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Friday, January 19, 2018

Fox Creek, Alberta, Canada: il fracking ha causato terremoti fino a 4.8






Di Fox Creek in Alberta, abbiamo gia' parlato varie volte su questo blog.

E' una piccola comunita' nel Canada centrale dove hanno iniziato a fare fracking nel 2012. Passano due o tre anni in cui il numero di terremoti aumenta lievemente, certo eventi fuori dal comune per una zona non sismica, ma niente di particolarmente preoccupante.

Finche' non arrivano i terremoti piu intesi, a partire dal 2013.

Da quell'anno in poi si iniziano a registrare scosse sempre piu' frequenti ed intensi. Il piu' forte e' arrivato nel gennaio del 2016, ed e' stato di magnitudo 4.8. Tanto, per una zona in linea di principio non geologicamente attiva.

Sara' colpa delle trivelle? Sara' colpa della reiniezione di materiale di scarto?

Partono cosi un po di studi e di domande che culminano con articoli scientifici dove la risposta e': si' e' stata l'attività umana a causare queste scosse, nella forma della reiezione sottoterra dopo le operazioni di fracking. La reniezione e' sempre stata parte dell'attivita' trivellante, ma i volumi sono aumentati in maniera spropositata negli ultimi anni. E cosi pure i terremoti.

L'articolo e' stato pubblicato su Science. L'autore principale si chiama Ryan Schultz ed e' un sismologo che lavora per l'Alberta Geological Survey.

Gli autori sono, oltre a Ryan Schultz, anche Gail Atkinson, David Eaton, Jeff Gu e Honn Kao, di vari istituti di ricerca canadesi,  fra cui la University of Calgary, la University of Alberta e il Natural Resources Canada. Assieme, hanno analizzato vari fattori che avrebbero potuto portare a sismicità indotta su 300 pozzi di petrolio: il risultato e' che il principale fattore scatenante e' il volume di fluido reinnestato nel sottosuolo.  Laddove si inietta di piu', le probabilità' di avere terremoti e' maggiore, specie se vicino ci sono faglie sismiche attive, o con stress accumulato. Anche l' orientazione della faglia rispetto all'area di reiniezione potrebbe rendere la faglia piu' vulnerabile.

In generale, i terremoti indotti non sono di mangitudo elevata, ma quando l'attivita' umana diventa persistente ed i terremoti aumentano in numero, l'intensita' piu' aumentare e arrivare -- e superare! -- la magnitudo quattro.

La stima e' che per ogni 100 terremoti di magnitudo tre, ce ne saranno dieci di magnitudo quattro e uno di magnitudo cinque.

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