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Thursday, August 12, 2010

Monsignore, Fossacesia e MR


Ad Ortona - la tana del lupo - in data 10 Agosto 2010 la rivista D'Abruzzo mi ha dato un premio
per la difesa dell'ambiente e piu' precisamente

per il suo impegno scientifico vissuto non come momento di separazione, ma come stimolo alla condivisione dei saperi. Contro la deriva petrolifera in Abruzzo e in Italia si è spesa con grande energia e passione

Assieme a me, anche l'arcivescovo Monsignor Ghidelli premiato per il suo impegno nella
salvaguardia del creato, della casa a noi affidata da Dio.

Non me lo sarei mai aspettato, e men che meno di sentire il vescovo parlare cosi' vicino a noi persone normali durante il suo discorso di accettazione e senza peli sulla lingua. Ha ricordato che durante l'estate del 2008 l'ENI lo ha supplicato di approvare il centro oli, ricordandogli che "abbiamo gia' speso tanti soldi nell'investimento". Invece Monsignor Ghidelli gli ha detto non solo che era piu importante difendere la vita, ma che non era affar suo se l'ENI aveva fatto un investimento sbagliato!

Anche qui, i signori dell'ENI ne sono andati via con la coda fra le gambe, inciampando per la strada con tutte le loro sei zampe!

Grazie allora all'arcivescovo Ghidelli, e a tutta la Conferenza Episcopale d'Abruzzo e di Molise per essersi espressa, non solo contro la petrolizzazione, ma a favore di altri temi sociali di cui io non posso occuparmi, ma che sono ugualmente importanti, l'acqua pubblica, e una sanita' giusta e funzionale.

E' stato un bel pomeriggio e sono stata anche contenta di avere sentito persone intelligenti dire cose interessanti ed utili. Con me c'erano anche il Prof. Francesco Stoppa, geologo dell'Univerista' di Chieti e il Prof. Franco Farinelli, geografo dell'Universita' di Bologna a raccontare perche' l'ambiente va difeso e protetto.

Non posso fare a meno di ringraziare anche la citta' di Fossacesia, il sindaco Stante e l'assessore Natale per avermi dato il premio Citta' di Fossacesia la sera dell'8 agosto presso la Cantina Sangro, durante la degustazione di vini ed un concerto di musica Jazz.

Ovviamente il grazie piu grande di tutti va a Fabrizia, mia amica.

In Italia la parola ambientalismo e' quasi un peccato. Invece dovremmo tutti essere ambientalisti, nel modo piu' autentico di questa parola. Curare l'ambiente per curare l'uomo, perche' se l'ambiente e' malato sei malato pure tu.

Oggi a San Vito, costa dei trabocchi, bandiera blu. Me ne sono tornata a casa con una busta piena di monnezza gettata in riva - bottiglie d'acqua, polistirolo, cartaccie, cicche di sigarette, cannuccie.

E' cosi difficile non buttare in giro monnezza? E' cosi difficile raccogliere qualche cosa che non ci fa troppo schifo e metterla nei cassonetti, per dare l'esempio? E' cosi' difficile cercare di usare meno buste di plastica, o chiudere l'acqua mentre ci laviamo i denti? E da qui mille altre cose.

Ora esco per andare al TG3. ore 7:30, in diretta con Roberta Mancinelli... queste cose ancora adesso mi mettono il terrore.

7 comments:

mario franco basilico said...

Alla cantina Sangro, ero seduto vicino ad una coppia di turisti Novaresi che da diversi anni trascorrono le ferie a Fossacesia, non sapevano nulla di Lei e della petrolizzazione dell’Abruzzo; quando gli ho detto che dalla California cerca di salvare l’Abruzzo dal pericolo petrolio, hanno mostrato ammirazione; quando hanno sentito l’elogio del Presidente della Cantina Sangro che Lei fa tutto questo Gratis, sono rimasti sbalorditi come lo sono rimasto io nel sentire l’Arcivescovo Monsignor GHIDELLI ad Ortona.

giosuè said...

maria rita, le cose buone che fai per tutti noi prima o poi emergono perchè amor con amor si paga!

la gente ti ama, non dimenticarlo mai!

Leo d'Alessandro said...

Ciao,
sono Leo, il sagrestano del "Sacro Cuore" e posso dirti che il tuo impegno a favore della nostra terra alla lunga pagherà. Vedrai che le major del petrolio rinunceranno al nostro sottosuolo, ma se riusciranno a sfruttarlo peggio per loro! Prima o poi incontreranno il giudizio di Dio e i superbi sbattono sempre la testa. Anch'io ho vissuto un'esperienza simile: troppe persone mi hanno usato come uno straccetto, ma ho saputo sopportarli, perché sapevo che alla fine avrei vinto e così è stato.
Oggi mentre io sto benissimo, i miei "amici" non se la passano per niente bene.
Ti chiederai: che cosa c'entra questa storia con la tua? E' un ciclo! Il vangelo è una storia, un regolamento e una persona. Se sappiamo amare il prossimo sulla base del regolamento evangelico, il Signore ci farà vivere esperienze simili. Per questo l'amore regolato per la nostra terra ti porterà a vincere e - secondo me! - sarà una vittoria tutta tua.

Per quanto riguarda l'ecologia, in Italia la distinguiamo dall'ecologismo che è la politica ostruttiva dei verdi. Non è lo stesso ecologismo tedesco o americano, ma è un'altra cosa. Ad esempio le organizzazioni ecologiste che fanno le analisi alle acque marine (come la Goletta Verde), non dicono come effettuano i prelevi e che metodologia usano per fare le analisi, ma pubblicano solo il risultato, in base alla giunta di appartenenza della costa interessata. Non so se alla Goletta Verde le cose sono cambiate, ma fino a qualche anno fa era possibile tracciare la situazione delle acque marine in relazione al colore delle giunte comunali e regionali. Se la giunta era di sinistra l'acqua del mare era pulita e se era di destra l'acqua era sporca. Così il mare Veneto, in virtù della giunta Galan, era il più sporco dell'Adriatico, come il mare di San Vito - nonostante il Feltrino - era il più pulito d'Abruzzo. Anche loro, se non hanno cambiato testa, incontreranno il giudizio di Dio! Ma è una cosa alla quale sono già abituati.
Certo l'ecologia del Papa è ben diverso dall'ecologismo dei verdi italiani e della politicizzata americana "IPCC". Su quel ramo c'è ancora molto da costruire, perché hanno speculato troppo su qualcosa di veramente buono.

Un bacio, Leo

PS: ti ho appena chiesto l'amicizia su FB

Leo d'Alessandro said...

Ciao,
sono Leo, il sagrestano del "Sacro Cuore" e posso dirti che il tuo impegno a favore della nostra terra alla lunga pagherà. Vedrai che le major del petrolio rinunceranno al nostro sottosuolo, ma se riusciranno a sfruttarlo peggio per loro! Prima o poi incontreranno il giudizio di Dio e i superbi sbattono sempre la testa. Anch'io ho vissuto un'esperienza simile: troppe persone mi hanno usato come uno straccetto, ma ho saputo sopportarli, perché sapevo che alla fine avrei vinto e così è stato.
Oggi mentre io sto benissimo, i miei "amici" non se la passano per niente bene.
Ti chiederai: che cosa c'entra questa storia con la tua? E' un ciclo! Il vangelo è una storia, un regolamento e una persona. Se sappiamo amare il prossimo sulla base del regolamento evangelico, il Signore ci farà vivere esperienze simili. Per questo l'amore regolato per la nostra terra ti porterà a vincere e - secondo me! - sarà una vittoria tutta tua.

Leo d'Alessandro said...

Per quanto riguarda l'ecologia, in Italia la distinguiamo dall'ecologismo che è la politica ostruttiva dei verdi. Non è lo stesso ecologismo tedesco o americano, ma è un'altra cosa. Ad esempio le organizzazioni ecologiste che fanno le analisi alle acque marine (come la Goletta Verde), non dicono come effettuano i prelevi e che metodologia usano per fare le analisi, ma pubblicano solo il risultato, in base alla giunta di appartenenza della costa interessata. Non so se alla Goletta Verde le cose sono cambiate, ma fino a qualche anno fa era possibile tracciare la situazione delle acque marine in relazione al colore delle giunte comunali e regionali. Se la giunta era di sinistra l'acqua del mare era pulita e se era di destra l'acqua era sporca. Così il mare Veneto, in virtù della giunta Galan, era il più sporco dell'Adriatico, come il mare di San Vito - nonostante il Feltrino - era il più pulito d'Abruzzo. Anche loro, se non hanno cambiato testa, incontreranno il giudizio di Dio! Ma è una cosa alla quale sono già abituati.
Certo l'ecologia del Papa è ben diverso dall'ecologismo dei verdi italiani e della politicizzata americana "IPCC". Su quel ramo c'è ancora molto da costruire, perché hanno speculato troppo su qualcosa di veramente buono.

Un bacio, Leo

PS: ti ho appena chiesto l'amicizia su FB.

Anonymous said...

GRAZIE A TE MARIA RITA!!
fabrizia

giacinto2000 said...

il signor Leo si informi. Il suo astio sui Verdi Itaiani deriva da una totale ignoranza sulla politica ambientale in Italia. Greenpeace e' nata per volere di olandesi e statunitensi. Gli ambnientalisti americani sono fra i piu' combattivi del mondo. QUindi lasci stare pseudopolemiche sull\ambientalismo italiano,peche' se non avessimo avuto neanche quelo sarebbo nettamente peggio come qualita' di vita,visto che grazie a certe battagie abbiamo,ad esempio la legge galasso. Leo si limiti a fare il sagrestano.