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Wednesday, February 2, 2011

Mario Rainone, isiknowledge e la monnezza


Sono quasi sicura che le affermazioni di Paolo Primavera di questi giorni non cadono nel vuoto, ma che c'e' dell'altro e che presto verra' fuori qualcosa di nuovo da parte di questa gente.

Magari con a supporto le tesi degli illustri professori delle universita' locali che in tutte le loro carriere non hanno mai fatto niente di buono e di utile per il popolo.

Proporranno di trivellare Bomba?

Di riaprire la discussione sul centro oli?

Di trivellare il mare?

Non lo so, ma ci scommetto che bolle dell'altro. E allora mandiamo un bel profilo di cosiddetti professori universitari che appoggiano il petrolio.

Mario Rainone e' un "professore" dell'Universita' di Chieti che va propagandando la bonta' delle estrazioni petrolifere. E' pure il capo del dipartmento di geologia dell'universita' di Chieti.

Isiknowledge invece e' il sito universitario interdisciplinare americano che consente di valutare i docenti, sulla base delle proprie pubblicazioni. Non puoi scappare da loro. C'e' dentro tutto quello che viene considerato una pubblicazione autorevole e ufficiale.

Stando ad Isiknowledge, Mario Rainone in tutta la sua carriera ha un solo articolo che e' stato pubblicato e citato. Ci sono 17 autori, di cui lui e' il numero 12. Un po' poco, no?

Tradotto in quello che si chiama H-index, il suo indice e' 1.

Maggiore e' l'H-index, piu' sei autorevole.

Il suo e' 1. Il mio e' 9.

Ho circa 20 anni di meno di lui.

Dico tutto questo, non perche' voglia dire quanto io sia brava, ma per dire che tutta la mia carriera e' stata costriuita sull'onesta', sul duro lavoro, sulla sincerita'. Negli USA non potrebbe essere altrimenti. Nessuno qui sarebbe capo di un dipartimento con una lista di pubblicazioni cosi' misera come Rainone.

E allora proprio come mi chiedo come abbia fatto Rainone ad arrivare a fare il capo del dipartimento, mi chiedo dove era Rainone negli ultimi 4 anni ? Possibile che non si sia accorto negli anni precedenti che si parlava di petrolio ? Possibile che solo ora abbia trovato la forza di andare a giornali e TV a raccontare la sua storia con Confindustria ? Cosa e' cambiato ? Cosa c'e' sotto?

Diffido da coloro che rimangono in silenzio per anni e poi decidono,tutto di un colpo, di iniziare ad esternare le loro opinioni: qualcosa non funziona, qualcosa non torna.

A me la vita non cambia se trivellano Ortona, o l'Abruzzo o l'Italia. Agli Ortonesi si, agli Abruzzesi si, agli Italiani si.

Non sono qui a fare la battaglia del petrolio perche' mi porta pane a casa. E come sempre resto esterreffatta che sono sempre piu combattiva di altri enti, di altre persone, dei politici che non hanno voglia e che svolazzano come svolazza il vento.

Ho dato tutto quello che avevo - tempo, soldi, veleni ingoiati, rughe, slides, nottate, blog.

Veramente, non avrei potuto dare niente di piu'. Sono quattro anni - sono passate associazioni, attivisti, presidenti di regione, vescovi. Sono ancora qui. C'e chi ha scritto libri, chi ha chiesto soldi, chi ci si e' creato una carriera con tutto questo. Io no. Non ho tempo. L'unico motivo che mi spinge a fare tutto cio' e' la certezza matematica che l'Abruzzo peggiorera' se ci trasformiamo in zona mineraria.

E' il tempo che ciascuno decida cosa e' importante e cosa non lo e', e vada a fare sentire la propria voce a questi qui che vogliono farci il lavaggio del cervello. E' solo nei numeri che vinciamo e lo sanno anche loro.

Scrivete alla stampa locale, siate piu' attivi, arrabbiatevi, inondate Rainone e Primavera o il Centro d'Abruzzo con lettere di indignazione. Siate vivi. Con Internet e' tutto facile, possibile. Basta solo la volonta' di lavorare e di crederci.

Solo cosi' puo' funzionare la democrazia.

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PS: Oltre al petrolio, ecco un altro progetto di Rainone - H-index 1 :


Seppellire per sempre sotto i calanchi 1200 tonnellate di immondizia di due disacriche attorno a Guardiagrele. La monnezza ha hanno inquinato in profondità e quasi irremediabilmente il Fosso Laio dove prima si faceva la pesca all’anguilla ma che ora e' chiamato il fiume di plastica.

Il fosso e' inquinato da ferro, arsenico e solfati ormai incorporatisi nel terreno, e dal piombo entrato nella falda acquifera. Le concentrazioni sono fino a sette volte il valore massimo prescritto dalla legge.

Rainone vuole semplicemente prendere la monnezza, seppellire il tutto tal quale e crearci un cimitero, senza bonifiche di piombo, arsenico e fosfati che continuano a avvelenare la zona. Stile Gomorra insomma.

Pensate che le sue idee riguardo il petrolio saranno migliori? Mmh. Gia' ce li vedo i rifiuti petroliferi scomparire nei nostri parchi....

The time is now.

3 comments:

Anonymous said...

E MAGARI QUELL'UNICO ARTICOLO LO HA COPIATO O GLIEL'HANNO SCRITTO DIETRO COMPENSO. NON MI SORPRENDEREI. Qui ogni giorno si sveglia una mummia dal suo letargo (non solo culturale ma soprattutto civile) e spara la sua, spacciandosi per esimio professore..... mah....

Fabrizio said...

E pensare che nel marzo 2010, l'esimio Rainone parlava di biomasse come opportunità credibili da valutare come alternativa al petrolio.

http://www.unich.it/unichieti/appmanager/unich/ateneo?_nfpb=true&_pageLabel=dettaglio_pp&path=%2FBEA+Repository%2FNews_Eventi%2FNews_Eventi_2010%2F10_Marzo%2F17_Cers_Geo

Inoltre, il 6 giugno 2008 ha partecipato al convegno di Giulianova sponsorizzando le fonti rinnovabili per la difesa del pianeta e l'autonomia energetica.

Cosa sarà cambiato da allora? Bah, evidentemente, da quando prende qualche soldino per la partecipazione al Comitato del progetto di trivellazione per energia geotermica sul vulcano sottomarino Marsili (altro progetto distruttivo), ha maturato qualche passione per il drilling a tutto campo...

http://www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=93&Itemid=59

davide said...

vorrei controllare in questo sito l h-index di alcune chiaviche: c'è un modo per accedervi senza essere delgi accademici?
il terzo indicato in Isiknowledge.com non ha dato esito positivo:-(

NB a 10 punti si offre cena a tutti i commentatori assidui
!!!!!;-)

a rainone:
doveroso rispetto anche per chi attraverso i propri studi (e non stecche o poltrone) sia legittimamente convinto che le perforazioni siano un bene.
sicuramente ne sa più di me (purtroppo non ci vuole molto;-), tuttavia che un geologo arrivi a tali conclusioni mi lascia non poco perplesso.

mario, posso capire che , esausto dal marcio dell'università italiana, tu - giovane dottore precario- abbia lavorato di sponda (politica , of course),come tanti, per scappare dal limbo del "ricercatore a vita" ed approdare al sicuro porto di associato..
però ora, anzichè puntare al grado di ordinario svendendo tutte le tue conoscenze ai politici affaristi,
potresti pure sforzarti di risalire un po' sto h-index isiknowledge ed aspirare legittimamente a diventare ordinario
con un po' di sana ricerca!
fosse solo per dimostrare che il petrolio è il miglior combustibile al mondo o che è meglio sotterrare 2 volte monnezza piuttosto che spendere soldi in inutili bonifiche,
ma che sia ricerca scientifica e non politica!