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Wednesday, December 24, 2008

In difesa di Pineto


Prendete 4.2 milioni di persone e mettetele in un area di circa 10,000 chilometri quadrati. Visto che in Abruzzo vivono circa 1.3 milioni di persone su un territorio simile, e' come se questo territorio avesse quattro volte gli abitanti dell'Abruzzo.

Il territorio in questione di cui voglio parlare e' la contea di San Francisco, la cui area metropolitana e' grande piu' meno quanto la nostra regione, ma appunto con il quadruplo degli abitanti.

Siamo in America, la terra degli sprechi. Chissa quanti inceneritori avra' questa citta' per smaltire tutta l'immondizia dei suoi cittadini. Tre? Dieci? Venti? No. San Francisco ha zero inceneritori. E come fanno con l'immondizia? A San Francisco reciclano il 70% dei loro rifiuti, senza bruciarli.

Il sindaco pero' non e' contento, e vuole che si arrivi almeno al 75% al piu' presto.

E come fanno?

1) Il vuoto a rendere

2) I ristoranti sono obbligati a fare il compostaggio dei rifiuti organici. Ditte specializzate passano a prendere i rifiuti dei ristoranti e lo trasformano in concime per i vigneti della zona

3) Piu' immondizia produci, piu' paghi

4) Le vernici di scarto vengono mescolate e donate a gruppi caritatevoli che ridpingono gratis le case dei piu' poveri

5) Gli scarti delle costruzioni sono usati per farci i marciapiedi

6) Le buste di plastica sono vietate e pure il polistirolo, perche' e' piu' difficile
da reciclare

7) C'e' una proposta per OBBLIGARE i cittadini al reciclaggio di carta, vetro, plastica, lattine e materiale organico.

Nessuno si lamenta a San Francisco. Hanno iniziato a reciclare come matti trenta anni fa. In tutta la California il tasso del reciclaggio e' del 54%. In Abruzzo del 18%. Sono sicura che in altre citta' del Nord Europa fanno anche meglio. Ci sono solo due alternative: o si inizia a reciclare sul serio oppure oltre ai petrolieri dobbiamo vedercela con gli inceneritori. Puo' darsi che siano innocui, ma nel dubbio che non lo siano, io preferirei che non ci fossero sul territorio.

Pineto ha appena vinto il premio di comune piu reciclone d'Abruzzo. Non merita un inceneritore, e' uno schiaffo ai cittadini che con pazienza hanno separato, lavato e reciclato i loro rifiuti.

"When we look at garbage, we don’t see garbage, O.K.? We see paper, we see metal, we see glass. You can recycle almost anything”

Fonti: The New York Times

2 comments:

Anonymous said...

Cara Maria Rita, se veramente tu riuscissi a far capire a chi ti segue anche l'importanza del riciclaggio e l'urgenza di pensare a sanare anche questo grave problema della gestione dei rifiuti! E' l'augurio che ci facciamo per il 2009. Tanto più che sarà un anno di sacrifici quindi: Meno spreco,riadoperare sacchetti di carta e di plastica , cominciare a fare uso di sporte in tela per la spesa o, se si può, carrellini invece delle automobili, differenziare l'immondizia che non è immondizia ma è risorsa da riutilizzare: i tedeschi si stanno arricchendo lavorando la nostra "immondizia". Scegliere i prodotti che hanno meno "package", carta, plastica ecc. Usare i vuoto a rendere. In Italia la birra non viene venduta in confezioni a rendere : ci sono solo lattine o bottiglie a perdere. E negli U.S.A.? E che ne dici dei detersivi alla spina? L'IPER li aveva, ma poi li ha tolti, perchè "ufficialmente " non funzionavano, realmente perchè l'IPER deve garantire un certo livello di spesa alle ditte più importanti (DIXAN ecc..). Auguri di Buon Natale . Ti aspettiamo per le feste? VIVIANA

Tatone Massimo said...

TANTISSIMI AUGURI DI BUON NATALE