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Saturday, July 13, 2013

Il cittadino bulgaro, la Saipem e le domande


The central importance of the individual and their welfare

Probabilmente alcuni individui sono piu' individui di altri.



 Sono passati vari giorni dall'incidente della Perro Negro 6 della Saipem. 


L'ultima notizia era di un cittadino bulgaro disperso, di cui non sa niente

Ora, queste sono un po di domande che si pone il capitano Franzoni, ex Saipem, la cui storia abbiamo gia' raccontato.

Sulla piattaforma mobile Perro Negro, dal momento iniziale dell'incidente all'affondamento sono passate dodici ore.

Il cittadino bulgaro e' sceso da una scaletta e si e' tuffato in mare, a notte fonda, assieme ad un amico. La corrente lo ha trascinato via e non e' stato piu' ritrovato. Il mezzo e' sotto sequesto.

Domande:

Perche' il comandante ha aspettato 12 ore per ordinare l'abbandono della struttura?

Perche' non ha alleggerito l'equipaggio sbarcando almeno i tecnici e tenendo a bordo solo i marittimi?

Perche' ha perso un uomo se aveva 12 ore per organizzare l'evacuazione?

Se il personale era preparato e sufficientemente istruito, nessuno avrebbe dovuto perdere la vita.

Sapremo mai come andra' a finire? 

Se trovano il corpo?

Se non lo trovano?

Se passera' tutto al dimenticatoio?

Se qualcuno paghera' per questo?

Questo cittadino bulgaro ce l'ha un nome?

Oppure e' semplicemente un "individuo di importanza centrale" come propagandano sui loro siti luccianati, la cui vita e' stata sacrificata inutilmente e silenziosamente dalla Saipem-ENI?



1 comment:

Anonymous said...

al capitano che si legga tutto e poi rifletta