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Sunday, September 9, 2012

Ombrina: a che punto siamo




Contrasteremo ogni forma di trivellazione
Gianni Chiodi 2010

Ecco la tua occasione caro governatore


E cosi, siccome nessuno dei nostri politici - nessuno - ha pensato di chiedere ai ministeri che ne sara' di Ombrina Mare dopo il decreto trivellante di Passera/Monti, o se l'hanno fatto nessuno ha pensato di rendere noto qualcosa a noi cittadini, ho preso e scritto al ministero qualche giorno fa.

Ometto il nome del funzionario, per rispetto e per non creare problemi a chi mi ha scritto, ma in calce c'e' la nostra corrispondenza finora.

La pubblico perche' in un paese normale i cittadini dovrebbero avere diritto a sapere cosa succede a casa loro, ed i loro rappresentanti si occuperebbero loro di questa operazione di informazione e disseminazione.

Ma qui siamo nella Catalogna d'Italia, e non gliene importa niente. Qui dobbiamo andare a portare omaggio a Paolo Scaroni e alle sue balle su petrolio e ambiente.

All'ultimo email con quelli del ministero ho chiesto cosa possiamo fare noi cittadini per far si che la nostra voce sia parte del processo decisionale, ma finora nessuna risposta.

Ricordo che Ombrina Mare prevedeva la costruzione di piattaforma a 5km da riva e nave desolforatore FPSO a 9km da riva, con fiamma costante brucia idrogeno solforato in bella vista da cui verranno inceneriti i rifiuti petroliferi vicino a spiaggie bandiera blu 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.

Gianni Chiodi, Enrico Di Giuseppantonio, i sindaci di San Vito ed Ortona, Remo Di Martino, Giovanni Legnini, Fabrizio Di Stefano e compagnia varia: non e' affar loro chiedere, non e' affar loro spiegare a noi comuni mortali, non se lo pongono neanche il problema, anche se gli stipendi a tanti zeri, pagati da noi altri, li incassano tutti i mesi.

A differenza della Tremiti, Ombrina Mare fu bocciata dal Ministero nel 2010 grazie all'enorme partecipazione popolare nei tempi decisionali giusti, sebbene la stampa nazionale neanche se ne sia accorta, ed io non voglio che tutto quel lavoro eseguito fra il 2009 ed il 2010 vada buttato al vento.

Spero che qualcuno di questi pseudo-politici possa prendere l'inziativa - io sono un semplice privato cittadino e ho fatto tutto quello che potevo fare.


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30 Agosto 2012, Los Angeles, CA

Gentile Dr. XXX

le scrivo in merito alla questione Ombrina Mare, in Abruzzo e al famoso "Decreto Sviluppo" del governo Monti/Passera secondo il quale le concessioni presentate prima di questo decreto sono esenti dal limite di 12 miglia da riva, come invece imposto dal precendente Decreto Prestigiacomo.

Come lei forse sapra' Ombrina Mare fu bocciata nel 2010 non solo grazie al decreto Prestigiacomo - questo fu uno solo dei tanti motivi che elenco' il Ministero dell'Ambiente.

I motivi principali della bocciatura furono nel voler proteggere la biodiversita' della costa teatina, la presenza di siti protetti che sarebbero stati intaccati dalle operazioni petrolifere, l'impatto sull'industria turistica, la presenza di vincoli ambientali, la vicinanza della piattaforma e della nave FPSO da riva, la presenza di un sito di ripopolamento ittico finanziato dall'UE dentro la concessione.

Tutti questi motivi sono stati espressi dal Ministero dall'Ambiente e non sono cambiati. C'e' il decreto sviluppo adesso, ma tutti gli altri motivi per dire no, sono gli stessi di prima.

Vorrei allora sapere quale sara' il destino di Ombrina Mare.

La bocciatura resta? Occorrera' rifare l'iter?

Grazie dell'attenzione
e buon lavoro

MRD

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3 Settembre 2012, Roma

Gentile Signora D'Orsogna

Quanto alla questione delle 12 miglia stiamo affrontando l'applicazione
della norma da poco approvata in senso generale, perché la cosa riguarda
tante altre concessioni. Comunicheremo a tutti gli interessati gli sviluppi
conseguenti dall'articolo di legge. Comunque come lei ha giustamente
sottolineato, i motivi della bocciatura, nel caso di Ombrina, sono stati
anche altri, ma in ogni caso bisognerà fare una riflessione sulla quale al
momento non posso darle la risposta.

Cordiali saluti
XXX

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4 Settembre, Los Angeles, CA

Grazie mille della risposta.

cosa possiamo fare noi cittadini per assicurarci che le nostre opinioni siano tenute in considerazione?

A suo tempo abbiamo inviato centinaia di lettere di contrarieta' - secondo quanto stipulato dalle leggi italiane e secondo il trattato di Aarhus - e vogliamo
essere partecipi di questa nuova decisione che riguardera' il futuro di noi tutti.

In questo caso, con Ombrina Mare, si tratta di una struttura permanente
con pozzo e nave desolforatore (con fiamma inceneritrice 24 ore su 24 a ridosso
di una spiaggia bandiera blu ) a 9 km da riva. Di navi desolforatore non ce ne sono in tutto il golfo del Messico...


Grazie ancora e buon lavoro

MRD

3 comments:

Guido Pietroluongo said...

La prima risposta lasciava già a desiderare...sembrava caduto dalle nuvole rattoppando genericamente la questione. Speriamo che i cittadini che si sono esposti siano rispettati e quindi la democrazia che rappresentano. Ma ci siamo anche un po' annoiati di sperare, qui ci vuole serietà basta prese in giro!!!

YYY said...

insomma traducendo :
ancora non abbiamo trovato l'inganno per procedere...
portate pazienza!!!!
ahahaha

supertramp said...

http://noabruzzopetrolifero.blogspot.it/2009/12/piattaforma-ombrina-mare-in.html

un bacio e un abraccio!

la medaglia d'oro meriti!