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Wednesday, June 15, 2016

La NASA: Sedici mesi di fila di caldo record




Update NASA 14 Settembre 2016:

Anche Agosto 2016 e' stato mese da caldo record.
Fanno sedici mesi di fila di temperature mai viste prima

Il piu' caldo mese mai registrato nella storia. 
 
Il climatologo Kevin Trenberth del National Center for Atmospheric Research commenta cosi:

“The increase in carbon dioxide and other
heat trapping gases from human activities is relentless."
 

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Update NASA 30 Agosto 2016:

Anche Luglio 2016 e' stato mese da caldo record
fanno 15 mesi di fila di temperature mai viste prima

Da Ottobre 2015 ad oggi il caldo supera ogni previsione.



Negli scorsi 5000 anni l'aumento e' stato di 4-7 gradi centigradi. 

Secondo Gavin Schnidt della NASA quello che e' successo negli scorsi 30 anni non ha precedenti negli scorsi 1000 anni di storia del pianeta. Il 2014 e' stato anno da caldo record. Il 2015 e' stato anno da caldo record. Il 2016 li battera' entrambi al 99%.  

Molto probabilmente il target dell'aumento di 1.5 gradi centigradi di temperatura fissato a Parigi non verra' mantenuto. Nei prossimi deceni dovremmo abituarci a mari che si innalzano di decine di metri, ghiacciai sciolti, estinzioni di massa di specie animali e vegetali,  e vaste aree dell'Africa e del Medio Oriente che diventano inabitabili.


Se a tutti pare piu' caldo in questa nostra mezza estate del 2016 e' perche' lo e'.

Giugno 2016 e' stato il quattordicesimo mese di fila di temperature record a livello mondiale. Il quattordicesimo.

LA NASA dice che Giugno 2016 e' stato 0.9 gradi centigradi piu' caldo che rispetto alla media del ventesimo secolo. E' stato questo il Giugno piu' caldo della storia recente - cioe' dal 1880, cioe' da quando hanno iniziato a prendere dati.
Il record precedente? Giugno 2015.

Questi 14 mesi di fila di caldo record sono i piu' lunghi in tutto il tempo che misuriamo, cioe' appunto dal 1880. 137 anni e mai c'erano stati 14 mesi di caldo record uno dietro l'altro.  Sono 40 anni che Giugno non va sotto la media calcolata dal 1880 ad oggi. Cioe' da 40 anni siamo sempre sopra la media. Cioe' fa sempre piu' caldo.

Tutto e' iniziato nell'Aprile del 2015, quando a causa della perturbazione di El Nino, nel pianeta si sono registrate temperature piu' calde del solito. Ma El Nino e' ben presto svanita ed adesso quello che resta sono gli effetti dei cambiamenti climatici. Lo dice Gavin Schmidt della NASA. Secondo lui El Nino e' stata soltanto una piccola aggiunta ad un andamento che invece persiste da tempo. 

I maggiori guai sono in Artico, dove il caldo record ha causato scioglimenti record dei ghiacciai.










There is absolutely no doubt we will lose species due
to the increasing pressures being exerted by climate change.



John White, Deakin University
Una notizia dopo l'altra. E non buone per il pianeta. 

La cosa triste e che siamo quasi abituati a queste cose, ed e' come se ogni mese aspettassimo un nuovo record, una nuova anomalia, un qualche cosa che non era mai successo prima ma che succedera' ancora, e presto.

Ecco: la Groenlandia fa registrare temperature record.

La capitale Nuuk e' stata piu calda di New York, con 24 gradi centigradi.
Temperatura mai registrata prima nel mese di Giugno in Groenlandia.

Alcune zone della Groenlandia sono state 20 GRADI piu' calde rispetto alla media 2001-2010,
cioe' di soli quindici anni fa, che quindi gia' tiene il conto di cambiamenti climatici.

Gia' in Aprile il 12% della neve della Groenlandia si scioglieva, anche questo un record secondo il Danish Meteorological Institut. A Giugno era in via di scioglimento il 40% della neve dell'isola.

Maggio e' stato, come altri mesi prima di questo, il piu' caldo Maggio della storia, secondo la NASA.
Ci sono state "anomalie" anche di 10 gradi centigradi sopra la media rispetto al periodo 1951-1980.
Abbiamo avuto almeno dodici mesi di caldo record.

Intanto arrivano gia' i primi animali estinti grazie ai cambiamenti climatici. Si tratta del Bramble Cay melomys, una specie di criceto, lungo 34 centimetri.

No, non l'ho mai sentito nominare neanche io, ma si tratta di un piccolo mammifero che vive in Australia (e solo in Australia). Anzi vive in una specifica isola del Queensland, appunto Bramble Cay. E' il primo mammifero la cui estinsione e' da attribuire ai cambiamenti climatici.  

Venne scoperto nel 1845, in grandi quantita' e venivano colpiti con freccie dagli Europei. Gia' nel 1978 ne erano rimaste solo poco centinaia. L'ultimo esemplare fu visto nel 2009.  Oggi e' stato dichiarato estinto.

Per colpa dei cambiamenti climatici: secondo i ricercatori Natalie Waller e Luke Leung dell'Universita' del Queensland questi animaletti sono scomparsi perche' si sono innalzati i livelli del mare, l'isola dove vivevano e' stata piu' volte allagata, distruggendo habitat ed esemplari.

In dieci anni il 97% del loro habitat e' andato perso.

Nel mondo, i livelli del mare si sono innalzati di 20 centimetri fra il 1901 e 2010, un tasso di  circa 0.2 centimentri l'anno.  Anche questo non era mai successo prima.

A Bramble Cray e' stato ancora peggio. Il tasso di perdita e' stato di circa 0.4 centimentri l'anno fra il 1993 e il 2014.

Per questi melomys non c'e' piu' niente da fare.


Non sara' l'ultimo animale a scomparire dalla faccia della terra per colpa dei cambiamenti climatici: una specie su sei e' rischio estinzione, secondo un report del 2015

Il 2016 sara' con ogni probabilita' il piu' caldo della storia, dopo che lo e' gia stato il 2015 e prima ancora il 2014.




1 comment:

Massimiliano Biagetti ( aka Massy Biagio ) said...

Tu dici che sono solo i cambiamenti climatici?

Avevo sentito dire che i fattori erano molteplici