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Thursday, August 22, 2013

Brunetta: un po di interesse personale per il golfo di Taranto?

Interesse personale?
Beh sì, l'ho detto apertamente.
Del resto se le aprissero una discarica sotto casa cosa farebbe?

Renato Brunetta, sulla discarica programmata 
vicino la sua casa di Roma.


La stampa nazionale in Italia ha dato ampio rilievo al caso Renato Brunetta, ex Ministro della Pubblica Amministrazione,  che si oppone alla discarica sotto casa sua. Ha scritto sette interrogazioni ministeriali, una lettera al Messagero, e ora grazie a lui, tutta l'Italia sa che c'e' questa discarica della nostra discordia estiva.

Ma chi non ha santi in paradiso - o parlamentari con villa a Roma - e si vede costruire davanti casa TAV, pozzi di petrolio, inceneritori, siti di stoccaggio, raffinerie e ogni genere di abominio ambientale, che deve fare?  Quante interrogazioni parlamentari e quante lettere ha scritto Brunetta sull'ILVA, su Gela, su Falconara, sulle trivelle in Veneto, la sua regione?

Brunetta ha tutto il diritto di fare la sua battaglia. Spero pero' che questa sia per lui l'occasione di diventare piu' generoso - in tempo ed in interesse - con chi combatte contro la devastazione ambientale in altre parti d'Italia. E che questa storia lo porti a guardare non solo il suo orticello - o la sua discarica - ma ad ascoltare i problemi dell'italiano medio alle prese con gli stessi problemi e gli stessi timori ambientali, mutatis mutandis.

Altrimenti e' puro egoismo.

Vuole dei suggerimenti?

Beh, siccome mi occupo di petrolio ecco un po di progetti petroliferi in itinere in tutta la penisola,
direttamente dal Ministero dell'Ambiente e su cui magari Brunetta puo' fare altre interrogazioni ministeriali, scrivere lettere alla stampa, e se vuole pure mandare osservazioni di contrarieta'.

Anche sua moglie Titti Giovannoni e' benvenuta. 

Di tutte queste concessioni richieste presso il ministero dell'Ambiente la piu' dolorosa secondo me, e' quella del golfo di Taranto, che sara' tutto tappezzato dalle trivelle se nessuno fa niente.

I lucani e i tarantini hanno gia' veramente dato a questa nazione - la Basilicata e' stata trivellata a piu' non posso, e l'ILVA di Taranto e' ancora li con tutti i suoi veleni. Almeno il mare lasciamoglielo sano, per quel che resta.

Ecco Brunetta, se vuole, prenda carta e penna e si dia da fare.

I termini per le osservazioni di contrarieta' presso il Ministero dell'Ambiente scadono il 3 Settembre 2013.

1 comment:

Anonymous said...

Grande donna! Sono d'accordo al 1000 per 1000!