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Tuesday, July 3, 2012

Chiodi e le foglie di fico

Il presidente Chiodi non ha mancato di sottolineare le azioni di sviluppo sostenibile che sta portando avanti l'Abruzzo mediante alcuni progetti europei tra cui "Powered", sullo sviluppo delle fonti rinnovabili sul mare. 


Gli vogliamo dire delle cave? delle trivelle? 
degli ecomostri? dei parchi monchi? 


 Sara' una trovata elettorale per il voto a governatore del 2013 che lo vedono perdente?

Sara' una mossa per accaparrarsi il voto ed il benvolere di quei cattivissimi ambientalisti che non dimenticano la sua piu' assoluta incapacita' di proteggere l'Abruzzo da speculatori di ogni genere?

Sara' un po di circensem per far vedere alla gente che siamo "importanti"?

Chi lo sa.

Io so solo che fa un po ridere, ed e' alquanto incoerente, che Gianni Chiodi abbia espresso tutta questa soddisfazione per  un incontro "internazionale" sulla protezione della biodiversita'.

Incoerente perche' per tutti questi anni Gianni Chiodi non ha fatto quasi niente per la biodiversita' se guardiamo ai fatti e non ai proclami. E quel poco che ha fatto l'ha fatto al rimbalzo, perche' i suddetti cattivissimi ambientalisti non gli hanno dato alternative, coinvolgendo tutta la popolazione, non certo per convinzione sua personale.

Avete mai sentito Gianni Chiodi dire una parola sulla biodiversita' del lago di Bomba minacciato dalle trivelle?

O Gianni Chiodi parlare della biodiversita' di Ombrina Mare, per la quale non mosse nemmeno il migliolo dei piedi?

O avete sentito Gianni Chiodi parlare della biodiverstia' del Parco della Costa teatina?

O della biodiversita' delle concessioni Mazzarosa e Cipressi e Villa Carbone nel teramano?

Io no.

Il titolo di questa conferenza, che si svolgera' dal 20 al 21 settembre fra Penne e Pescara e' "Promuovere sinergie tra lo sviluppo regionale e la protezione della biodiversita'."

Mmh. Chi ci sara'?

Ci sara' la Confindustria di Mauro Angeleucci e di Paolo Primavera, che sempre insistono sul tema trivellare e natura possono coesistere?

Ci saranno tutti quei politici contrari al Parco della Costa teatina? Un nome a caso: Mauro Febbo e la sua proposta di parco a macchia di leopardo dove i frantoi vanno abbattuti?

O ci saranno quegli altri politici perditempo che vogliono distruggere la riserva del Borsacchio per farci villette, villette, villette? Del tipo Bernardo Rabuffo, Claudio Ruffini e Lanfranco Venturoni?

O ci saranno gli amministratori di San Vito Marina, Luigi Comini e Rocco Catenaro che vorrebbero sventrare una intera collina e tutta la sua biodiversita'  per l'ecomostro "resort" di Pagliaroli?

O ci sara' Giorgio Mazzenga della Forest Oil e la biodiversita' dei suoi "batteri mangia H2S"?

Chissa.

Mi chiedo invece se ci sara' qualcuna di quelle sante persone che ogni giorno difendono per davvero la biodiversita' in Abruzzo, a gratis e con enorme fatica e nonostante la cocciutaggine del cittadino medio che beato, dorme sonni tranquilli.

I nomi sono troppi, ma mi chiedo se Chiodi invitera' Carmine Miccoli, della Conferenza Episcopale d'Abruzzo e Molise che continua a invocare i principi sani del Cristianesimo per la natura e contro lo sviluppo selvaggio.

Invitera' Fabrizia Arduini che da 30 anni si occupa di biodiverstia' in Abruzzo, nei fatti e non nelle chiacchere?

Invitera', che ne so, Dante Caserta del WWF Italia? O Augusto De Sanctis del WWF anche lui?

Invitera' quei pochi docenti universitari che hanno fatto qualcosa di buono in questi anni contro le trivelle in Abruzzo? Francesco Stoppa? Domenico Angelucci? Enzo Di Salvatore?

Chissa'.

La sottoscritta sa di essere persona non grata, per cui neanche mi ci metto nella lista.

Gianni Chiodi: sai cosa devi fare per acquistare un po di credibilita' invece che tutta questa fanfara?

Devi usare il potere che hai per fare le cose buone.
Farle, non proclamarle.  Agire non predicare.

Devi pronunciparti su cose come qul crimine che sara' lo stoccaggio di gas a San Martino sulla Marrucina in una zona sismica, zona idrogeologicamente fragile.

Devi pronuciarti su Bomba, su Ombrina Mare, sul Borsacchio, su Mazzarosa, sulla Costa Teatina.

Devi cambiare quella ridicola legge che ti sei fatto che protegge il suolo d'Abruzzo dalle trivelle come la foglia di fico proteggeva la nudita' di Adamo.

In una parola devi crederci davvero alla biodiversita', e non per sceneggiata.

E guarda che la sceneggiata lo si vede davvero.

Grazie Fabrizia e Giuliana per la segnalazione.



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Direttamente dalla regione Abruzzo:


(REGFLASH) L'Aquila, 29 giu. - Il Comitato delle Regione sarà in Abruzzo il 20 e 21 settembre. La conferma è arrivata al termine della riunione dell'organismo dell'Unione europea alla quale ha preso parte anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi. È stato proprio il Presidente a dare "la piena disponibilità dell'Abruzzo ad ospitare la riunione del Comitato" e ad illustrare i temi che animeranno la due giorni abruzzese del Comitato. "Le sedi - ha confermato Chiodi - saranno Pescara e Penne e la due giorni verterà intorno al tema della biodiversità, al sistema dei Parchi, allo sviluppo sostenibile, sotto il titolo dell'incontro internazionale 'Promuovere sinergie tra lo sviluppo regionale e la protezione della biodiversità'. Il 21 settembre è invece prevista la riunione dell'Enve, la commissione del Comitato delle Regioni che si occupa di ambiente, cambiamenti climatici e energia, che per la prima volta si riunirà in una regione che non ha rappresentanti nella Commissione stessa. "Proprio questa circostanza - ha detto Chiodi - conferma il valore della decisione del Comitato delle Regioni e dell'Enve (commissione alla quale l'Abruzzo non fa parte, ndr) presa in considerazione delle peculiarità del territorio regionale e delle scelte che la Regione ha fatto in materia di politica ambientale". Nel suo intervento al Comitato, il presidente Chiodi non ha mancato di sottolineare le azioni di sviluppo sostenibile che sta portando avanti l'Abruzzo mediante alcuni progetti europei tra cui "Powered", sullo sviluppo delle fonti rinnovabili sul mare, e il Patto dei sindaci che la stessa Unione europea ha indicato come best pratice. Dal punto di vista politico, invece, per il presidente Chiodi "la decisione del Comitato di venire in Abruzzo testimonia il grado di credibilità che questa regione ha tra le istituzioni europee". (REGFLASH) IAV 120629

1 comment:

Anonymous said...

povero sfigato!!!!!