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Wednesday, April 7, 2010

Gianni Chiodi, Daniela Stati alla prova




Dopo tante belle parole, ecco qui Gianni Chiodi e tutta la giunta regionale alla prova petrolifera. Gli americani della Forest Oil di Denver hanno presentato domanda per trivellare il lago di Bomba. Ne abbiamo parlato piu' e piu' volte qui, qui e qui.

E' ovviamente un progetto folle - trivellare un lago artificiale in una zona turistica, geologicamente fragile, per cercare gas carico di impurita' sulfuree e per costruire raffinerie e oleodotti di vario genere in mezzo alla natura incontaminata e vicino alle montagne. E' semplicemente folle.

Questa volta pero' a differenza di Ombrina, Elsa e d495 e d492, i pozzi di Vasto e Casalbordino, a DECIDERE E' LA REGIONE ABRUZZO. Non e' Roma, ma siamo noi in teoria. Ecco allora la prova del nove per il nostro governatore Chiodi.

Approvera' questo progetto? Non lo approvera'? Sono quasi sicura che tocchera' a noi cittadini rompergli le scatole ancora una volta a questo governatore soporifero e fargli capire che se mai solo si azzardasse a dire ni a questo progetto scellerato, non ci deve neppure pensare a venire a chiedere i voti la prossima volta ai chietini.

Non ci sono scuse che tengano.

Il presidente della regione Abruzzo e' Gianni Chiodi, e qualsiasi commissione, qualsiasi gruppo, qualsiasi SCUSA lui possa addire, alla fine la responsabilita' di Bomba e del suo lago cadono sulle spalle di chi ha scelto di governare la regione Abruzzo. Ovviamente c'e' anche una parte di responsabilita' su Daniela Stati, l'assessore all'ambiente della regione Abruzzo che non dice una parola che sia una sul petrolio.

Non ci sono altri responsabili. Noi faremo tutto quello che c'e' da fare. Manderemo osserbvazioni, coivolgeremo la provincia di Chieti. Ma sia chiaro e cristallino che alla fine, se il progetto sara' approvato, la colpa e la responsabilita' di questo progetto stanno su Gianni Chiodi che HA LIBERAMENTE ASSUNTO LUI IL RUOLO DI GOVERNATORE DELLA REGIONE.

Gianni Chiodi, ti aspettiamo. Hai gia' promesso che il centro oli di Ortona non si fara' - grazie al nostro attivismo e alla paura folle durante le elezioni del Dicembre 2008. Non ci sono scuse, non ce ne andiamo finche' TUTTI i petrolieri saranno andati via dall'Abruzzo.

La raffineria di Bomba non e' diversa da quella di Ortona. Sempre di un desolforatore di tratta, sempre veleni sono, sempre Abruzzo e'.

I cittadini di Bomba non sono meno importanti di quelli di Ortona.

E le promesse si mantengono - Ortona o Bomba, e' la stessa cosa.

Domani parto per un convegno nel Minnesota. Fra qualche giorno metto su tutte le istruzioni, i link ed i facsimili per inviare materiale alla regione. Per ora, molte informazioni sui possono trovare sul sito del comitato di Bomba che e' qui.

5 comments:

wanadobee said...

forse questa volta le osservazioni le possiamo portare a casa di Chiodi.... tanto per essere sicuri che le veda

Anonymous said...

Andiamo tutti a Teramo,mi prenoto.

supertramp said...

ma se non sanno neanche che la FOREST OIL ha presentato la SIA al ministero dell'ambiente... la cosa che fa scompisciare dal ridere è che la ditta ha mandato la documentazione anche alla regione - provincia (CH) - comune (bomba), che vergogna!
ebbene signori da queste persone siamo governati, che al vinitaly di verona si fanno belli e si litigano l'inquadratura migliore delle telecamere orgogliosi del nostro meraviglioso montepulciano e olio d'oliva
che ci invidia tutto il mondo! a pedate nel sedere li manderei tutti, servi mangiapane a tradimento!
mi fate vomitare!!!

giosuè incazzato!!!

Anonymous said...

volevo segnalare questa notizia rubata per caso.
in pochi ne hanno parlato.

si tratta di un comprensorio turistico della Costa dei trabocchi.

non ho capito bene cosa vogliono fare,
se si tratta del parco o di una stupidaggine.

http://www.lanciano.it/news/studio_di_fattibilita_per_il_litorale/5526

Demone said...

sono d'accordo con giosuè.. questi sono politici che al massimo si possono occupare di cacche di cani e panchine. l'intera regione abruzzo è nelle mani di Antonio Sorgi, alla direzione di ben 16 servizi regionali, dagli affari della presidenza, alla programmazione, Bilancio, VIA, Beni ambientali e culturali, Urbanistica, Aree protette, affari internazionali, e tantissimo altro. questo signore lavorava al comune di ortona come tecnico comunale, poi di colpo è diventato espertissimo e qualificato in tuttologia a livello regionale già con la Giunta pace e poi con quella di Del turco: è stato parte attiva nell'approvazione dei pareri per il Centro Oli, si cura i rapporti con quei venduti degli ambientalisti WWF a cui generosamente concede soldi per la presunta gestione di riserve e loro contracabbiano non tirandolo mai in ballo quando strillano contro la regione...è irraggiungibile e discretissimo, continuamente sussurrante al telefonino , si atteggia ad eminenza grigia (scura, forse sarebbe meglio) del più dequalificato e pericoloso governo regionale della storia di questa martoriata regione e guarda tutti dall'alto in basso (vista la statura, forse non è il caso...). Pensate solamnete che una questione fondamentale ed importante come la perimetrazione della zona franca per l'aquila è nelle sue mani da 10 mesi senza soluzione e uno come Dematteis deve strillare sui giornali per avere un colloquio con lui..Come al solito c'è qualcosa sotto, ne sono abbastanza sicuro...