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Sunday, August 18, 2013

Scoppi e perdite: gasdotto Illinois, nave Filippine, oleodotto Alaska, nave Venezia

Altre belle notizie. Come sempre, e' impossibile starci dietro perche' ogni giorno c'e' n'e' una nuova.

Iniziamo con le Filippine e l'affondamento di una nave passeggeri carica di greggio - 160 tonnellate di carburante e diesel - la notte del 16 Agosto 2013. Ci sono stati 17 morti nell'urto fra la Sulpicio Express 7, una nave merci e la Thomas Aquinas una nave passeggeri, con 700 persone a bordo.

La Thomas Aquinas e' affondata. Il tutto nei pressi di Cebu, la seconda citta' delle Filippine.







Nonostante il tuttapposto iniziale, e le rassicurazioni che non ci sarebbero state perdite di petrolio, dopo il triste conto dei morti, dopo un giorno ecco comparire petrolio in superficie.

Undici barangays su tredici della citta' di Cordova sono inquinate.  Il petrolio e' arrivato anche nell'isola di Mactan e nella citta' vicina di Lapu-Lapu.

 Il sindaco Adelino Sitoy dice che tutto il pesce pescato nei due giorni dopo l'incidente era coperto di petrolio ed immangiabile, incluse le anguille che e' qui uno dei piatti preferiti. Vengono chiamati "bakasi".

"All of our fishermen went home with their boats all covered with crude oil. All their catch can't be eaten or sold. We will go hungry with this"

Tutto questo dopo neanche una settimana dall'altro incidente nella baia di Manila, dove altro petrolio e' finito in mare, in seguto a perdite durante le operazioni di carico e di scarico di greggio.
Passiamo all'Illiniois. 

11 di sera, 13 Agosto 2013,  Erie, Illinois.  Fumo e fiamme per 100 metri di altezza, visibili per un raggio di 20 miglia.

Era scoppiato un campo di mais.
Un campo di mais?

Beh, non proprio, l'oleodotto sotto il campo di mais era scoppiato con tutto il suo carico di etano e propano. 
 



L'oleodotto e' della Enterprise Products Partners di Houston. Gestiscono e sono proprietari di 50,000 miglia in tutti gli USA.

Gia' nell'Agosto 2011uno degli oleodotti della Enterprise aveva avuto delle perdite, con il riversamento benzina nel fiume Missouri, in Iowa. A suo tempo Reuters riporto' che non si sapeva come fare per ricatturare tutta la benzina, ma che "i pesci non erano ancora morti".

Evviva.

Passiamo all'Alaska.


Ieri 17 Agosto l'oleodotto North Slope, della BP, ha avuto delle perdite, come riporta Bloomberg.  Pare che siano "solo" 50 galloni. Non ci sono immagini piu' dettagliate - ancora.


Infine, Venezia.
La nostra Venezia.



Come riporta il Gazzettino, nel Canale della Giudecca e' comparsa una macchia di 80 metri di petrolio che ha portato con se

un forte odore da idrocarburi percepibile soprattutto nella zona della Giudecca, segnalato anche da alcuni residenti, pare ci sia stato anche qualche malore e nausea fra chi vive nella zona.

Non si sa di chi sia la colpa.











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