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Tuesday, August 19, 2008

L'ENI a Venezia


Non risparmiano niente i nostri amici, neppure Venezia, citta' unica al mondo, ed una delle mete piu' frequentate dai turisti stranieri. Di fronte al Dio denaro, non resta piu' nulla, niente, nemmeno l'amore e il rispetto per Venezia. Non sono persone queste, sono automi, sono vigliacchi, sono esseri con cui non vorrei avere nulla a che fare, mai.

L'ENI ha dei permessi per estrarre gas nell'Alto Adriatico, proprio di fronte a Venezia, e poi a Chioggia, e poi piu' a sud nella zona del delta del Po'. Ci sono numerosi studi fatti gia' dal 1975 fino ai giorni nostri che mostrano ripetutamente come l'opera di estrazione, con trivellamenti e petrurbamenti dell'equilibrio sotterraneo hanno fortissime probabilita' di causare quello che si chiama "subsidenza". Praticamente, che se uno scava, i fondali scendono in profondita' causando l'innalzamento del livello del mare. Gia' questo fenomeno esiste e la gente del posto lo sa per averlo sperimentato nel corso degli anni. Tutti abbiamo sentito dire che Venezia sta sprofondando e questo potrebbe essere un colpo decisivo. Cosi' dal 2002 esiste una moratoria contro le trivelle nelle acque del Veneto, appoggiata dai vari politici di turno, almeno a parole.

L'ENI pero' ora non perde tempo, e' proprio dal 2002 che si organizza, convince, ammorbidisce, e i politici vacillano. Come al solito si scrivono leggi incomprenisibili, fatte apposta per poter essere raggirate. Quella del 2002 (chissa' perche' non gli piaceva piu'!) viene leggermente modificata: sotto le spinte dell'ENI arriva il decreto Milleproroghe (gia' il nome sa di illegale) Praticamente si dice che il divieto di trivellare e di cercare idrocarburi resta, ma solo se esiste la subsidenza. Cioe' e' compito della regione mostrare che esiste questo fenomeno, senno' l'ENI puo' fare quel che vuole.

Gia' me l'immagino: L'ENI che paga consulenti, professori, tecnici per dire che la subsidenza non c'e', cosi come dicono che a Viggiano va tutto bene, che a Gela i bambini deformi sono cose del passato e che a Trecate e' un paradiso. Magari ci mettono il tuttofare Paolo Andreussi a dire che e' tutto in ordine. E via allora, come fanno sempre questi signori: facciamo un piccolo studio, indaghiamo, sondiamo il terreno, ma no, useremo le migliori tecniche, non succede niente, che paura c'e'.

Un politico locale, tale Giuseppe Fini di Forza Italia presenta allora la proposta di bocciare il Milleproroghe. Lui dice che non si deve nemmeno sondare il terreno per vedere se i gas ci sono e dove:

"..davanti a Montecitorio sono stato avvicinato da due persone che mi hanno chiesto ragione della contrarietà a un semplice studio. Ho risposto loro che sono nato a Ca' Lattis e sono di Taglio di Po. La nostra gente ha vissuto sulla sua pelle il dramma degli abbassamenti per le estrazioni di metano. Di fronte al loro argomentare sulle nuove tecnologie che sarebbero indolori per il territorio, ho spiegato che bisogna vedere se, una volta autorizzate, le tecnologie saranno applicate e non daranno l'effetto subsidenza. Non si può rischiare un effetto irreversibile. Purtroppo con società come Eni ed Enel che operano solo con l'obiettivo di guadagnare il massimo, non c'è da attendersi attenzione per il territorio e la salute della gente. Allora se ne sono andati” .

Assieme a lui, la Confcommercio, i Verdi, il presidente della regione Giancarlo Galan, varie cittadine della costa dicono a gran voce no alle trivelle mentre la confindustria nella veste dell'intelligentissima Emma Marcegaglia dice di si, perche', beh, l'Italia importa troppa energia e occorre prodursela in casa. Un depuato dell'UDC, tale Luca Volonte' dice che abbiamo un bisogno "disperato" di energia fatta in casa e che addirittura l’indipendenza energetica è un fattore DETERMINANTE per il futuro e il benessere delle nostre famiglie.

Cigliegina sulla torta, e proprio come da noi, gli studi di impatto ambientali vengono commissionati all'ENI!!!

Il futuro delle trivelle in mare a Venezia e' ancora aperto. Ma nessuno gli hai mai detto che se ci mettono le trivelle a Venezia, sprofonda o non sprofonda, la citta' diventa piu' brutta? Nessuno gli hai mai detto a questi lungimiranti politici che se uno ha giusto una visione un pochino piu' aperta al futuro, alle novita' tecnologiche potremmo essere energeticamente indipendenti in un modo SANO e senza distruggere una citta' che fa parte del patrimonio storico mondiale e che fu addirittura risparmiata dalle bombe della seconda guerra mondiale? Ma perche' tutte le nazioni europee piu civili (Germania, Svezia) si sono dati dei limiti, dei tempi per raddoppiare le produzioni di ENERGIA ALTERNATIVA e noi siamo cosi disperati da voler andare a trivellare Venezia??

Non lo capisco. Davvero. Forse perche' non vivo in Italia, ma l'idea di deturpare e di mettere a rischio una citta' cosi bella perche' chi governa non ne capisce niente di politiche ambientali vere, mi fa star male.


Fonti: Gazzette.it, Gazzette.it 2

27 comments:

wanadobee said...

difficile commentare certe porcate ma ci provo.

per anni ormai gente incapace, ignorante, cieca, arrivista, si e' arrampicata fino ad arrivare ai bottoni del potere, ora che sono li fanno i propri interessi.

che l'eni gioca sporco lo sappiamo. non mi aspetterei nessun riguardo per venezia o nessun altra citta' o luogo. Questi vedono solo il nero del petrolio e il verde dei soldi.

quanto al tema dell'energia made i italy sembra piu' di essere ala fiera delle cazzate. Non sanno nemmeno cosa sia l'energia e tutti pretendono di sapere quale sia la soluzione.

Anonymous said...

segnalo un indecente e scandaloso servizio del tg2 edizione delle 13 di oggi (mercoledì 20 agosto) sugli impianti petroliferi lucani, nei quali tra le tante falsità si è affermato (cito più o meno a memoria) che la "Basilicata ha beneficiato dei milioni di euro derivanti dalle royalties pagate per l'estrazione del petrolio". Un servizio così spudoratamente mistificato non può che essere stato commissionato da qualcuno, ora bisogna capire chi (Scajola? l'ENI?..)

Anonymous said...

Di fronte a Venezia ci sta Porto Marghera. Porto Marghera sta di fronte Venezia, dal'altra parte del canale, e da Venezia si vedono le ciminiere fumanti di porto Marghera ogni giorno dell'anno.
Dal 1960, le avranno viste 300 milioni di turisti, almeno, ste' cazzo di ciminiere, e Porto Marghera e' Porto Marghera, per intenderci.

Marghera, (la citta') e' definita architettonicamente una "citta' giardino", e segue l'idea-modello di Le Corbusier di spazio: e' una citta' progettata e realizzata, appunto, come un giardino, diviso in zone e funzioni, per adempiere decorosamente alla vita lavorativa, familiare, sociale, degli operai del porto di Marghera: il piu' grande esempio italiano di "socialismo utopico" come modello insediativo e architettonico.
Roba da libri di scuola.
Peccato che ci viva la gente.

Questo, di fronte la Serenissima, subito dietro Porto Marghera:
giardini urbani, villette monofamiliari, viali fioriti ed alberati, cosi' e' fatta Marghera, subito dietro il piu' grande polo chimico del nord italia, immediatamente dietro le ciminiere, vicinissima alla citta' di Venezia, patrimonio mondiale dell'umanita'.

Spesso, in inverno, si sono fatti rave parties in capannoni industriali nelle zone dismesse di porto marghera.
Alcune feste sono state spettacolari. Illegali, e spettacolari, 10000 persone a ballare, a volte, da tutta italia, dentro i capannoni di Porto Marghera.
A volte, qualche ragazzo e' morto di overdose chimica, succede. Si muore, di chimica.
E a Porto Marghera, c'e' un centro sociale che fa splendidi concerti, a volte, o, almeno, prima ne faceva di bellissimi, ci ho visto pure i Fugazi, pensi un po'.

A Porto Marghera si pescano le vongole.
E' uno dei business illegali piu' redditizi d'italia. Vongole che nascono sotto gli scarichi di Porto Marghera.
E le vongole di porto marghera, le abbiamo mangiate TUTTI, in italia, per decenni.
Informatevi. C'e' una indagine in corso da anni, senza che sia mai arrivati a definire le responsabilita', i ruoli, le colpe.

A porto marghera si sono ammalate e sono morte un sacco di persone, negli anni. Tantissime.
Al processo, dopo anni e anni, i vertici dell'azienda sono stati giudicati tutti innocenti. Dopo anni e anni, innocenti, e con tante scuse: non c'e' nessuna responsabilita' penale dei vertici dell'industria di porto marghera per tutte quelle morti. Con sentenza passata in giudicato, dopo decenni di processi, battaglie, evidenze, ovvieta', e morti inutili.
Anche questa e' l'Italia, ma non succede solo in italia, questa merda, evitiamo di cadere dalle nuvole, per favore.
E continuo.

Non ancora si riesce a dimostrare scientificamente la subsidenza.

O meglio, la subsidenza INTORNO al pozzo, esiste, e' evidenza scientifica, oltre che fenomeno fisico, dimostrato e dimostrabile.
La subsidenza intorno al pozzo e' EVIDENTE.

Ma il fatto che mezzo Veneto stia affondando, o possa affondare, compresa Venezia, non trova ancora una univoca risposta scientifica.
E da almeno 30 anni si cerca di dimostrare questo fenomeno!!!

Non si puo' ancora dire: "e' vero, o falso", (intendo il fatto che la subsidenza possa interessare Venezia), in maniera CERTA.
E si fanno studi sull'argomento da 30 anni e piu', da parte dell'ENI, ovviamente, e da parte di altri, ma NESSUNO ha dimostrato con CERTEZZA SCIENTIFICA la verita'.
Serve TEMPO, e una CASISTICA, ecco come funziona il metodo di indagine, in 2 parole.
E questo, sempre di fronte a Venezia, patrimonio mondiale dell'umanita'. Citta' visitata, dal 1960, da almeno 300 milioni di persone.

Almeno, evitiamo di stupirci.
Investire tutte le energie per dimostrare che l'eni e l'industria del petrolio in generale e' una industria infame bugiarda e bastarda e' fuorviante, e anche, in qualche modo, una perdita di tempo per l'Abruzzo, mi permetta.

La guerra in iraq e' stata fatta per il petrolio, ma quale bin laden e armi di distruzione di massa, ma niente e' cambiato, o no? Per il petrolio in iraq sono morte e muoiono milioni di persone, non solo per colpa dei Kamikaze Al Qaeda o Saddam, ma soprattutto per l'occupazione militare occidentale, l'embargo durato oltre un decennio, e il programma oil for food dell'Occidente, parliamoci chiaro, il presidente della piu' grande democrazia del mondo e' un bugiardo, di fronte a tutto il mondo, alla ricerca della shooting gun, stummerd, eppure e' ancora al suo posto, non e' successo niente, o no?
Colin Powell e tutta quella teppa di bastardi, cani bastardi, continuano a fare i cazzacci loro nelle stanze dei bottoni, o no, nonostante l'EVIDENZA della loro MALAFEDE, o no?
Che differenza c'e' tra mccain e obama? sono entrambi democratici e repubblicani col culo degli altri, la Storia parla chiaro, e qua si continua a cercare di dimostrare -ancora- che il petrolio e' morte, e che l'industria del petrolio pensa solo ai soldi????
Che novita'. Sono scioccato da tutte queste scoperte.
In Georgia, Nato e Russia stanno facendo saltare in aria la povera gente per 2 pipelines che devono sostenere i consumi energetici assurdi dell'Europa evitando di passare per la russia e l'iran, non c'e' altra ragione per questa escalation di violenza, ma si pensa ancora a dimostrare che l'industria del petrolio e l'eni fanno male ai bambini e alla gente, in italia?
iama'.

Bisogna proporre alternative, non soltanto dimostrare ovvieta'.
Buon lavoro.

Anonymous said...

http://www.vglobale.it
/NewsRoom/index.php?News=4698

volevo solo segnalare sta notizia, nulla di piu' per stasera.

Anonymous said...

vbtlmgeletteralmente sono scivolata lungo le parole messe una dietro l'altra con innegabile maestria, ma alla fine la frenata : il nulla cosmico che chiede proposte, quando ce ne sono da riempire enciclopedie .
Buon senso, etica e democrazia questo è il problema, quindi cultura, e questo blog ne fa in maniera encomiabile.
Qui la gente pensa si informa, a volte scrive cose sbagliate, ma la sensazione è sempre che ci si muove con la sana voglia di essere perfettibili.
Venezia: non diciamo stupidaggini, un territorio alluvionale fragile dove anche uno starnuto può provocare un onda anomala, figuriamoci cosa può provocare l'azione di trivellazioni .
Non lo dico io ma un insigne geologo che descrisse questo territorio come elemento fluido che si muove si abbassa eccetera, altro che da 30 anni non si hanno prove certe; il problema che nel 1500 i dogi sapevano che quella terra straordinaria si difendeva con accuratezza da terra- boschi con pene di rilievo a chi ne facesse un taglio non oculato, fiumi ecc- e mare.
Prima di scrivere- anche bene - informatevi
fabrizia

Anonymous said...

@ anonimo:

grazie per averci spiegato che la guerra in Iraq e quella coeva in Georgia hanno come obiettivo e filo conduttore il petrolio. Anche questa mi pare un'ovvietà, mi consenta.

Evidentemente non conosce bene questo blog, la sua autrice, il comitato natura verde, la storia della battaglia per Ortona. Altrimenti non accuserebbe questo blog (e con esso il movimento anti centro oli nel suo insieme) di non proporre alternative.

Anonymous said...

Caro anonimo in Italia e oggi in Abruzzo c'è una pessima abitudine:
intanto ti autorizzo a fare ciò che vuoi senza alcun REALE progetto completo ed esaustivo, tu intanto opera come credi magari autocontrollando le tue operazioni. DOPO..... MOLTO DOPO, QUANDO L'EVIDENZA DEI FATTI E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, ED IL "DANNO COLLATERALE" ( MALATTIE, SCEMPIO AMBIENTALE, MORTI )E' CONCLAMATO, SI DEVE DIMOSTRARE LA RESPONSABILITA' . MA PER FARE COSA ????? PER FARE IN MODO CHE SI APRA UN PROCESSO PENALE E FARE IN MODO CHE SI CONCLUDA PER DECORRENZA DEI TERMINI, PER PRESCRIZIONE !!!! NO GRAZIE !
PREFERIAMO RIFIUTARE ORA QUESTO MODELLO DI "SVILUPPO" CON "DANNI COLLATERALI" TANTO LO SAPPIAMO BENISSIMO COME ANDREBBE A FINIRE GIA' SONO STATI SACRIFICATI A MIGLIAIA DI CITTADINI, BASTAAAAAA!
DIRE CHE NOI DEL CNV NON PROPONIAMO ALTERNATIVE E' UNA MENZOGNA BESTIALE !
SinceraMente .....siamo stufi di udire e leggere FALSITA'.
AD ORTONA, SIATENE PERSUASI, CI POTREBBE ESSERE UNA RESISTENZA PARI A QUELLA DEL NATALE 1943, E NON SCHERZO !

Anonymous said...

Viva la Resistenza.

Quali sono le proposte enciclopediche?

Anonymous said...

toh. Resistenza 2008.

http://www.youtube.com/watch?v=IdGTFR0wuZ4&NR=1

http://www.youtube.com/watch?v=VnnIdQqGhEU&feature=related


toh. l'esercito entra a chiaiano, in un sito, d'un tratto, diventato e definito "di interesse strategico nazionale".

http://www.youtube.com/watch?v=9u3iMYGc9A8

Una domanda: i siti per la produzione di energia ad uso civile, sono diventati nel "Pacchetto Sicurezza" appena varato, "siti di interesse nazionale"?



Le chiacchiere s l port lu vent.
li maccarunabbott la panz.

quali sono le proposte enciclopediche?
c'e' ne e' bisogno piu' del pane.
iamme'.

wanadobee said...

Eccolo qui, come al solito e' arrivato lo scienziato dell'ovvio che dice che Maria Rita scrive cose inutili e ovvie.

Questo blog, l'impegno e la tenacia di Maria Rita sono stati importantissimi per diffondere il messaggio del petrolchimico in Abruzzo e SENSIBILIZZARE la gente al problema.

A Luglio ho visto Maria Rita presentare le sue argomentazioni in diverse piazze. Gente distratta dal clima estivo se ne e' andata invece molto arrabbiata e preoccupata. Evidentemente le ovvietà dell'Eni e dei danni del petrolio non erano cosi' ovvie se la gente e' stata a sentire attentamente.

E anche se fossero tutte cose note quale e' il problema ? L'atteggiamento dell'anonimo e' abbastanza di moda in Italia: siccome e' ovvio non c'è bisogno di dirlo, siccome e' ovvio non c'è bisogno di scandalizzarsi. Bravo. Pero' c'è un piccolo problema: a forza di non dirle più queste cose e di assumere che tutto e' normale senza scandalizzarsi ecco il risultato dell'Italia: una nazione in caduta libera che continua a cadere senza vedere il fondo.

Una volta bastavano i ruderi romani, la torre di Pisa e Venezia per richiamare i turisti. Ora no. Adesso ci vogliono servizi efficienti e modernita'. Il viaggiatore globale del 2000 da un paese occidentale si aspetta trasporti pubblici efficienti, bagni puliti (mai visto quelli dell'aeroporto di Fiumicino?, e in autostrada?), spiagge pulite, reti internet wireless in hotel e nei bar etc... Non vengono a vedere le trivelle dell'Eni davanti al mare.


Se non sei d'accordo caro anonimo, non credo che il dottore ti abbia obbligato a leggere questo blog, aprine uno tuo e scrivi le cose non ovvie visto che tu sai come fare.

apocalisseitalia

Anonymous said...

Le proposte reali e non enciclopediche caro struzzo con la testa sotto la sabbia, che non vuol sapere che la germania, è al primo posto d'europa ( NOI NON SIAMO CERTO AL SECONDO POSTO ) per la produzione di energia dal fotovoltaico pur sognandosi il sole che abbiamo noi, la germania E NON SOLO accetta i rifiuti campani e non solo, facendoli diventare "oro" energetico ED OCCUPAZIONALE evidentemente però lì la diossina emessa dagli inceneritori si monitorano non solo 3 volte l'anno per 6/8 ore come nel "Bel paese". Ti faccio presente che il nobel per la fisica Prof. Carlo Rubbia ha realizzato in Spagna quello che non gli hanno permesso di realizzare a casa sua. E oggi ci meravigliamo che la Spagna ci supera su tutti i settori ?? Dall'economia al calcio ????

E cara " talpa lungimirante " alla stessa stregua della classe politica ortonese, sappi che ..... li maccarun, prim o poi po pur finì e la panz divent sempre cchiù SBUTTAT ....... anz rischij di murirt di fam ! A meno che.......... a meno che non fai parte di quei quattro/cinque politicanti faccendieri ormai rimasti SOLI che ci guadagnano e anche molto nello svendere il proprio territorio per 30 denari o se preferisci per mezzo piatto di lenticchie CONDANNANDO A MORTE SICURA SIA L'ECONOMIA REGIONALE, SIA LA SALUTE DEI PROPRI CORREGIONALI, E CI STA DA ESSERE TRANQUILLI CON QUESTA MERAVIGLIOSA SANITA' CHE CI RITROVIAMO GRAZIE A QUELLI CHE VEDONO SOLO E UNICAMENTE LA PUNTA DEL PROPRIO NASO ED IL PROPRIO CONTO CORRENTE. SinceraMente. Naturalmente oltre il fotovoltaico esiste anche l'eolico, l'idroelettrico, le correnti marine. Non sprecarti a rispondermi che non sono fonti sufficienti, conosco molto bene le vostre non motivazioni, le vostre mistificazioni PRO-PETROLIO, PRO-GAS, E PRO-NUCLEARE. GUARDA CASO TUTTE FONTI CHE CREANO DIPENDENZA IN REGIME DI MONOPOLIO ED IL CITTADINO SCHIATTA LAMENTANDOSI DI NON ARRIVARE A FINE MESE CON SOMMA SODDISFAZIONE DEI PETROLIERI E DISTRIBUTORI CHE CONOSCONO SOLO LA SALITA E GIAMMAI LA DISCESA DEI PREZZI! LA PACCHIA VI STA PER FINI'.

Anonymous said...

Bravo.


Potete rispondere a questa domanda, mi interessa molto: i siti per la produzione di energia ad uso civile, sono diventati nel "Pacchetto Sicurezza" appena varato, "siti di interesse nazionale"?


Se si, mi commentate questi links?


http://www.youtube.com/watch?v=IdGTFR0wuZ4&NR=1

http://www.youtube.com/watch?v=VnnIdQqGhEU&feature=related

E guardate pure questo link, e commentatelo, per favore: e' l'esercito che entra a chiaiano, un sito, d'un tratto, diventato e definito "di interesse strategico nazionale".

http://www.youtube.com/watch?v=9u3iMYGc9A8


Sveglia.

Anonymous said...

la Resistenza del Natale '43...
dove, ad Ortona?

Ripigliati.

maria rita said...

una prima osservazione: questo forum e' aperto a tutti - io non filtro nulla e mi piace che sia cosi.

pero' mi piacerebbe molto che il signor anonimo si firmasse in qualche maniera, visto che mi accusa di stare dimostrando ovvieta'. e' molto facile sparare a zero da anonimi.

Lo scopo di questo blog e' semplicemente di denunciare le cose storte che vedo, e che in qualche modo sono collegate allo scellerato progetto della raffineria di ortona. tutto qui.
saranno pure banali le mie osservazioni (non credo) ma visto che nessuno ne discute, nessuno se ne scandalizza, nessuno le ha risolte, almeno parliamone e facciamo in modo che la gente si svegli e che non dorma.

questo e' il mio contributo, che mi impiega tempo ed energia. Fra 20 anni io voglio avere zero rimorsi di coscienza di non avere fatto la mia parte per evitare che diventiamo una nuova Viggiano. Se tu sai fare di meglio, signor anonimo, fai pure!

le osservazioni su venezia di cui anonimo parla, non le condivido per nulla. Come diceva il politico del post: non si gioca con l'irriversibile. Se esiste anche solo il legittimo sospetto che Venezia sprofondera', allora non c'e' voce dell'ENI che debba tenere. E visto che il legittimo sospetto esiste, allora i petrolieri se ne devono stare a casa propria. Cosi pure ad Ortona - e' evidente che le trivelle porteranno un peggioramento della vita - basta solo guardare le altre citta' petrolifere d'Italia.
Per cui: ENI e compari, alla larga dall'Abruzzo.

Le famigerate "proposte" a cui tutti i lettori in un modo o nell'altro hanno contribuito nel corso di questi 6/7 mesi e pure sugli altri blog dedicati allo stesso tema, non sono figlie di una qualche intuizione particolare, ma semplicemente del buon senso, caro anonimo e se vai a vedere stanno scritte un po dappertutto nei vari post/commenti del blog.

SE TUTTE LE NAZIONI AVANZATE puntano sulle energie rinnovabili, che senso ha andare a scavare del petrolio - poco e zozzo - a 500 metri dal mare? se anche i petrolieri texani vanno ad investire sull energie rinnovabili, perche' vogliamo ancorarci a dei modelli di svilppo anni 50?

Ogni giorno leggo sui giornali come fanno in altre parti del mondo: la Calfiornia - perche' e' qui che vivo,
ma anche la Germania e la Svezia, e nella nostra Italia, nel suo piccolo, il Trenitno Alto Adige.

In questi posti c'e' una POLITICA LUNGIMIRANTE - non come quella dei politici miopi come i nostri fiori d'Abruzzo, piu' interessati a se stessi, all'auto blu e agli zeri dei loro stipendi, che non al bene comune.

Dobbiamo solo guardarci intorno e copiare le cose buone che fanno gli altri, migliorandole ed adattandole a noi. E' facile.

La Svezia ha deciso 10 anni fa che nel 2020 sara' libera dal petrolio. Non ha deciso di mettere delle pezze di qua e di la, ha deciso che seguira' una poltica consistente in questa direzione.

La California sta per varare una legge che intende abbassare entro i prossimi 10 anni le emissioni di CO2 del 30%. E allora prendono tutta una serie di decisioni che possano avvicinarci a questo fine, dal piccolo al grande. Dalla legge che dice che TUTTI gli edifici al di sopra di una certa cubatura dovranno avere per legge impianti fotovoltaici, fino alle leggi cittadine dove le buste di plastica sono vietate - devi usare quelle di stoffa (San Fransisco ce l'ha gia, a LA arriva nel 2010).

Per non parlare della pubblicita' martellante che tutti dobbiamo fare la nostra parte per il global warming.

E in Italia? A LANCIANO NEPPURE IL RECICLAGGIO FUNZIONA come si deve, Abbiamo tutti i fiumi inquinati,
e intanto, nel suo complesso, il paese va a picco.

IO voglio questo: UNA LEGGE REGIONALE CHE DICA NO ALLA PETROLIZZAZIONE DELLA REGIONE. senza cavilli, senza si, ma, incuici vari. una legge pulita.
E' cosi' difficile?? Da come la vedo io, bisogna solo volerla.

Anonymous said...

Troppo comodo nascondersi dietro l'anonimato!
Io sto con Maria Rita e con le sue più che convincenti affermazioni.
L'ENI e le altre compagnie che spertugiano dappertutto non hanno remore a spazzere via tutto ciò che si frappone ai loro guadagni a scapito delle popolazioni.....
Purtroppo la grande stampa sostiene (sarà per i soldi che testate incassano per la pubblicità?) le teorie dell'ENI.
In Basilicata il petrolio non ha prodotto ne ricchezza ne benessere, la regione è interessata da un flusso migratorio senza precedenti ma ogni tanto qualche media si inventa stronzate sui miracoli fatti dal petrolio e dalle royalties....
Vergogna.

Anonymous said...

idee da riempire enciclopedie:
visto che sei dotato di un computer, vai su google e digita energia sostenibile, poi piano piano focalizza la sterminata gamma di proposte che va dal fotovoltaico ai cicli ad idrogeno e ossigeno, passando per il solare termico, con un occhio alla geotermia e un sorriso al mini-idroelettrico, continuando a rotolare in questa sterminata fucina di idee, proposte, modelli .
Oppure se sei proprio stoico studia il piano/programma energetico nazionale della Svezia o della Germania .
O se sei un po' pigro digita le sigle delle grandi ass. ambientaliste e avrai velocissime schermate.
Comunque, già solo con il risparmio energetico si ottiene più energia di quella prodotta devastando questo paese
a presto
Fabrizia
ps.: l'energia alternativa si basa su di un sistema reticolare che non fa ingrassare nessuno in particolare, il sole è la fonte energetica più democratica- per questo non piace-; come potrebbero governare personaggi improbabili senza la strategia della tensione o l'emergenza creata ad arte.
Per non parlare dell'economia lucrosa che si basa sui disastri ambientali- leggi schok Economy , Naomi Klein-

Anonymous said...

Mah.
Sono mr anonimo, daccordo. ho la testa sotto la sabbia come uno struzzo, sono il vuoto cosmico, il mio dottore e' un delinquente, e mi devo stare attento che se capito davanti a sinceramente a natale mi passa sopra con il trengiaceppe al grido di "viva l'Ialia".
Mah.

invece, wanadobee, o sinceramente, o giacinto2000, per fare qualche esempio, si chiamano cosi' pure sulla carta d'identita', con i loro nicknames ufficiali, famosi, evidenti, visibili, anti-anonimi, localizzati, loro si' che c'hanno i coglioni di dire chi sono. Beati loro.
Mah.
Alle poste: "Buongiorno, sono Wanadobee, devo fare un vaglia".
Mah.
Non capisco la differenza tra anonimo e nickname su di un blog, saro' stupido, ma l'unica funzione del nickname che capisco, e' quella di farsi riconoscere dalla cricchetta di fedeli e aficionados del blog.

E se permettete:

1) me ne fotto di farmi conoscere.
2)chi mi deve riconoscere, lo ha gia' fatto, sicuro.
3)Mi interessa piu' far girare l'informazione piuttosto che dire "io ci sono".
mah.
rendiamoci conto che parlare di "anonimo" o di "nickname" in questa situazione e', soprattutto, stupido.

Secondo me, "appicciare il fuoco", su questo blog, puo' servire a crescere.
Pero', evitiamo di rispondere con ovvieta'.

E' ovvio che il mio post e' provocatorio.
E, se lo leggete bene, non ho mai detto che il lavoro della dottoressa e' inutile.Tuttaltro.
era un invito ad osservare con piu' realismo: Porto Marghera esiste da sempre, di fianco a Venezia, ha ucciso centinaia di persone, eppure, continua a stari li' al suo posto, non cadiamo dalle nuvole "scoprendo" che "no, oddio, veramente, povera Venezia...".


Volevo farvi riflettere su un aspetto, ma, purtroppo, non ancora raccogliete, e mi dispiace un sacco.
Ci riprovo:

1) per favore, mi commentate i links?

2) dove cazzo stanno queste proposte enciclopediche
PER l'ABRUZZO?????
Della Svezia, Germania, California, non me ne frega niente (tra virgolette).
Quali sono, se esistono, le proposte ENCICLOPEDICHE PER L'ABRUZZO, che, almeno, iniziamo una DISCUSSIONE anche su questo!!!

3) dottoressa, per favore, lei usa google come strumento e metodo di ricerca, peraltro, in maniera egregia.
Sta spulciando la Rete alla ricerca di informazioni sull'ENI e l'industria petrolifera.
Grazie, una marea di informazioni io non le avrei MAI ottenute senza il suo contributo.

Ora pero' le chiedo questo, per una volta: faccia un gioco al contrario, e' FONDAMENTALE, per la causa.

Cerchi infos sull'Abruzzo.

Cerchi infos su progetti alternativi all'industria petrolchimica.

Per favore, provi a fare una ricerca - insieme, se vuole, con realismo, e senza la supponenza di gente che dice "possiamo riempire enciclopedie
( magari...)" e non ha MAI strutturato NIENTE di concreto,
a parte un freco di chiacchiere -, per vedere, insieme, QUALI E QUANTI PROGETTI E PROPOSTE, SE ESISTONO, SONO STATI LANCIATI PER L'ABRUZZO, ALTERNATIVI ALLA DERIVA PETROLCHIMICA.

Il vuoto cosmico, addavero.

realismo, ci vuole.
non le chiacchiere.
"enciclopedie".
Mah.
Qua manca l'ABC, e ci si permette di parlare di enciclopedie.

Ragazzi miei, a Vicenza, contro l'allargamento della base nato, c'erano, insieme, a luglio, tra attivisti diretti, indiretti, ed informati, oltre 200mila persone, politici, partiti, sindacati, dopo anni di battaglie nate con il cuore e i sacrifici e per l'impegno dei soliti pochi.
Ad un certo punto, il Ministero della Difesa ha citato in giudizio il TAR del Veneto (!?!),
ha vinto la causa, e la base militare SI E' FATTA, PASSANDO SOPRA A 200mila persone, al diritto, alla coscienza, all'etica, a quello che vi pare.

In Campania, una super battaglia contro gli inceneritori e' stata portata avanti con coerenza scienza coscienza e etica, super scenziati a dimostrare che fanno male, sti cazzo di inceneritori, economisti, dottori, gente comune, tutti quanti, tutti a dire giustamente che la differenziata e' il futuro, padre Alex Zanotelli, Grillo, i politici che piano piano hanno appoggiato la battaglia, tutti quanti.
Poi, d'un tratto, i siti sono stati definiti "di interesse strategico nazionale", l'esercito e' arrivato a presidiare, un paio di giorni di cariche indiscriminate, e via, la dicarica e' stata fatta, e l'inceneritore si costruira'.

4)Siamo sicuri che non serva muoversi - anche - in qualche altra maniera, per evitare la deriva petrolchimica?

Chi evita come la peste il realismo, beh, e' colpevole quanto l'eni e la politica.

Viva l'Italia, con il trengiaceppe.

wanadobee said...

mr anonimo,

il tuo e' pessimismo piu' che realismo.

punto 1: sembri voler dire che i forti vincono sempre e se ne fregano della gente. Io dico qualche volta si vince e qualche volta si perde. E noi siamo su una buona strada contro il centro oli. La legge regionale e' stata una mazzata per l'Eni che contava gia' di avere un impianto funzionanate per questa estate. Se l'Eni va a farsi ricevere dal vescovo a mendicare appoggio dalla chiesa vuol dire che sanno anche loro che le cose non stanno cosi' bene. E ci sono altre notizie non ancora divulgabili dal comitato natura verde che mi fanno pensare che l'eni e' ben lontana da fare quel centro oli. Perlomeno dovranno faticare TANTO, ma PROPRIO TANTO.

punto 2: se te ne freghi delle altre nazioni ovvio che non succedera' mai niente. Copiamo tutto cio di buono che c'e'. La germania dice addio al nucleare e benvenuto al solare e il sole lo vedono meno dell'abruzzo. A collelongo i pannelli solari ci sono arrivati, come mai ? Del Turco ha voluto. Volere e' potere.
Perche' non installare un parco eolico marino anche in abruzzo ? Il molise ha detto no ad una spa privata, perche' i nostri politici non sono andati a scovare quella societa' e gli hanno detto di farla da noi? scommetto che se c'e' vento in molise c'e' anche in abruzzo.

punto3:
Sembri volere dire che di progetti alternativi al petrolchimico non ce ne siano in Abruzzo.
Che significa ? Sembri voler dire: siccome non c'e' altro allora facciamo il petrolchimico. Cioe' siccome non ho nulla da fare commissiono il suicidio di una regione. E' pure follia, basta vedere come e' finita la Basilicata in Val D'Agri, Busalla con la IPLOM, Marghera, Falconara. Quanti esempi vuoi?

Guarda la mappa della val'dagri sulla pagina del post. Il centro oli e' proprio al centro. intorno pozzi di petroli e oleodotti. Ortona e proprio al centro dell'abruzzo. Ti sembra una coincidenza ?

puunto 4: invece di dare la domanda dammi la rispsta. Se conosci altri modi per raggiungere lo scopo siamo tutti all'ascolto. Ma la domanda buttata li non aiuta, ovvio che se ci sono altri modi tutti sono interessati.

Anche se tra convegni, dibattiti pubblici, presentazione nelle piazze, ricorsi al tar, proteste in piazza, incontri con i politici e DVD fatico a vedere cosa il comitato natura verde possa aver tralasciato.

PS Almeno firma con un nickname cosi' ci riconoscimao a vicenda

Anonymous said...

grazie Wanadobee, ti rispondo a breve, adesso sto lavorando, nn ho tempo.

Pero' continuiamo a parlare di proposte e progetti alternativi all'industria petrolchimica in Abruzzo, e' importante.

Quali sono queste proposte enciclopediche per l'Abruzzo?
Esistono? Ci sono?

Un a-parte: per proposte (enciclopendiche), non intendo - soltanto - se esistono sistemi e progetti energetici alternativi all'industria petrolifera.
all'oggi, non ce ne sono, tranne alcuni casi, brillanti come mosche bianche in un lago di merda.

Intendo - anche - proposte e progetti capaci di proporre un disegno, un piano di crescita, MIGLIORE dell' industria petrolchimica, dell'Abruzzo regione nera d'italia, del porto di Ortona polo energetico del centro sud.

Esistono proposte e progetti capaci di evidenziare - nero su bianco - che un'altra direttrice di sviluppo e' migliore del petrolio, in termini di PIL, redditi, crescita, spinte e ricadute occupazionali ed imprenditoriali?
Se si , quali sono?

Esistono proposte e progetti MIGLIORI dell'industria petrolchimica in Abruzzo?
Quali sono?

Per favore, non mi rispondete che la deriva petrolchimica e' folle, suicida, stupida, vigliacca, assassina, e quant'altro.
lo so, si sa, e' ovvio.
Per noi.
Per altri, e' il modello di sviluppo privilegiato di lungo periodo per l'Abruzzo.
E "altri" NON sono soltanto i soliti 4 cani sciolti che vogliono intascarsi 2 soldarelli di tangenti, finiamola con ste' cazzate.

TUTTE le correnti politiche sostengono come VALIDO il "sogno petrolchimico anni 50' per l'Abruzzo.
Senza ipocrisia, e' cosi'.

Esistono proposte e progetti alternativi e concreti capaci di dire: "no, non ci conviene sviluppare il petrolio perche' ci conviene questo, questo, e quest'altro?"

Quali sono?

cercate Abruzzo su google, cercate "proposte, progetti", in Abruzzo.
Il vuoto cosmico, addavero.

Daje.

Anonymous said...

proposte enciclopediche?

Anonymous said...

Quante cazzate.
leggo i commenti pubblicati sul post "pensieri politici", e tutti quelli che leggo sono, a mio modo di vedere, un tripudio di superficialita' banalita' e chiacchiere.
"non votiamo questo, non votiamo quest'altro, quello e' un bastardo, quell'altro pure", e roba cosi'.
OOOOOHHHHHHH!!!!!!!
Che significa???

Quello che scrivete sono pettegolezzi, nulla piu', ve ne rendete conto??

Nessuno dei candidati dice, all'oggi, quello che voglio sentirmi dire, e non parlo solo della legge bloccacentrali in Abruzzo, sia chiaro.
Parlo di un piano politico regionale PER la Regione Abruzzo, di lungo periodo, alternativo al petrolio, che veda nel turismo, e nel recupero del tracciato ferroviario dismesso, ad esempio, LE PRIORITA' PROGRAMMATICHE PER LA REGIONE.
Possibile che su di un blog letto e frequentato da migliaia di persone, nessuno ne parli?

Nessuno che dica: "io voto questo, o quell'altro candidato, se e solo se mi dice, se in programma ha QUESTO (la legge blocca raffineria, ad esempio, anche se non ci credo), QUESTO (chesso', a chi interessa, - a me NO n.d.r.- il parco della Costa teatina, E LA SUA PERIMETRAZIONE), o QUEST'ALTRO (il riutilizzo del tracciato ferroviario dismesso, ad esempio).

Proposte, cosi' NE DISCUTIAMO, FINALMENTE!!!!!!!!!!!!

Nessuno che dica: "io voglio sentirmi dire questo: .....".
E non parlo solo della legge bloccacentrali, ripeto.

Si dice solo: "vogliamo facce nuove,non dei ladri", e roba cosi'.
E che significa?
che significa "facce nuove", se non so cosa czzo DICONO con la loro bocca, queste facce??????

Cosi' sono solo chiacchiere, e pure banali, e' assurdo che non lo capiate.

detto questo, dopo essermi tolto questo sasso dalla scarpa, (e spero lo capiate...), rispondo al post di Wanadobee.
Solo che, per favore, scrivete ste' proposte pure voi, per favore, c'e' ne e' bisogno piu' del pane!!!!!!

1)"sembri voler dire che i forti vincono sempre e se ne fregano della gente".
No.
Ma succede spesso, e' Storia.

"E noi siamo su una buona strada contro il centro oli".
Sicuro?
La legge regionale blocca tutto fino al 31 dicembre 008, NON blocca DEFINITIVAMENTE la deriva petrolchimica.
Giusto?
Dice la D'Orsogna: "La legge regionale del 4 Marzo serviva per indagare meglio il problema. Quali indagini sono state fatte finora?"
rispondo io: nessuna.
oppure, sempre la D'Orsogna: "non ne ho incontrato uno (di politici n.d.r.), ma uno solo, che mi sia sembrato veramente volenteroso di darsi da fare per fermare i progetti ENI."
Appunto.
Con realismo, questo E'.
nessuno che ha detto, chesso': "non voglio il centro oli, ma voglio raggiungere questo obiettivo, 2 milioni di turisti per il 2010 in Abruzzo, per fare questo propongo di investire sulla costa teatina e frentana e sul tracciato ferroviario dismesso".

E' un esempio, ne posso fare altri, pero', cazzo, aspetto pure che voi scriviate qualcosa, e' troppo comodo parlare contro questo o quest'altro personaggio, dire che i politici sono tutti ladri, che pensano solo alla poltrona, preferire la monarchia, e stupidaggini simili, senza proporre NIENTE di concreto, realista, ed attuabile.

Si, ditemi male, ditemi che sono uno svelto e un volgare, o un cretino, quello che volete, ma sto inczzto nero, sono convinto che si stia perdendo una MAREA di tempo utile, sto' polemico, e, fino a quando non inizia una DISCUSSIONE su PROPOSTE CONCRETE PER L'ABRUZZO, beh, continuero' a tartassarvi su questo blog.

Se pero', mi dite, di smetterla una volta per tutte, beh, onestamente, saranno 2 ore che sto scrivendo sto' post, e sto meglio al mare o con la donna, sicuro, piuttosto che scrivere qua' sopra.

Se un candidato alla regione mi dice una storia del genere, tipo: " 2 milioni di turisti in Abruzzo nel 2010", io inizio a pensare se posso, o meno, fidarmi.

Sicuramente, meglio sentirmi dire una sciocchezza di questo tipo, piuttosto che mangiare la porchetta, o dire che "voglio facce nuove".
O no?

Gli esempi di Chiaiano, e di Vicenza, in fondo, raccontano questo:
A Napoli e Vicenza si erano fatti enormi passi avanti, ricorsi al TAR, appoggi politici, movimento popolare, e quant'altro, siamo sulla buona strada, si diceva anche da quelle parti, ma ad un certo punto arriva una legge nazionale, come, ad esempio, quella varata col Pacchetto Sicurezza, oppure il ricorso del ministero della Difesa contro il TAR del Veneto, che in pochissimi si aspettavano, come nel caso di Vicenza, e tutti i castelli legali, etici, morali, e quant'altro, vengono, d'un tratto, schiacciati e sconfitti.

E io, se permettete, noto diverse similarita' tra questi 2 casi, e quello che potrebbe succedere in Abruzzo.
saro' pessimista? paranoico? stupido? svelto?
Bah, secondo me, vagliare le possibilita', TUTTE, non e' mai banale. Significa, in 2 parole, pararsi il culo il piu' possibile.
e io ci tengo, al mio culo.

Sicuramente, i proclami alla resistenza di sinceramente, così come li inneggia da oltre un anno, beh, mi fanno ridere e incazzare ancora di piu'.
Anche perche', quando c'e' una carica, sono i deboli che ci prendono un sacco di botte, le donne e i bambini soprattutto, non gli sveltarelli che parlano di resistenza e non sanno che cosa stanno a dire.
Anche perche' a natale del '43, ad ortona, non c'e' stata Resistenza, sia chiaro.
Ci sono stati un sacco di morti civili e militari, e, ripeto, civili inermi, non Resistenti in arme, persone rimaste schiacciate tra 2 eserciti in conflitto, in prima linea.
l'eroismo e' stato sopravvivere, non combattere.
E ,ripeto, ripigliati.

2)"Copiamo tutto cio' di buono che c'e'".
Magari!!!!
Realismo, ragazzi miei, Rubbia se ne e' andato in Spagna, ed ha fatto bene, perche' qua non avrebbe potuto fare quello che altrove era possibile.
e' stato REALISTA, quando tra scegliere tra una cattedra a Lecce, da neo premio nobel, e un progetto eccezionale al quale stava lavorando - quasi - da tutta la vita, beh, si e' fatto i conti, giustamente, e se ne e' andato in Spagna.

Ergo: bisogna gridare il bisogno di un cambiamento radicale della rotta energetica, con tutte le proprie forze e mezzi, senza MAI dimenticare, pero', la realta': siamo in Italia, tra massoneria e lobbies, si stanno facendo passi avanti, e si puo' davvero migliorare, che diamine, solo che stiamo in italia, solo questo.

non si puo' pretendere di diventare - SUBITO - la California, o la Svezia.
Magari, sarebbe troppo bello, ma non e' possibile, diventare, subito, il Trentino alto adige, o la nuova zelanda.
Ditemi che non e' vero, boh, secondo me, non e' fallimentare quello che scrivo, e' realista.

Ragazzi miei, mi piacerebbe andare sulla luna, e so che ci si puo' andare, ma adesso, hic et nunc, non posso farlo, allora, non "pretendo" pannelli fotovoltaici su tutto il territorio regionale, ma inizio -DAVVERO - con lampadine a risparmio, bicicletta piu' spesso, toh, pannelli per l'acqua calda, differenziata, pompe bianche, ecc.

Che significa: un passo alla volta.
Diceva Confucio: "ogni rivoluzione inizia camminando".
Iniziamo a camminare, non pretendiamo di correre o addirittura di volare, da subito.
Magari...
Realismo, ragazzi miei.
La colpa storica dell'ambientalismo Abruzzese e' a mio modo di vedere proprio questa: aver giocato una suicida corsa al rialzo, non accettando soluzioni, sicuramente incomplete e parziali, ma comunque migliori dell'attuale, perche' orientato dalla logica -ripeto, suicida - "o tutto, o niente".
Ecco, una delle cause e delle colpe della deriva petrolchimica e' chi ha pensato che tirare la corda fosse la maniera per vincere.

Ambientalismo Abruzzese Delinquente, carte alla mano.

e, per inciso: sono tra i pochi, in mezzo a quelli che frequentano questo blog, ad usare lamadine a risparmio, ad avere i pannelli solari, a usare piu' o meno la bici, a fare il compost con l'organico, ad avere l'orto, a autoprodurmi il vino e l'olio, e a fare la differenziata in maniera piu' o meno seria.

Solo che, in questo post, non vorrei parlare di sistemi energetici alternativi.

l'unica cosa: "scommetto che se c'e' vento in molise c'e' anche in abruzzo".
Wanadobee, in Abruzzo, nella zona di Fossacesia, ce ne e' di piu', te lo assicuro.

3)"Sembri volere dire che di progetti alternativi al petrolchimico non ce ne siano in Abruzzo"
Oppure:
"E' pura follia, basta vedere come e' finita la Basilicata in Val D'Agri, Busalla con la IPLOM, Marghera, Falconara."

Appunto. Basta vedere.

Non esistono progetti alternativi al petrolchimico in Abruzzo, questa e' verita'.
E per progetti alternativi, NON intendo progetti energetici alternativi all'industria petrolchimica.
Ma intendo - hic et nunc - progetti ALTERNATIVI capaci di aumentare il VALORE del nostro Territorio.

Perche', - e io la vedo cosi', questo e' il passaggio CENTRALE di questo post - solo se aumenta il VALORE del nostro territorio, SARA' PIU' DIFFICILE svenderlo per 30 barili.

Perche': diceva la D'Orsogna, tempo addietro: "i pozzi si fanno nel deserto, non in mezzo alla gente".
Non mi piace questa frase, per una serie di ragioni, ma e' verissimo.
Beh, il nostro territorio e' considerato uno sterile deserto da succhiare, carte e evidenze alla mano, NON un territorio che puo' RENDERE MOLTO, MOLTO di piu' RISPETTO alla scelta petrolifera.

Perche'? Perche mancano proposte "enciclopediche".
All'oggi, solo chiacchiere, purtroppo. Ma quale enciclopedia.
Saccenza e supponenza, superficialita', e basta.

NON esistono progetti alternativi e concreti capaci di aumentare il VALORE del nostro territorio.

E, se esistono, PER FAVORE, FACCIAMOLI CONOSCERE, GRIDIAMOLI FORTE, DISCUTIAMOLI, RENDIAMOLI VISIBILI, che servono come e piu' del pane.
diciamo: "noi NON vogliamo il petrolchimico perche' VOGLIAMO, ABBIAMO BISOGNO, di questo, questo, e quest'altro."

e non parlo solo della legge bloccacentrali, ripeto.

4)"tra convegni, dibattiti pubblici, presentazione nelle piazze, ricorsi al tar, proteste in piazza, incontri con i politici e DVD fatico a vedere cosa il comitato natura verde possa aver tralasciato."

Un a parte: tutto il mio rispetto al comitato natura verde, di cuore.
avete fatto, e state facendo, un lavoro splendido e struggente.

Sai cosa abbiamo tralasciato (non il comitatonaturaverde, ma TUTTI)?

Di dire E soprattutto DI DIMOSTRARE, nero su bianco, che l'Abruzzo, SE VALORIZZA DAVVERO QUESTO, QUESTO, E QUEST'ALTRO, PUO' CRESCERE FINALMENTE, MEGLIO E DI PIU' CHE CON L'INDUSTRIA PETROLCHIMICA: HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA, BASTA VOLERLO.

PERO' SERVONO 3 COSE:
1)PROGETTI
2)POLITICI SERI
3) E GENTE CON I COGLIONI DI CHIEDERE DAVVERO, NON DI FARE CHIACCHIERE E PROCLAMI, ESATTAMENTE COME FANNO I POLITICI.
E -sia chiaro - non mi rierisco alla D'Orsogna, a scanso d'equivoci.
Serve ALRTO da abbinare ai sacrifici della D'Orsogna.
Questo intendo.
Non c'e' bisogno di poppetti capaci solo di lamentarsi e di dire "fratino e' un mazzettaro, marrollo un coglione, del turco un ladro".
Troppo comodo.

La politica e' specchio della societa', sempre. Loro sono come noi, ed e' populista e ipocrita gridarsi migliori A PRIORI.
Se siamo davvero migliori, beh, BISOGNA DIMOSTRARLO CON PROPOSTE E PROGETTI.

Parliamoci chiaro: mancano PROGETTI CONCRETI E PROPOSTE STRUTTURATE, CAPACI DI DIVENTARE PROPOSTE POLITICHE.

Il nulla cosmico, addavero.


"voglio Rubbia in Abruzzo".
"Adesso, nel 2008".

Ma per favore, svegliatevi.

Sto cercando su internet, ste' dannate proposte, ma non le trovo.
Sara' un caso?
Non credo.

Se ci sono PROPOSTE E PROGETTI, per favore, facciamoli conoscere, adesso, a tutti, discutiamone, adesso, e' importante piu' del pane.

si vota in autunno?
non possiamo continuare a dire, soltanto "quello e' un bastardo, quell'altro pure, quell'altro meno, l'ENI e' infame, e fa venire il cancro".
Dobbiamo sapere cosa farannno di quello che ci interessa, da eletti.
E, ripeto, non parlo solo della legge bloccacentrali.
Parlo di un piano capace di aumentare il VALORE dell'Abruzzo.
adesso, nel 2008.

Non possiamo chiedere - solo - una legge bloccacentrali SENZA mettere, sull'altro piatto della bilancia, una ALTERNATIVA.
Dite di no?
bah.

Una legge che blocchi il petrolchimico in abruzzo?Eccezionale.
Ma una Regione che prenda l'impegno elettorale e vincolante, chesso', di portare 2 milioni di turisti nel 2010 in Abruzzo, che punti al riutilizzo e alla valorizzazione CERTA del litorale Teatino e Frentano e del tracciato ferroviario dismesso, e' DAVVERO cio' di cui l'Abruzzo ha bisogno.
O no?
Dite qualcosa pure voi?
Un impegno elettorale e vincolante in Questo senso?


Oppure continuiamo a fare i depressi paranoici, che dicono che il modo va a puttane perche' i politici sono tutti ladri e non ci capiscono?
che palle.

Iamme'.
fatemi sapere ste' cazzo di proposte enciclopediche.
Se continuate come con i commenti al post "pensieri politici", beh, siete colpevoli piu' dell'eni e della politica.
E stavolta mi firmo:
sono elvis presley.
mah.
iama'.

Anonymous said...

Elvis, rileggiti con attenzione poichè non siamo noi a non capirti ma tu,poi rileggiti quello che scrive Sinceamente o Wandalobee anche se da buon occidentale ami confonderti e confondere.
In fondo le cose sono semplici senza citare l'univesrso.
Questo è un ambito dove persone con l'impegno personale profuso, discutono e fanno informazione, punto e basta.
Riguardo alle proposte, sei tu che ti devi informare leggere e studiare come molti di noi fanno, Emergenza Ambiente Abruzzo visto che ora le vuoi abruzzesi ha stilato un dossier con 73 proposte/imput, il Coordinamento per la Tutela della Costa Teatina avvalendosi di docenti ecc ha stilato una proposta di riserva che avrebbe salvato almeno tutta la Costa Teatina dalla deriva petrolifera e lottato per il Parco-se vuoi una piccola risposta-.
Il forum Acqua dell'ASF ha stilato proposte per la gestione integrata degli acquedotti, il WWF idem, le Cantine Vitivinicole sono la proposta vivente contro il Centro Oli, e qui mi fermo , hai già sufficiente materiale per trovarci pecche, o una sigla che non ti garba .
Le associazioni sono anni che fanno proposte che sistematicamente vengono disattese, fa bene Sinceramente a parlare così, una volta - secolo metaforici fa - il cittadino chiedeva e la politica con i suoi potenti mezzi cercava di dare risposte, ora noi chiediamo, diamo risposte a gratis, e non solo la politica fa orecchie da mercante, ma anche chi dovrebbe indignarsi per questo, preferisce fare la discussione della discussione .
Il tuo acume conservalo per altri ambiti, e se vuoi essere utile impegnati tu- come ti è già stato ricordato -
grazie Fabrizia

Anonymous said...

brava.
mi dai dei riferimenti in Rete cosi' li trovo e li leggo?
Per favore, dimmi dove stanno scritti, dove li trovo, cosi'finalmente me li studio e riempio questa mia lacuna.
per favore, fammeli leggere, per favore, visto che sono anni che vi sbattete, dimmi dove stanno, dimmi come faccio a trovarli su internet, dai, internet e' lo strumento piu' immediato, orizzontale, gratuito, e trasversale di Informazione, per favore , dammi i riferimenti in Rete cosi' li leggo, dai dai, per favore.
dai.

Anonymous said...

Forum italiano dei movimenti per l'acqua, ci trovi tutti i riferimenti territoriali, WWF Abruzzo, Marelinero.net, oppure digita dossier emergenza ambiente abruzzo su google, oppure :http://abruzzo.indy.ortiche.net/article/4442
per le alternative:
http://www.pe.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=484
a presto
Fab

Anonymous said...

Poca roba.
Secondo me, e' poca roba.
Davvero poca roba.
leggeteli pure voi, sti' links, per favore.
Sono descriziononi dell'attuale, nulla di propositivo.
Paradossalmente.
Anche i 75 punti, dicono - paradossalmente - poco.

Nei 75 punti mancano proposte programmatiche.
un esempio?
1)si parla di cementificazione selvaggia della costa.
bah.
Interessa DAVVERO il parco della costa teatina?
C'e' lo scoglio insormontabile della perimetrazione, giusto?
Beh, perche' non fate sapere a TUTTI QUALE perimetrazione intendete?
Esiste un progetto di perimetrazione visionabile, discutibile, confrontabile, portato avanti dalle associazioni, dal quale partire?

se si, perche' non se ne discute pubblicamente, in rete?

2)Interessa il progetto "ciclabile"?

esiste un progetto?

Ne discutiamo?


3) Pensate che una politica obiettivo "2 milioni di turisti per il 2010 in Abruzzo" sia valida?

Ne parliamo?

Sarebbe davvero bello se uscissero fuori, ADESSO, prima delle elezioni regionali, non 75 punti, ma 3, 3 punti, capaci di unire l'Abruzzo, e di incanalare la campagna elettorale verso 3 obiettivi condivisi.

E' troppo facile dire male ai politici.

Anonymous said...

L'anonimo che spende ORE del suo tempo a postare interventi chilometrici solo per dire "sono scettico, il principio di cautela non mi convince", sicuramente non si convincerà neanche leggendo tutte le cose indicate da Fabrizia (troppe dice lui, ha tanto da scrivere e non ha tempo per leggere) lui, iama' si vede benissimo, a questa faccenda ci tiene, ci tiene molto, ci tiene troppo: iama' diccelo: qual è la tua QUOTA nell'affare? da anonimo ce lo puoi dire dài.

Anonymous said...

frekt.
non serve a niente.
Faccio parte della cricca che si arricchisce con l'eni, mi toccheranno 150 euro di royalties a post pubblicato (se supera i 10000 caratteri), e non si tollera piu' che scriva parolacce.
c'hai ragione: ho sbagliato a perdere ore a scrivere post kilometrici, avrei fatto meglio ad andare al mare, con la donna.
mi scuso per le parolacce.
adesso, indagate sulla vita della Annunziata e sull'opus dei, alla lucarelli: "facciamo un passo indietro: chi era Navarro Valls, da bambino"?
Mah.
Non serve a niente, ho perso tempo.
ma Gendalf non e' il nome di un nazista?
Bah.
Buona fortuna.