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Tuesday, June 28, 2011

Ad Agatino Mancusi: e il Memorandum?




[... promuovere]
l'accelerazione dello Sviluppo regionale,
la crescita occupazionale,
l'incremento di infrastrutture,
la realizzazione di interventi di ricerca e innovazione
in relazione alla ricerca e coltivazioni di fonti fossili in Basilicata


Vito De Filippo, Guido Viceconte, Stefano Saglia

Dal Memorandum Italia-Basilicata
29 Aprile 2011



...ma dimmi, sogni spesso le cose che hai scritto

oppure le hai inventate solo per scandalizzarmi?

Francesco De Gregori


Qualche volta mi capita di leggere di politici che fanno distinzioni fra pozzi in mare e in terra, fra estrazioni di gas e di petrolio, come per dire, che c'e' una classifica di trivelle buone e di trivelle cattive.

In realta' anche con lievi differenze, bucare il terreno alla ricerca di idrocarburi, per dirla con il ministro Paolo Romani, quali che siano e dove che siano i buchi, ha sempre conseguenze negative, specie per chi ci vive in quei posti.

Trivellare a terra e non a mare o viceversa, e' una vittoria di Pirro. E' come dire: i veleni li vuoi mangiare nei pesci o nella verdura? Mentre ti fai il bagno al mare o mentre che passeggi in campagna?

In particolare, mi riferisco all'assessore all'ambiente della regione Basilicata e vice presidente della Lucania, Agatino Mancusi che riferendosi alle trivelle nel mar Ionio dice:

La posizione politica della Regione Basilicata ribadita in ogni circostanza dal Presidente De Filippo è chiaramente contraria a ogni tipo di estrazione in mare nei pressi delle nostre coste, ma confidiamo nel fatto che l’applicazione delle norme esistenti renda inutile anche la battaglia politica per affermare quello che il buon senso suggerisce ai cittadini lucani che ieri hanno realizzato una catena umana di cinque chilometri e che dovrebbe suggerire a tutti. Ma continuiamo a vigilare con attenzione sugli sviluppi”.

Tutto bene dunque? Beh insomma.

Intanto, a me pare piuttosto che con le sue parole, l'assessore si auspichi piu' passivita' e che non gli piaccia proprio che la gente si riprenda il diritto sacrosanto di partecipare, di esprimersi, di chiedere cio' che e' giusto dalla propria classe politica.

Che significa che la battaglia politica di ieri era inutile? Perche' lo dice cosi, con quasi un senso di fastidio, invece di elogiare cittadini e i santi organizzatori? Proprio non riesce a vederlo che quello dell'altro giorno era un grido di affetto per la Basilicata tutta - terra e mare - da parte dei suoi concittadini che non ne possono piu' di trivelle, centri oli e parchi violentati?

Ma soprattutto perche' Mancusi parla del mare e tace sulla terra? O che le due cose sono diverse?

Che ne pensa Mancusi delle trivelle lucane in terra?

Perche' non c'e' nessuna dicharazione di "assoluta contrarieta' " anche all'espansione delle trivelle in terraferma?

Si rende conto di essere incorente?

Secondo me, Mancusi non dice niente perche', come riporta la OLA, il prossimo 5 luglio 2011 la Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie discutera' il cosiddetto "Memorandum" con la regione Basilicata, rappresentata da Massimo Scuderi della Societa' Energetica Lucana e lui non vuole trovarsi in una posizione difficile.

Questo memorandum dal nome funesto, non e' una vera discussione, non e' un ricordino, o un memento mori, e' semplicemente una resa patetica da parte dei politici di Basilicata - De Filippo e Mancusi in primis - che firmeranno questo accordo grazie al quale i lucani:

1. Si vedranno raddoppiare la quantita' di petrolio prodotto, per passare dal 6% del fabbisogno nazionale al 15%. Siccome la Basilicata ha dato poco a questa nazione, continuiamo a martoriarla.

Agatino, vuoi dire qualcosa?

2. Si vedranno appioppato un "distretto energetico" con moderne infrastrutture industriali ed energetiche. Un tuffo negli anni '60! Vedremo una nuova Ilva di Taranto? Un nuovo petrolchimico di Gela? O facciamo Marghera?

Agatino, vuoi dire qualcosa?

3. Si vedranno raddoppiare Il Centro Oli di Viggiano e si vedranno costruito un altro mostro desolforizzante detto di Tempa Rossa a pochi chilomentri da Viggiano.

Agatino, vuoi dire qualcosa?

4. Si vedranno costruire strade apposta per i petrolieri, visto che la gente emigra.

Agatino, vuoi dire qualcosa?

5. Si vedranno realizzare un magnifico centro studi in materia di energia e sicurezza. Si la sicurezza con i limiti di idrogeno solforato 6000 volte superiori a quanto raccomandato dall'OMS.

Agatino, vuoi dire qualcosa?

6. Si vedranno realizzare una scuola superiore sull'energia - fossile? - per indottrinare meglio i giovani.

Agatino, vuoi dire qualcosa?

7. Si vedranno realizzare un bellissimo "cluster" dell'energia con valenza internazionale. Quelli dell'istituto Luce non potevano dirlo meglio!

Agatino, vuoi dire qualcosa?

Il tutto il giorno 5 luglio, a Roma, alla presenza di tale ingegnere Arnaldo Vioto. Ah dimenticavo, visto che ci stanno, a Roma parleranno anche di un paio di concessioni in mare, con buona pace di Agatino Mancusi per il quale e' tutto inutile.

Che vergogna.

L'unico memorandum che darei io a questi qui - Agatino Mancusi, Vito De Filippo e compari - e' il memorandum che sono pagati dalla gente di Basilicata per difenderli e fare i loro interessi e non per fare le femminelle davanti all'ENI.

2 comments:

Anonymous said...

Fate proprio schifo.
Melchiorre

Anonymous said...

il ragionamento non è sbagliato in sé però non vi rendete conto che il processo dell'estrazione fu avviato da Bubbico tempo fa e oggi si continua sulla base di tutti gli accordi precedenti, anche se cambiasse presidente e assessore non muterebbe alcunché, rifletteteci