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Wednesday, October 30, 2013

La Medoilgas dimezza le stime del petrolio di Ombrina Mare



Il meglio e' in alto a sinistra, riserve provate e dall'alto tasso di commercializzazione. 
Il peggio e' in basso a destra, risorse prospettive dal basso tasso di commercializzazione. 

Per Ombrina si passa di 40 milioni di barili di riserve dall'alto tasso di commercializzazione (2P)
"provato e probabile" a 20 milioni di risorse condizionate a medio tasso di commercializzazione (2C)

The Ombrina Mare field has an estimated 40 million barrels of 2P oil reserves along with 6.5 billion cubic feet of 2P gas reserves.

ERCE assigns Contingent oil Resources of 8.7 MMstb, 20.7 MMstb and 45 MMstb at the 1C, 2C and 3C levels to the main Oligo-Miocene reservoir, assuming water flood.  The Resources are contingent on the approval of the Ombrina Mare production concession, and the completion of further work on optimising field development by MOG.

 MMstb = Milioni di barili


La ditta inglese ERC Equipoise Limited fornisce stime indipendenti di riserve petrolifere in giacimenti non sfruttati. In data 30 Settembre 2013 ha fornito alla Medoilgas nuove stime del petrolio contenuto in Ombrina Mare, dimezzando le precedenti stime della Medoilgas stessa.

Le stime di petrolio per Ombrina presentate agli investitori nel 2010 erano infatti di circa 12 milioni di barili di "proven reserves", cioe' di riserve di petrolio dalla presenza "provata e sicura", che viene classificato sotto la sigla 1P.  Includendo le "proven and probable reserves", cioe' riserve dalla presenza "provata e probabile", che viene classificato sotto la sigla 2P, le stime aumentavano di 40 milioni di barili di petrolio.

Questo quantitativo serve all'Italia per circa 4 settimane di fabbisogno nazionale ed era in vigore fino a pochi giorni fa.

Il giorno 18 Ottobre 2013, la Medoilgas annuncia ai suoi investitori le nuove stime al ribasso fornite
dalla ERC Equipoise.

Si parla adesso non piu' della categoria "riserve" di petrolio ma di "contingent resources", cioe' risorse condizionate da eventi esterni, dalla minore capacita' di commercializzazione, ed in quantita' ridotte.

Le stime sono ora di 8.7 milioni di barili di petrolio "proved" sotto la classificazione 1C, che aumentano a 20.7 milioni di barili di petrolio "proved and probable" sotto la sigla 2C.

Come detto, questi quantitativi non sono piu' "riserve" accessibili, ma "risorse condizionate",  in questo caso dall'approvazione dei permessi ministeriali e dall'introduzione di migliori metodi per ottimizzare lo sviluppo del giacimento.

Cioe' viene annunuciato agli investitori che il petrolio e' di meno, che ci vogliono tecniche migliori per estrarlo, e che le possibilita' di commercializzazione sono minori.

Ricordiamo che nei progetti iniziali per Ombrina, gia' nel 2008 si parlava dell'uso di acidi e del possibile uso di tecniche di fratturazione per stimolare la produzione di maggiori quantitativi di idrocarburi.  Quindi torna tutto!

La Erc Equipoise ricorda anche che c'e' molta incertezza nella distribuzione delle risorse petrolifere in Adriatico e che Ombrina necessita di "ultieriori stime".

Interessante che dopo 5 anni dal buco preliminare, vari tentativi di trivellare, ricorsi al TAR, scambio di corrispondenza piu' o meno amichevole con l'ex ministro dell'ambiente Clini, la Medoilgas ora dica agli investitori che le cose sono cambiate e che ci vogliono "ulteriori stime".

Perche' fanno questo adesso? Perche' interpellano la ERC Equipoise adesso e non l'hanno interpellata 5 anni fa? Perche' adesso devono in qualche modo giustificare agli investitori la fine di Ombrina e sperare che abbassando le stime le perdite saranno minori?

Non lo so.

So solo che non c'e' da fidarsi di una sola parola di quello che questa gente viene a propagandare sui nostri mari, sui nostri campi, e sulle nostre comunita'.

Sono tutte balle e, come sempre, gli investori danno tutto molto molto prima di noi comuni mortali.

Io spero che tutto questo arrivi agli occhi degli eleganti signori della Confindustria Abruzzo che come dicono loro stessi hanno interesse a tutelare Medoil e tutti gli imprenditori del settore cosicche' ci sia piena "certezza dei tempi, delle procedure, dei propri diritti a fronte dei propri investimenti fatti nel pieno rispetto delle norme".

Mica hanno interesse a tutelare l'Abruzzo.

Come non si vergognano di firmare la morte dell'Adriatico d'Abruzzo e' per me un mistero.


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Comunicato Stampa

La ditta inglese ERC Equipoise Limited fornisce stime indipendenti di riserve petrolifere in giacimenti di idrocarburi non sfruttati.

In data 18 Ottobre 2013 la Medoilgas ha reso noto il declassamento delle riserve petrolifere contenute in Ombrina Mare, come stimato dalla ERC Equipoise, dimezzando le precedenti stime della Medoilgas stessa.

Si passa da 40 milioni di barili di barili di livello 2P a 20.7 milioni di barili di petrolio di livello inferiore, 2C.

 Nel 2010 le stime fornite dalle Medoilgas erano di circa 12 milioni di barili di "proven reserves", cioe' di riserve di petrolio dalla presenza certa, che viene classificato sotto la sigla 1P. Sommando le "proven and probable reserves", cioe' le riserve dalla presenza certa e probabile, classificate sotto la sigla 2P, le stime aumentavano di 40 milioni di barili di petrolio.

Si passa adesso dalla categoria "riserve certe" 1P o 2P di petrolio, alla categoria "contingent resources" a livello 1C o 2C, e cioe' di risorse non piu' certe ma condizionate da eventi esterni, dalla minore capacita' di commercializzazione, ed in quantita' ridotte.

Le nuove stime sono di 8.7 milioni di barili di risorse condizionate "proved" sotto la classificazione 1C, che aumentano a 20.7 milioni di risorse "proved and probable" sotto la sigla 2C. 8.7 milioni di barili di petrolio rappresentano sei giorni di fabbisogno nazionale, 20.7 due settimane.

Ai suoi investitori, la Medoil annuncia che la possibilita' di estrarre petrolio e' condizionata dall'approvazione dei permessi ministeriali e dall'introduzione di migliori metodi per ottimizzare lo sviluppo del giacimento.

Ricordiamo che nei progetti iniziali per Ombrina, gia' nel 2008 si parlava gia' dell'uso di acidi durante le trivellazioni preliminari e del possibile uso di tecniche di fratturazione per stimolare la produzione di maggiori quantitativi di idrocarburi.  

La ERC Equipoise ricorda anche che c'e' molta incertezza nella distribuzione delle risorse petrolifere in Adriatico e che Ombrina necessita di "ultieriori stime".

E' molto interessante che dopo 5 anni dalle trivellazioni preliminari, la Medoilgas ancora non riesca nemmeno a stimare quanto petrolio sia presente nei fondali di Ombrina.

Questo episodio conferma ancora una volta come non ci sia da fidarsi di una sola parola dei petrolieri.

Ci auguriamo che la classe politica d'Abruzzo ed il governo centrale si che approvando Ombrina Mare si corre il rischio di distruggere l'intero assetto economico
e naturalistico della costa teatina per qualcosa che neanche la Medoilgas
e' in grado di stimare.


1 comment:

Anonymous said...

che scandalo!!!