piantati 2 miliardi. Tom Crowther e' un consulente per PFTP e dice che questi alberi e' facile piantarli in zone degradate. Ovviamente occorre fare il tutto in modo intelligente, perche' possono esserci rischi di incendi se gli alberi sbagliati vengono piantati in zone sbagliate. Oltre agli alberi anche il recupero delle savane e delle praterie sono importanti perche creano ecosistemi che aiutano a sequestrare l'anidride carbonica.
Ecco.
Piantare un albero, e curarlo, non e' difficile. Se tutti quelli che parlano, protestano, postano su Facebook si impegnassero a piantare e annaffiare un solo albero, saremmo un piccolo passettino in avanti.
In Italia non e' difficile. Ci sono tanti spazietti di risulta, e anche solo lanciarci semi di albicocche, pesche o altri frutti, o piantare arbusti appropriati potrebbe portare ad inaspettate soprese.
Noi l'abbiamo fatto da piccoli, e dietro casa di mia mamma sono cresciuti due alberelli di albicocche, ora giganti.
Piantare un albero, e curarlo, non e' difficile. Se tutti quelli che parlano, protestano, postano su Facebook si impegnassero a piantare e annaffiare un solo albero, saremmo un piccolo passettino in avanti.
In Italia non e' difficile. Ci sono tanti spazietti di risulta, e anche solo lanciarci semi di albicocche, pesche o altri frutti, o piantare arbusti appropriati potrebbe portare ad inaspettate soprese.
Noi l'abbiamo fatto da piccoli, e dietro casa di mia mamma sono cresciuti due alberelli di albicocche, ora giganti.
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