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Sunday, January 24, 2010

Il turista non puo' essere ingannato


**LE ISTRUZIONI PER SCRIVERE AL MINISTERO SONO QUI - C'E' ANCORA TEMPO***

Ecco qui il comunicato stampa rilasciato dai titolari di attivita' turistiche e commerciali della costa teatina in merito ad Ombrina. Un grazie a Pasquale Cacciacarne che si e' prodigato per raccogliere tutte queste adesioni. Andiamo avanti cosi'!

IL TURISTA NON PUO’ ESSERE INGANNATO

COMUNICATO STAMPA

Questa mattina alle ore 10,30 presso il bar Diamante di Ortona sono state presentate ai giornalisti le Osservazioni riguardanti la istanza di Permesso di estrazione per Idrocarburi alla Soc. MEDOILGAS ITALIA S.p.a - CONCESSIONE DI COLTIVAZIONE “D.30.B.C.-MD” da parte di operatori turistici (Bed and Breakfast, hotel, ristoranti), commerciali, e della pesca (commercianti all’ingrosso ed al dettaglio di prodotti ittici) della costa, da Ortona sino a Vasto al Ministero dell’Ambiente ed al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali- Direzione Generale per la pesca marittima e l’acquacoltura. L’idea è nata da alcuni titolari allertati dopo aver sentito la scienziata Maria Rita D'Orsogna .

Numerose le adesioni in pochissimo tempo, il problema è molto sentito dalle categorie di ricettività turistica e da quelle commerciali :

15 Bed and Breakfast, 10 ristoratori, 36 operatori commerciali, 3 pescherie, 7 Hotel .

I contatti sono avvenuti attraverso e-mail e personalmente. Tutti noi operatori comunque siamo d’accordo nel denunciare come una grave sciagura per le nostre attività la eventuale autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente al rilascio del permesso di estrazione di idrocarburi tramite la piattaforma petrolifera Ombrina Mare A che si ubicherà a ridosso del pozzo Ombrina Mare 2 a 5km circa dalla costa, collegata a FPSO(Floating Production Storage Offloading ) con sistemi di processo: trattemento olio gas acqua di strato a 4 Km NE.

Il turismo oggi è consapevole e informato, ricerca la bellezza la salubrità la storia e la gastronomia tipica, un insediamento industriale petrolifero di quel tipo a mare, arrecherà perdite certe e di forte entità; proprio ora che stiamo realizzando insperati passi avanti con un turismo in aumento, impensabile fino a poco tempo fa . Molti giovani sono entrati in questo mercato, che coinvolge anche le produzioni tipiche agricole ed artigianali del territorio, insieme tutti puntiamo sulle bellezze paesaggistiche di questa straordinaria costa.
Oggi dobbiamo solo fare un salto di qualità con la pista ciclabile sulla ex ferrovia, creare offerte turistiche innovative legate ad eventi, percorsi a tema, prodotti turistici nuovi ed appetibili, risanamento ambientale e tutela del patrimonio storico, verso un mercato sempre in evoluzione .
Il contesto naturale del territorio va quindi tutelato .

Già da ora, nella fase progettuale, Ombrina Mare A non ci permette di programmare le nostre attività future, compresi i nostri investimenti, siamo tutti con il fiato sospeso, in attesa .

Apprezziamo il dinamismo della Provincia di Chieti impegnata a contrastare i progetti di petrolizzazione, con questa anche i comuni che si stanno muovendo, sperando che l’azione sia sempre più incisiva e netta sia a livello amministrativo-istituzionale che a livello politico.
Apprezziamo anche l’azione dei cittadini, delle associazioni tutte, delle associazioni ed enti economici e di rappresentanza e di tutti coloro che si oppongono con azioni convinte contro la svolta petrolifera nella costa dei trabocchi, fuori tempo e ogni logica se non quella dell'economia dei pochi .

Gruppo di operatori turistici, commerciali della costa dei trabocchi o teatina.

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La lista degli scriventi di lettere al ministero e' qui - L'ordine e' casuale:

Albergo Alba - Lanciano
Istituto Scolastico Secondario Cesare de Titta - Lanciano
Comune di Pineto
Dr. Marco Corsi - Roma
Dr. Ileana Parasassi - Roma
Trabocco Punta Tufano - Rocca San Giovanni
Manichini D'Ottone - Milano
Parrocchia del Sacro Cuore di Gesu' - Lanciano
Comune di San Vito Chietino
Frati Minori Conventuali del Miracolo Eucaristico - Lanciano
Cooperativa Gaia - Atessa
Ing. Marco Agnifili - Treglio
Comune di Fara Filiorum Petri
Azienda Agricola Olivastri - San Vito
Le colonne d'Ercole - Ortona
Abruzzo in Movimento - Ortona
Partito democratico - Ortona
Dr. Vittorio Veri' - San Vito Marina
Dr. Libera Berghella - Pasadena
Hotel I Trabocchi - Fossacesia
Hotel Garden - San Vito Marina
Istituto Comprensivo Scolastico Gabriele D'Annunzio (San Vito Marina, Treglio e Rocca San Giovanni)
Ing. Tommaso Giambuzzi - Pescara
Padri Passionisti di San Giovanni in Venere
Archeoclub - San Vito Marina
Dr. Nicola Patricelli - Orsogna
Comune di Treglio
Animalisti Italiani - Lanciano
La Rivista D'Abruzzo - Ortona
SOS Costa dei Trabocchi - Rocca S. Giovanni
Dr. Micaela Iezzi - San Vito
San Vito Vela
Ciclopazzi - Lanciano
Comitati Cittadini Sulmona
Diocesi di Lanciano/Ortona
Dr. Donato Spoltore - Belgio
Verdi - Chieti
Il Cafone di Fontamara - Vasto
Il Crampo - Lanciano
La Chitarra di Massimo - Lanciano
PRC - Vasto
Provincia di Chieti
Arch. Roberto Fedele - Roma
Vasto Water Team
Virtus Frentana Calcio - Lanciano
Dr. Danilo D'Orsogna - Boston
Comune di Casalbordino
Comune di Fossacesia
Ing. Lorenzo Luciano - Casalbordino
Life in Abruzzo - Londra
ARCI - Vasto
Assoturismo - Teramo
Cogecstre - Vasto
Comitato Abruzzese del Paesaggio - Pescara
Campeggio gli Olivi - Vasto
Dr. Clara Primante - Barcellona
Comitato Abruzzese Beni Comuni - Teramo
Comune di Francavilla
Comune di Vasto
Comune di Lanciano
Comitato Natura Verde - Tollo
Abruzzo Rinnovabile - Francavilla
Dr. Ludovica Raimondi - Giulianova
WWF Frentano - Lanciano
Confcommercio - Chieti
Il Colle Bed and Breakfast - Ortona
CNA Abruzzo - Teramo
Dr. Francesco Stoppa - Chieti
Comune di Miglianico
Comune di Silvi
Comune di Roseto
Comune di Torino di Sangro
Dr. M.R. D'Orsogna - LA

** Continuano gli attacchi su di me da parte di Nuovo Senso Civico. Il loro testo inviato il 18 Gennaio 2010 e' visibile qui ed e' un copia incolla, parola per parola, di quanto mandato al Ministero il 5 gennaio 2010 dall'Ingegner Giambuzzi a nome del WWF, e che e' scaricabile qui. Per un gruppo che si scaglia spesso contro "l'ambientalismo storico", e' molto singolare questo fatto. Sento di rendere il tutto noto in difesa delle persone oneste che stanno dentro al WWF e che lavorano silenziosamente invece di cercare la gloria con il lavoro altrui e demolendo me, rea di non volere essere manovrata da nessuno. **

11 comments:

giacinto2000 said...

So che il comune di Vasto stava preparando le sue osservazioni ,o meglio lettera, su Ombrina.E se non erro anche Casalbordino.

supertramp said...

«Le nostre normative ambientali sul petrolio sono inadeguate»

INTERVISTA. Maria Rita D’Orsogna dell’università di Los Angeles è un’esperta di inquinamento da idrocarburi: «Negli Usa le piattaforme devono essere a 160 chilometri dalla costa. In Italia nessun limite. Troppe differenze anche per le emissioni»

fonte:
http://www.terranews.it/news/2010/01/%C2%ABle-nostre-normative-ambientali-sul-petrolio-sono-inadeguate%C2%BB

supertramp said...

http://www.youtube.com/watch?v=_pZmBXnS9fI

buona visione!

Unknown said...

Vendola in Puglia ha il coraggio di dire che le piattaforme petrolifere "sono una schifezza", ha il coraggio di fare ricorso al Tar...
e poi stravince le primarie!
Sarà un caso, forse.
Mi conforta pensare che la gente lo abbia premiato anche per la sua difesa dell'ambiente senza tentennamenti, ambiguità, ipocrisie.

Speriamo serva da lezione anche in Abruzzo. Anche perché non so quanto fascino possano esercitare i trabocchi con vista sulle piattafome...

Tatone Massimo said...

IL DANNO E FATTO:

http://www.primadanoi.it/notizie/24716-Ombrina-Mare-finito-il-tempo-per-le-osservazioni-Ecco-il-progetto


VISITATE

Tatone Massimo said...

http://www.primadanoi.it/notizie/24716-Ombrina-Mare-finito-il-tempo-per-le-osservazioni-Ecco-il-progetto

il danno e fatto..........visitate il link

maria rita said...

Si possono mandare ancora testi - il ministero accettera' ancora tutto per un pochino e finche' non si siedono per decidere.

Anonymous said...

Gentile Dott.ssa D'Orsogna, mi permetta: credo che a molti dispiaccia leggere degli screzi tra Lei e il Sig. Tiracchia. Non è mia intenzione avventurarmi a capire "chi ha iniziato prima", in questa diatriba, mi creda!!!! Lei avrà le sue buone ragioni,delle quali non mi permetto di discutere.

In obiettiva onestà, è palese quanto lei abbia fatto, contro il Petrolio Abruzzese, in questi 2 anni.
E' meno palese e scontato "valurare", (mi permetta l'uso di questa parola) quanto abbia fatto il sig. Tiracchia, nella vicenda Petrolio.
Che tutto l'Abruzzo (e non solo) conosca Lei, che in molti la stimano, e che sia lei ad essere riconosciuta come l'interlocutore più coerente e concreto, anche dalla classe politica Abruzzese, e' evidente. E un fatto indiscutibile.

Ma mi permetta di farle questo appunto: il fatto di essersi alzata dalla conferenza del 7 gennaio durante l'intervento di Di Martino è stato visto da molti come una "leggerezza" che poteva essere evitata.
Questo non inficia la giustezza del suo impegno continuo e professionale per la causa, ma accetti questo (è una opinione, per carità!!): l'essersi alzata in quell'occasione è apparso come un atto criticabile.
Per 3 ordini di ragioni:
1) perchè, avendo accettato di partecipare alla conferenza, SAPEVA che avrebbe dovuto incontrare e ascoltare Di Martino.
Se sceglie di non partecipare, beh, libera e coerente di farlo!!!!
Ma se sceglie di partecipare, deve sottostare ad alcune regole democratiche insite in questo tipo di incontri.
Perchè purtroppo, e per fortuna, funziona così, il dibattito durante una conferenza: si ascolta, ci si innervosisce, ma è DOPO che si controbbatte, punto per punto, alle barbarità espresse.
In questo tipo di dinamica dialettica l'America è scuola e maestra, e lei lo sa bene.
2) Di Martino è assessore alla provincia per il turismo e la cultura.
La si pensi come si vuole, per carita!!!!!, ma ha questo incarico istituzionale, in questa legislatura. Piaccia o non piaccia, è così.
Visto che il turismo è "fattore" antagonista e determinante alla petrolizzazione dell'Abruzzo almeno quanto la "consapevolezza scientificamente dimostrata dei rischi per la salute e l'ambiente", visto che il titolo della Conferenza era "costa dei Trabocchi o costa petrolifera?",in molti avremmo voluto sentire parlare, e chiedere, dei progetti e delle proposte della provincia di Chieti per lo sviluppo turistico di questo territorio - uno su tutti, la Via Verde sull'ex tracciato ferroviario. In molti hanno avuto l'impressione di aver perso una occasione importante: non è "semplice", converrà su questo, avere come interlocutore Di Martino, davanti ad una platea di 120 persone, in una occasione dove, come lei ha scritto sul suo post "a ruota libera", si poteva e si doveva parlare, finalmente, di futuro!!!!!!
3) 2 pesi e 2 misure: perchè Gaetano Basti, direttore dell'ARTA e favorevole, nei documenti, al centro oli, e' una persona stimabile al fianco della quale è possibile sedersi, mentre Di Martino no?
Perchè Di Martino sarebbe "peggio" di G.Basti, se entrambi rivestivano ruoli istituzionali fondamentali nell'iter di realizzazione del Centro Oli, ed entrambi hanno espresso parere favorevole (anzi: formalmente, il Comune, che aveva espresso parere favorevole con credo 17 voti a favore, e politicamente trasversali,ha dovuto ascoltare PRIMA del voto in assembea il parere dell'ARTA, appunto, favorevole n.d.r.)?
Faccio presente che il Sig Basti percepisce uno stipendio ben più alto di quello istituzionale di Di Martino (sia quando era presidente del consiglio comunale, sia come assessore al turismo della provincia).
Cordialmente
Antonio

maria rita said...

antonio - sono molto stanca - ho appena finito di scrivere il mio malloppo su ombrina ..

1) io non lo sapevo che ci sarebbe stato Remo di Martino. Sono stata invitata dalla Rivista d'Abruzzo e pensavo che sarebbe stato un semplice incontro con la popolazione come e' stato per decine e decine di altre volte.
Nessuno mi ha detto che sarebbe stato presente se non non ci sarei andata e tantomeno ci avrei diviso un palco. Lui poteva dire quello che voleva.

2) la pazienza delle persone non e' infinita. e' una bugia dire che RdM
e' sempre stato contro il petrolio, anzi e' vero tutto il contrario. io non volevo sentire queste falsita' e non volevo dare l'impressione di avvallare le sue parole non vere. tutto qui.

3) Io non so quasi niente di Basti e non posso fare l'ispezione a tutte le persone che incontro. Ho molto criticato Basti in varie occasioni su questo blog, ma almeno a me non ha mai detto di essere favorevole al petrolio. Faccio tutto questo a scopo di volontariato.

4) E' molto facile trovare da ridire su me, i miei comportamenti.
ma alla fine, lei personalmente signor Antonio cosa ha fatto per salvare l'Abruzzo?

Non so lei da dove venga, ma di fatto l'Abruzzo in molte circostanze ha lasciato a me il peso di fare tutto e di piu.

Lei voleva sentire parlare RdM sulla costa dei trabocchi? Perche' non gliel'ha chiesto? Perche' non ha trovato lei il coraggio di fare una domanda?

La democrazia non e' quella che io visto quella sera.

Non mi dilungo, ma io vivo in california. In abruzzo ci ho vissuto solo 10 anni della mia vita.
Ho gia' dato troppo di piu di quel che dovevo dare.

Anonymous said...

Concordo con Mariarita.

Quella sera quando ha parlato RDM tutti sono rimasti zitti,
io per primo volevo ribattere ma sono rimasto imbambolato da quelle chiacchiere.

Nessuno ricorda che il suo discorso era sull'importanza del progresso e quel petrolio dovevamo tenercelo per poter fare progressso.

Un assessore alla cultura e al turismo non dovrebbe parlare di progresso industriale ma di turismo,
di progetti turistici e problematiche legate al turismo e quindi a quanto sia d'impatto questa politica petrolifera,
invece ha fatto l'opposto.
Nessuno ha aperto bocca e ti assicuro caro Antonio che se non partiva MariaRita dall'america nessuno avrebbe alzato un dito contro questa politica e ora il centro oli sarebbe già quasi pronto.

Per questo è incontestabile, non perchè la prima o la seconda o perchè ha fatto più o meno di altri.
Lei è l'unica che ha messo la sua faccia, il suo tempo, i suoi soldi per salvare l'abruzzo, il suo posto sui giornali, alle televisioni, alle radio.
Potevi andarci pure tu o io,
nessuno però lo ha fatto, nemmeno chi è pagato per farlo.

Quindi ti assicuro che criticare chi fa è fin troppo facile, non sei l'unico che ha criticato l'atteggiamento di Mariarita in quel giorno,
io conosco due ingegneri meccanici che lo hanno fatto e che dovevano presentare la loro osservazione tecnica su ombrina 2,mi avevano rassicurato che la loro sarebbe stata un'osservazione coi fiocchi, sto parlando due tecnici che sanno leggere le carte in merito e sanno bene cosa rischia il mare di san vito e rocca san giovanni,sanno cosa rispondere e cosa non va in quei progetti.
Sai com'è finita?
Mariarita che vive nell'altra parte del mondo ha perso 4 giorni del suo lavoro per farlo e questi che ci vivono, capiscono meglio di me il rischio su Ombrina e cos'hanno fatto?
Solo criticato Maria Rita.
Non hanno perso nemmeno il tempo di scrivere una osservazione, come mai, è il loro territorio, ci vivono, ci passano tutti i giorni sul mare e cosa fanno per mantenerselo?
Criticano Maria Rita e basta.
Un po troppo facile non trovi?

Quindi, Credimi, non ho nulla contro di te, nemmeno ti conosco e non so nè chi sei nè cosa fai in merito a Questo argomento,quindi non posso aver nulla ontro di te.
Stai tranquillo però che potresti fare di più che criticare chi fa, sbagliato o meno però fa, tu invece?
Hai spedito la tua osservazione?
Hai fatto qualche tua ricerca?
ecco,
forse questo è più inaccettabile dell'atteggiamento di MAria Rita.

Da ora in poi risponderò io a tutti coloro che criticano l'atteggiamento di Maria Rita, " HAi fatto qualcosa per questa causa o solo criticato chi sta facendo ? "
Semplice domanda, vediamo chi potrà rispondere.
Sono convinto che se quella sera in tanti avrebbero fatto giusta domanda a REmo Di Martino,
tornando in america Maria Rita non avrebbe scritto nessun messaggio di sconforto, nessun abbattimento perchè è questo che ha scritto lei:"
Un persona parte dall'america per difendere il nostro ambiente e nessuno alza un ceppo per aiutarla e addirittura la criticano".
BEllo vero?
Ma lo hai capito cosa rimarrà del nostro mare tra qualche anno?
Lo hai capito che questi vengono ci distruggono l'ambiente , ci lasciano tutto là sotto il nostro mare buchi tubi oltre ai veleni che ci molleranno giorno per giorno per vent'anni e poi arrivederci e grazie?
Io tu i nostri figli chissà che fine faremo, chissà cosa ci capiterà quanti amici, parenti perderemo e tu cosa fai per il tuo futuro?
Critichi chi fa.Intanto è già qualcosa vero?
Non ho parole.....

Nicola.

Anonymous said...

Il comunicato stampa de "il turista non può essere ingannato" parla di
"15 Bed and Breakfast, 10 ristoratori, 36 operatori commerciali, 3 pescherie, 7 Hotel."
Bisognerebbe integrare l'elenco delle attività contrarie a questa petrolizzazione pubblicato sul sito.
Saluti
Ezio