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Thursday, December 15, 2011

Il Borsacchio vs. il sindaco Mastromauro, Giulianova


Il Sindaco Mastromauro ed il Consiglio Comunale di Giulianova nei mesi scorsi hanno gia' chiesto alla Regione la riperimetrazione della Riserva e domani 15 Dicembre ci sara' un consiglio comunale a Roseto in cui si discutera' nuovamente per eliminare dalla Riserva aree di grande importanza naturalistica.

Ma questi amministratori si rendono conto che chiudendo la porta alla
riserva, aprono un portone alle ricerca di idrocarburi sui loro territori??

Dante Caserta, Comunicato stampa del WWF


Caro sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro,

nella vita occorre coerenza e moralita' e una volta decise quali sono le cose importanti, occorre focalizzare, occorre crederci davvero, senza mai perdere di vista l'obiettivo e non avere paura di pestare i piedi o di rompere le scatole a nessuno per difenderle.

Sono anni che cerchiamo di salvare l'Abruzzo dalle trivelle: il comune di Giulianova in passato ha partecipato a vari eventi, e sebbene l'iniziativa sia quasi sempre partita dalla gente, lei e' stato presente e di supporto, e per questo le sono grata.

Ma la sua idea adesso di rimpicciolire una riserva naturale - per cementificarla? - e' in netto contrasto con l'idea di impedire l'Abruzzo petrolifero.

Perche' non vuole questa riserva? Cosa c'e' di meglio che un parco per la citta' di Giulianova? Che ci dobbiamo fare con altri condomini, altra speculazione edilizia, altro cemento, altra "riqualificazione"? Non eravamo la regione dei parchi? Cosa gli lasciamo alle generazioni future? Altro cemento? e un po di spazi aperti, un po di vista sul mare, un po di poesia no?

Mi sento veramente presa in giro dalla maggior parte della classe politica d'Abruzzo. Io e la gente normale abbiamo difeso questa regione giorno per giorno, centimetro per centimetro, anche per voi, e voi continuate ciecamente a darci pugnalate su pugnalate.

Sono veramente scioccata che una citta' come Giulianova che, in teoria, dovrebbe essere una citta' di turismo, vuole annullare quella che potrebbe essere la punta di diamante di un esperienza di vacanze.

Ma in che epoca vivete?

Non lo sapete che la gente e' stanca di cemento e palazzi e cerca il mare e il verde per le vacanze?

Come detto sopra, uno deve essere coerente. Se lei e' contro le trivelle, e' anche per la riserva del Borsacchio. Perche' vede, le due cose vanno insieme: salvare l'Abruzzo dalle trivelle e volere l'Abruzzo verde non puo' essere svincolato dal voler conservarne le aree protette.

E questo perche' trivelle o cemento, poco cambia: sono sempre speculatori, palazzinari o petrolieri che siano, che vogliono venire ad abusare di beni comuni lasciando le briciole alla collettivita'.

Io non voglio sprecare il mio tempo a sensibilizzare la gente, a coordinare osservazioni, a scriverle, a venire a parlare durante le mie vacanze per regalare l'orizzonte limpido ai cementificatori. Non voglio.

E' una presa in giro.

A volte mi pento di essermi spaccata in quattro per Ombrina Mare per poi vedere che i sindaci senza scrupoli di Torino di Sangro o di San Vito sono follemente opposti al Parco della Costa Teatina e in favore di ecomostri e di cementificazione selvaggia.

Non e' giusto, ed e' uno schiaffo che continua a bruciarmi ogni volta che ci penso.

Se uno ci crede all'Abruzzo spetrolizzato e sano ci deve credere fino in fondo, conservando le riserve che esistono, migliorandole, usandole come strumento per favorire l'occupazione, il turismo e contro le trivelle.

Queste riserve non sono zavorra per speculatori edilizi, ma hanno il potenziale di essere balsami per l'anima e se uno ci sa fare, per il portafoglio di tutti. Le dobbiamo amare queste riserve, con cura e passione, cercandone dentro e coltivandone la bellezza, per regalarla a chi verra' dopo di noi.

Sindaco Mastromauro: la lasci in pace quella riserva, e piuttosto dica a Chiodi e a Sorgi di bocciare le trivelle nel teramano.

Ecco un articolo sulle posizioni del sindaco di Giulianova sulla riserva del Borsacchio: deve essere "riperimetrata" - cioe' impicciolita - per farci opere di "riqualificazione"


Eccone un altro sul vero significato della "riqualificazione": edilizia residenziale e turistica. Cioe' villette.


Grazie a Dante Caserta

5 comments:

Anonymous said...

La posizione del Sindaco di Giulianova è incomprensibile dato che il P.A.N. (Piano di Assetto Naturalistico) del Borsacchio (che il Comune di Roseto degli Abruzzi ha pagato oltre 230.000 euro per tenerlo in un cassetto e rimandarne l'approvazione a data da destinarsi) prevede che il territorio di Giulianova compreso nella riserva, tranne l'are fluviale, sia soggetto alle norme urbanistiche vigenti, nello specifico a quelle del Contratto di quartiere.
Quindi il famoso "sviluppo" del quartiere Annunziata non viene assolutamente bloccato ma si tutela la foce del Tordino, che potrebbe attingere a finanziamenti per una riqualificazione vera.
Da sottolineare come l'alluvione del 1 marzo 2011 abbia cancellato l'argine in sponda sinistra del Tordino (lato Giulianova) arrivando fino a quasi all'ex depuratore, sito dove il Sindaco vorrebbe realizzare impianti sportivi e/o altro.... Che dire? Forse non sappiamo tutto ma la posizione della Giunta giuliese, e di chi l'appoggia, è incomprensibile....

Anonymous said...

Bravo Sindaco, siamo tutti fieri di te. Ancora prima di creare la riserva, hai posto i paletti ai posti giusti. Cioè, in un perimetro ristretto rispetto a quello che si era ipotizzato.
Finalmente, avremo più spazio per fare altri palazzi, strade, villette. E, perché no, anche creare qualche pozzo di ricerca/esplorazione ed estrazione di idrocarburi.
Potremo inoltre, finalmente, creare altre canalizzazioni dalle piattaforme a mare e centrali di compressione senza troppi vincoli ambientalisti.
Bravo sindaco, lo sviluppo sta nel cemento, nell'inquinamento in cui noi possiamo creare aziende di finta attività ecologica, nella costruzione di strade ed impianti commerciali per creare business in maniera controllata ai nostri scopi.
Bravo Sindaco, non dare retta a quelli che strillano perché vogliono più ambiente e più verde. Noi, con i nostri palazzi, e le piste ciclabili possiamo fare installare tanti bei cartelloni con belle immagini di verde, natura, mare e pubblicità con belle donne.
Bravo Sindaco, continua così e ti eleggeremo miglior amico della nostra lobby.
Firmato: un costruttore, speculatore e finanziatore di politici

Anonymous said...

sindaco, non puoi altro che vergognarti.... ma non hai coscienza, e il tuo cinismo e assenza di scrupoli ti sembrano0 valori della tua miserrima persona!!!I.

Anonymous said...

in Ecuador la natura è soggetto di diritti... sono molto più avanti di noi. Il Borsacchio potrebbe denunciare (e far condannare - DI CERTO) quest'altro sindaco fenomeno che viene dal nulla e che è nulla... ma si rimpicciolisse lui, altro che la riserva!|

Anonymous said...

Ma cosa ca**o state a scrive????
Da quello che avete scritto si comprende benissimo che avete scarsa conoscenza della zona.
Le decisioni del sindaco di Giulianova non sono altro che le proposte richieste dagli abitanti del quartiere.
Secondo voi gli abitanti del quartiere Annunziata vogliono gli speculatori.
Il contratto di quartiere prevede una costruzione in un sito dove insiste una pineta e rimodulando il perimetro la costruzione si può decentrare salvaguardando la pineta!!
Poi che cavolo di riserva è se all'interno del perimetro c'è un depuratore dismesso!!
Prima di scrivere corbellerie fate un giro nel quartiere e chiedete agli abitanti!!!!