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Sunday, November 1, 2009

Franco de Angelis ed il Qualunquismo


Le dichiarazioni di Franco de Angelis del 18 ottobre 2009 sulla petrolizzazione e sul centro petrolifero di Ortona mi erano sfuggite. Il De Angelis e' un esponente della lega Nord Abruzzo (anche se l'Abruzzo fa parte del centro sud), sezione di Teramo.

Come riportato da Giulianova news il de Angelis ha dichiarato:

La Lega nord Abruzzo non si schiera con i qualunquisti che hanno bocciato il progetto del centro olii senza neanche chiedere di conoscere i progetti. Le lobbies verdi e quelle dei pochi che sfruttano con il turismo le nostre coste (albergatori, balneatori , pizzaioli etc.). realizzando alti guadagni che non ridistribuiscono neanche sottoforma di occupazione stagionale hanno deciso in nome e per conto di un’intera regione, l’Abruzzo, di schierarsi “contro” neanche fossero tornati i , per loro, “bei tempi” del No al terzo traforo. Prima di dire di no al Centro olii bisognerebbe informarsi. Informarsi bene. Basta slogan dice la Lega nord. Confrontiamoci con l’Eni e con i fatti e lasciamo perdere le ideologie antisviluppo. Cerchiamo di vedere cosa si può ottenere per gli abruzzesi e come realizzare al meglio ciò che l’Eni si propone, salvaguardare l’Abruzzo e concepire uno sviluppo in cui non abbia più spazio la cultura “nimby” (not in my back yard : non nel mio giardino).

Non so da dove iniziare. Il vero qualunquismo e' in queste dichiarazioni insensate che arrivano dopo due anni e mezzo che l'intero Abruzzo parla del petrolio e dei suoi danni mentre il De Angelis chissa dov'era.

Vorrei informare il signor de Angelis, di cui non si conoscono le credenziali scientifiche, tecniche o mediche, che la sottoscritta ha visto ed ha letto il progetto. La sottoscritta si e' informata. Si e' informata bene. Si e' informata da persona libera, preparata e titolata. E una volta che si e' informata ha sentito il dovere di dirlo a tutti gli altri, al meglio che poteva e sebbene neanche vivesse in Abruzzo. Cosa faceva nel frattempo il de Angelis? Dov'era? Se i documenti sono arrivati a me, potevano anche arrivare anche a lui.

Dopo due anni si sveglia e dice: dialoghiamo con l'ENI!!! E nel frattempo dormiva?

La sottoscritta ha confrontato l'ENI per ben due volte e con dati alla mano, la prima volta quasi due anni fa e la seconda un annetto fa. E per ben due volte l'ENI non ha potuto battere ciglio sui dati veri. Non ha potuto dire niente in contrapposizione al fatto che l'ENI e' sotto processo per inquinamento ambientale in mezza Italia, che in Italia i limiti legali sono da terzo mondo, che il capo dell'ENI Scaroni e' stato condannato per inquinamento ambientale.

La sottoscritta ha speso ore ed ore a leggere, ha visitato Viggiano, si e' letta di tutti gli schifi che l'ENI fa - tangenti, morti, bugie, malformazioni e tumori a Crotone, Porto Marghera, Porto Torres, Nigeria, Congo, Viggiano, Gela, Priolo, Trecate, Manfredonia e in Maremma e chi piu' ne ha piu' ne metta. Dovunque l'ENI sia andata ha lasciato dietro di se solo morti e lacrime amare.

"Realizzare al meglio cio' che l'ENI si propone"? E perche' mai? Chi e' l'ENI che puo' venire qui a fare il cavolo che gli pare? L'Abruzzo e' degli Abruzzesi. Non e' ne dell'ENI e nemmeno dell'acuto De Angelis, o del lungimirante Gianni Chiodi o della coraggiosa Daniela Stati. L'Abruzzo e' degli Abruzzesi e di l 75% della popolazione ha gia' detto di essere contrario.

Da parte mia, io non so piu' in che lingua dirlo: l'Abruzzo petrolfiero NON E' COMPATIBILE con l'Abruzzo verde. Non ricordo chi mi disse questa frase ma e' proprio cosi': non e' possibile avere la botte piena, la moglie ubriaca e l'uva appesa nella vigna. Non si puo'.

Lo capisce signor De Angelis? Non si puo' avere Abruzzo sano se andiamo a coprire il 50% del territorio con pozzi, oleodotti e raffinerie. Non si puo'. Tutto il resto, quello si che e' qualunquismo. Uno deve decidere cosa vuole. L'Abruzzo nero ma verde allo stesso tempo non si puo' fare. Punto e basta. Si deve scegliere da che parte stare e per una volta nella vita avere coraggio.

E poi, una domanda. Ma Franco De Angelis lo sa che la Lega e' stata fra le piu' ferventi opponenti del progetto di trivellare il parco del Curone, a Milano?

Quando io sento queste persone di "politica" parlare a vanvera cosi', ci rimango veramente male.
Un po' perche' questa gente che io ritengo ignorante, in teoria dovrebbe rappresentarci (!!) e poi perche' invece di fare i conti con la propria limitatezza, ed invece di mettersi a cercare la verita', questi "politici" con le loro sparate cercano di sminuire tutto il lavoro di sensibilizzazione che abbiamo pazientemente cercato di fare in giro per l'Abruzzo.

Ma da dove sbuca questo De Angelis? Non ha ancora capito che dire qualsiasi cosa a favore del centro petrolio e' un suicidio politico? E poi, esattamente cosa vuole il De Angelis? Proposta: costruiamogli il centro oli nel suo giardino. Vedra' che significa avercelo un centro oli a casa sua per davvero.

Franco De Angelis della lega Nord: colto, preparato, soprattutto non qualunquista.

Fonti: Giulianova News

7 comments:

Unknown said...

Dopo i commenti all'articolo, De Angelis non ha più avuto nulla da dire.
Anzi, quasi sicuramente, neanche prima dell'articolo aveva qualcosa da dire...

http://www.giulianovanews.it/?p=2848#comment-782

supertramp said...

Australia, allarme per petroliera
Da mesi greggio fuoriesce in mare

Da più di due mesi un'immensa quantità di petrolio fuoriesce da una falla nella West Atlas, una petroliera thailandese all'ancora al largo delle coste australiane. Dal 21 agosto sono finiti in mare almeno 400mila litri di petrolio, per una estensione di circa 15mila chilometri quadrati. Per il Wwf si tratta di un "grande disastro ambientale", destinato ad aumentare perché la falla è ancora aperta.

fonte:
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo464727.shtml

TGCOM ASINI MANGIAPANE A TRADIMENTO!!!
VERGOGNATEVI!!!

maria rita said...

che bugiardi. si tratta di un pozzo di petrolio non di una petroliera!

giacinto2000 said...

AHAHA questa davvero mi è nuova. Forse egli non sa che l'esponente vastese della Lega, Stefano Moretti, ha dichiarato in pompa magna di essere contrarissimo e a sostegno dei comitati.

Ergo sono una banda di comici. CHe non fa ridere.

Anonymous said...

Maria Rita hai perso anche troppo tempo a scrivere di quest'uomo....
Siamo rimasti tutti allibiti nel leggerle queste cose.......dopo due anni parla ancora di "Centro Oli" (come se il problema grande e grave fosse quello) e dice di INFORMARSI!
mah!

MARCO GIANGRANDE said...

Maria rita ci hai perso anche troppo tempo a scrivere di quest'uomo......dopo due anni parla ancora di "Centro Oli" (come se il problema grande e grave fosse quello) e dice di INFORMARSI!
mah!

FR:D said...

forse mettendo in mostra le foto e i video ovunque delle malformazioni che creano questi gas si riesce ad aprire gli occhi a quelli che ancora dormono. l'effetto shock sembra andare di moda