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Wednesday, February 1, 2017

California: pannelli solari gratis ai ceti bassi e un miliardo di dollari per rinnovabilizzare lo stato




 Bertha Dortch, pensionata la cui bolletta 
e' passata da 300 dollari al mese a 30
con i pannelli solari gratis



Stan Greshner, Grid Alternatives che si occupa di 
installare pannelli solari sui tetti dei piu' poveri 


"We need to make sure all communities, all families, are part of our nation's transition to a clean energy future and we must now focus on the low-income segment in order for that to be true." 
Stan Greshner, Grid Alternatives


Il sole e' per tutti, e lo stato della California ha deciso che anche i pannelli solari debbano essere alla
portata di tutti.

Ed eccoci qui, un programma di incentivi per installare sistemi fotovoltaici sui tetti, gratis, per i meno ricchi e sovvenzionato dalla tassa statale sulle emissioni di CO2, il Cap and Trade program ideato sotto l'ex governatore Arnold Schwarzenegger.

L'iniziativa specifica si chiama Single-family Affordable Solar Homes incentive program; in ballo $162 milioni di dollari. In totale, fra questa iniziativa ed altre simili verranno spesi circa $300 milioni di dollari entro il 2020 per portare le rinnovabili anche ai ceti piu' bassi. 

L'idea e' che gli incentivi per le rinnovabili le paghiamo tutti, con le nostre tasse, ma spesso i piu' poveri non possono approfittarne perche' manca il capitale iniziale. E quindi, ecco qui l'idea di usare parte dei fondi reperiti tramite questa Cap and Trade carbon tax per fornire pannelli solari a chi non potrebbe permetterselo.

A installare i pannelli solari volontari di associazioni come la Grid Alternatives, dove spesso prestano servizio esperti che lavoravano -- o lavorano tuttora -- presso grandi ditte di solare. In genere queste ditte operano in citta' e quartieri ricchi, come Palm Springs, comunita' nel deserto fuori Los Angeles.  Gli italiani forse la ricordano perche' qui che Obama arrivo' dopo aver lasciato la casa bianca.

Il solare fa tutta la differenza del mondo, anche e sopratutto per chi non vive con molto.

Bertha Dortch, pensionata che si occupa a tempo pieno della sua .... bisnipote e che ha due ragazzini in affidamento, ha visto la bolletta calare da 300 dollari al mese durante l'estate a 30.  Notare che nella bolletta e' compreso riscaldamento, aria condizionata, gas da cucina.
Anche lo stato di New York e del Colorado hanno incentivi simili. Ad Agosto del 2016 il governo federale di Obama, passo' una "solar access for all" per portare il sole gratis a tutte le famiglie di reddito inferiore al $40,000 dollari annui.

Sono circa 50 milioni di famiglie.

Come sappiamo, tutto questo e' una grande opportunita' per l'ambiente, per le famiglie interessate ma anche per l'occupazione. Tutti i posti di lavoro persi per il "made in China" o per il "made by a robot" potrebbero essere recuperati grazie al lavoro "green".

Ci vuole qualcuno in carne ed ossa ad installare e a fare manutenzione ai pannelli, a venderli, a trasportarli. E questo crea lavoro. E infatti in questo momento, il sole da piu' lavoro negli USA che il carbone, con 210mila persone impiegate.

Allargare la base dei consumatori aprira' le porte ad ancora maggiore impiego.

E non sono solo i tetti solari: tre fornitori di energia elettrica, la Southern California Edison, la Pacific Gas and Electric e la San Diego Gas and Electric hanno gia iniziato a rivoluzionare il sistema energetico nelle case, nei posti di lavoro e nelle strade, adattando l'infrastruttura esistente per incorporare piu' energia elettrica.

Finora sono stati investiti 200 milioni di dollari, e a fine Gennaio 2017 hanno richiesto di investirne un altro miliardo per poter aggiungere stazioni di ricarica elettrica veloce lungo le strade, per inventivare l'uso di camion e taxi al sole, per aggiungere ricariche specifiche per autobus e camion, per installare infrastruttura elettrica in aereoporti e porti da dedicare agli spostamenti interni e al sistema smistamento bagagli, per installare pannelli rinnovabili sui tetti degli appartamenti inclusi di quelli a ceto medio-basso.

Delle stazioni elettriche, la proposta e' di aggiungerne cinque di uber-veloci che ricaricheranno le automobili in 30 minuti.


Ovviamente nello stato ci sono gia' stazioni di ricarica, ma in genere queste sono dedicate ai clienti di una ditta specifica. Per esempio Tesla ne ha gia' 50 di stazioni Super-charger nello stato di Calfiornia
ed altre ditte private e startup che stanno aprendo altri punti ricarica. Fra queste EVgo che pianifica di aprire 200 punti di ricarica e ChargePoint che ne vuole installare 70 lungo le autostrade.

Le tre ditte fornitrici di energia elettrica invece con le loro stazioni saranno aperte a tutti.
E' il piu' grande e il piu ambizioso progetto di sempre per la California, con l'obiettivo di veramente
rivoluazionare il sistema energetico.  Si prevede anche di incentivare i proprietari di automobili elettriche a ricaricare nei momenti di maggior abbondanza di sole e vento.
Questi investimenti sono parte dell'obiettivo di arrivare ad un milione di automobili a emissioni zero entro il 2020 e ad 1.5 milioni entro il 2025, oltre che di arrivare al taglio di emissioni di CO2 del 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030. 

Il sole non e' un lusso, e' per tutti. Basta solo volerlo.

 

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