Le Hawaii sono il primo stato dell'unione americana a programmare per il trasporto urbano petrolio-free.
L"idea e' che fra 30 anni saranno vendute e in strada soltanto automobili elettriche o alimentate da combustibili derivanti da materiale rinnovabile.
A introdurre il cosidetto Senate Bill 1186 e' stata la senatrice delle Hawaii Lorraine Inouye, del distretto di Hilo-Kona, sulla big island di Kona, dove sorgono il vulcano Mauna Loa e il telescopio.
Lorraine Inouye e ' capo del gruppo parlamentare delle Hawaii che si occupa di trasporto e di energia. E' stata lei la responsabile anche dell'Hawaii Clean Energy Initiative per invece arrivare al 100% di energia elettrica dalle rinnovabili nello stato entro il 2045.
Ovviamente e' un grande passo in avanti, quello di programmare non solo per l'energia elettrica pulita ma anche per il trasporto su strada petrolio-free. Le Hawaii sono particolarmente sensibili a questo tema, perche' tutto il petrolio arriva da fuori, e' costoso ed una parte consistente di questo petrolio e' usato per il trasporto veicolare.
La nuova legge sul trasporto petrolio-free dunque e' una sorella della precedente. L'idea e' di fare sviluppare le transizione verso l'energia green sotto il fronte elettricita' e trasporto assieme, di modo da incoraggiare soluzioni complete, e di far si che ditte diverse possano lavorare assieme verso l'unico obiettivo di liberarsi dal petrolio in ogni forma.
L'idea e' di creare un sistema virtuoso: maggiore e' il volume di veicoli elettrici, minori saranno i costi, e tutto questo incentivera' ancora di piu' l'uso di energia rinnovabile e pulita. L'aria sara' piu' sana, si importera' meno petrolio, ci saranno risparmi e crescita dell'occupazione locale.
Perche' non lo fanno tutti?
La legge usa queste parole, forti e chiare:
“The
Legislature finds that Hawaii’s dependence on imported fossil fuels
with volatile prices drains the state’s economy of billions of dollars
each year. Approximately one-third of imported fuels
are used for ground transportation. Therefore, a stronger, more
resilient local economy depends on a transition away from imported
fossil fuel-powered ground transportation and toward cleaner and more
efficient transportation systems powered by renewable local energy
sources."
Amen.
E anche se pare che 30 anni sono tanti e lontani, e' bello ed esemplare che si *programmi* in questa direzione, che ci sia una idea di dove si vada, e non andare a casaccio. E chissa' che magari gli obiettivi fissati non si possano soddisfare prima del previsto.
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