tag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post7700877232000819413..comments2023-07-26T06:25:11.833-07:00Comments on No all'Italia petrolizzata: Petrolio nei mari d'Italiamaria ritahttp://www.blogger.com/profile/12473397572265206589noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-4519189125472966072009-08-15T14:32:57.184-07:002009-08-15T14:32:57.184-07:00LECCO Parco del Curone salvato...
segue commento ...LECCO Parco del Curone salvato... <br />segue commento sopra...<br /><br />Ordine del Giorno n. G100 al DDL n. 1195-B (BODEGA). Non posto in votazione in quanto accolto dal Governo.<br />"Il Senato: premesso che,<br />- il collegato alla finanziaria in materia di energia, tra i vari interventi, modifica ed integra la disciplina in materia di permesso di ricerca e concessione di coltivazione degli idrocarburi;<br />- le modifiche apportate al testo vigente intervengono in primo luogo nell`eliminare le amministrazioni locali dalla partecipazione al procedimento unico per il rilascio del permesso di ricerca di idrocarburi in terraferma a cui partecipano, invece, le amministrazioni statali e regionali competenti;<br />- tale esclusione, tuttavia, è in parte compensata dal coinvolgimento degli enti locali nel procedimento unico previsto per il rilascio dell`autorizzazione alla perforazione del pozzo esplorativo e alla costruzione degli impianti e delle opere connesse;<br />-la nuova disciplina, infatti, stabilisce che l`autorizzazione alla perforazione del pozzo esplorativo e alla costruzione degli impianti e delle opere connesse, è concessa a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano la regione e gli enti locali interessati, attraverso la convocazione di una conferenza di servizi;<br />- il parere degli enti locali risulta quindi obbligatorio, ma non vincolante, per poter autorizzare l`apertura di un pozzo esplorativo per la ricerca di idrocarburi in terraferma;<br />- le autorità locali, chiamate ad esprimere il proprio parere sull`apertura del pozzo esplorativo, sono tuttavia escluse dal procedimento per la concessione del permesso di coltivazione degli idrocarburi in terraferma;<br />- la nuova normativa crea, pertanto, una situazione di incertezza sul ruolo riconosciuto alle amministrazioni territoriali in merito al rilascio del permesso di ricerca e concessione di coltivazione degli idrocarburi;<br />- i comuni di Rovagnate e di Olgiate Molgora ed gli altri territori ubicati all`interno del Parco della Valle del Curone, sono fortemente interessati dai risvolti applicativi della suddetta normativa e al contempo preoccupati di vedersi riconosciuto un ruolo marginale nei descritti procedimenti:<br />- è fondamentale che i territori competenti possano esprimere pareri e giudizi in merito a determinate operazioni che vanno ad intaccare ambiti da sempre tutelati dal punto di vista paesaggistico e ambientale; è per tali ragioni che le stesse amministrazioni territoriali hanno rinunciato all`inserimento all`interno del parco di attività economiche impattanti, puntando invece allo sviluppo di attività ricettive leggere per le famiglie e i turisti;<br />impegna il Governo:<br />- a coinvolgere sempre, al di là dell`interesse generale e della normativa nazionale, intervenuta per tutelare la ricerca di fonti energetiche, le realtà locali che sono l`espressione più diretta della volontà delle nostre popolazioni e dei nostri territori".<br /><br /><br />1 agosto 2009<br /><br />fonte:<br />http://www.ilpadano.com/padano.php?newsID=1952giosuènoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-16726831380582338602009-08-15T14:27:30.801-07:002009-08-15T14:27:30.801-07:00LECCO Parco del Curone salvato da odg di Bodega (L...LECCO Parco del Curone salvato da odg di Bodega (Lega)<br /><br />Lecch - Le fantastiche trivellazioni nel Parco naturale della Valle Curone non si faranno più. E tutti a contendersi il merito per lo scempio scampato, mentre in questa vicenda da tempo non ci sono nè pericoli nè meriti. Almeno da quando, con tempestività, il vice presidente del gruppo leghista al Senato, Lorenzo Bodega, ha presentato un ordine del giorno che “impegna il governo a impegna il Governo a coinvolgere sempre, al di là dell`interesse generale e della normativa nazionale, intervenuta per tutelare la ricerca di fonti energetiche, le realtà locali che sono l`espressione più diretta della volontà delle nostre popolazioni e dei nostri territori”. Insomma, senza il consenso degli amministratori locali, nessuna trivellazione. L'ordine del giorno, il n. G100, non è stato posto in votazione in quanto accolto dal governo. Come dire, finita la partita.<br /><br />A Michael Masterman, amministratore delegato di Po Valley, la società che stava eseguendo ricerche a caccia dell'oro nero, non è rimasto altro che fare marcia indietro. Così, all'improvviso, i cacciatori di petrolio hanno fatto fagotto, togliendo la loro sgradita presenza dal territorio. Ora, risibili comitati ambientalisti e politici in cerca di gloria si contendono il risultato. L'unico che resta fuori dalla mischia è il vero protagonista della vittoria: quel Lorenzo Bodega, già amatissimo sindaco di Lecco per due mandati, che con un semplice ordine del giorno ha messo il nemico con le spalle al muro. La Po Valley ha ammesso che, se fosse andata avanti con le trivellazioni, avrebbe dovuto rendere conto agli amministratori locali e non avrebbe potuto neppure invocare la foglia di fico dell'interesse generale e della normativa nazionale, come specificato nell'ordine del giorno del vicepresidente leghista. Di seguito, per gli immemori, riportiamo il testo integrale del provvidenziale ordine del giorno.<br /><br />fonte:<br />http://www.ilpadano.com/padano.php?newsID=1952supertramphttps://www.blogger.com/profile/06775977922689181273noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-57204294281674395492009-08-14T13:15:08.163-07:002009-08-14T13:15:08.163-07:00Ancora sulla Comunità Europea:
scusate, qui esco ...Ancora sulla <b>Comunità Europea</b>:<br /><br />scusate, qui esco non poco dall' argomento del post della dott.ssa D' Orsogna, ma poichè siamo tutti sulla stessa barca, è opportuno sapere chi - e soprattutto con quale smisurata arroganza - sta comandando questa barca;<br /><br />vi propongo quindi, gentili Lettori, di visionare un terribile filmato di qualche anno fa che riprende un incivile scontro verbale tra un deputato del Parlamento europeo e il nostro attuale Presidente del Consiglio, documento che denuncia in maniera molto chiara come chi si atteggia a padrone della scena (nell' usuale abito di "vittima di un complotto") anche in tali situazioni ufficiali, e produca concetti così ipocriti, lasci poca speranza che le battaglie per i diritti dei cittadini italiani, TUTTI, sortiscano l' effetto sperato se non con la forza della disperazione.<br /><br /><b>Questa non è satira.</b><br /><br />Quindi Vi invito a considerare l' aiuto che Vi può essere dato da quelli che sembrano avere una certa consapevolezza della nostra <b>drammatica situazione culturale</b>.<br /><br />Trovate il filmato sul <b>Blog di Alessio</b> in <a href="http://alessios4.blogspot.com/2007/12/documentario-su-silvio-berlusconi.html" rel="nofollow">http://alessios4.blogspot.com/2007/12/documentario-su-silvio-berlusconi.html</a>.<br /><br /><br />PS: Ultimamente ci sono stati incidenti nucleari a raffica in Europa: in Francia, in Belgio, in Svezia, in Norvegia; troverete i riferimenti al sito <a href="http://ecoalfabeta.blogosfere.it/tag/nucleare" rel="nofollow">http://ecoalfabeta.blogosfere.it/tag/nucleare</a>.<br /><br />Questo per dire in sostanza che per vincere una battaglia contro i muri di gomma della vile, menzognera e crudele propaganda nostrana, bisognerà perforza fare riferimento anche a Istituzioni esterne: <br /><br />- penso che la questione Abruzzese, conosciuta per caso, debba uscire dai confini dell' Abruzzo e soprattutto degli Abruzzesi, e diventare un simbolo importante di affermazione dei diritti all' integrità del territorio. Non si potrà tollerare infatti che venga ridotta a una "questione interna" (e mettiamoci pure "terroristica"). <br /><br />Come penso, non esistono veramente le battaglie perse. <br /><br />(NdR)(NdR)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-36673079309262576752009-08-14T07:57:25.450-07:002009-08-14T07:57:25.450-07:00Relata refero:
COME PRESENTARE RICORSO ALLA COMUN...<i>Relata refero</i>:<br /><br /><b>COME PRESENTARE RICORSO ALLA COMUNITA' EUROPEA</b><br /> <br />In base al trattato che istituisce la Comunità europea, la Commissione europea è responsabile di assicurare che il diritto comunitario sia applicato correttamente. Chiunque può presentare una denuncia alla Commissione contro uno Stato membro in merito a qualsiasi provvedimento, che sia considerato incompatibile con il diritto comunitario. <b>Tuttavia, per essere ricevibile, la denuncia deve riguardare una violazione del diritto comunitario da parte di uno Stato membro</b>. <br /><br />Chiunque ritenga che un provvedimento (legislativo, regolamentare o amministrativo) o una prassi amministrativa sia incompatibile con il diritto comunitario, è invitata, prima o contemporaneamente alla presentazione di un reclamo alla Commissione, <i>a chiedere un risarcimento da parte dell' autorità nazionale amministrative o giudiziarie (compreso il difensore civico nazionale o regionale e / o procedure di arbitrato e di conciliazione disponibili)</i>. La Commissione consiglia l'utilizzo preliminare di tali mezzi di ricorso nazionali, sia amministrativi, giudiziari o altro, prima di presentare una denuncia alla Commissione, a causa dei vantaggi che possono derivarne per il denunciante. Interessanti siti Internet e indirizzi postali dei paesi europei possono essere trovati sotto “Pagine Nazionali” in:<br /><a href="http://www.asser.nl/" rel="nofollow"> http://www.asser.nl/</a><br /><br /> Se si considera di presentare una denuncia, va indirizzata al competente servizio(i) della Commissione europea. Qui di seguito i link alle informazioni pertinenti e ai moduli:<br /><br /><b>Esercitare i propri diritti</b>: <br /><a href="http://ec.europa.eu/community_law/your_rights/your_rights_en.htm" rel="nofollow">http://ec.europa.eu/community_law/your_rights/your_rights_en.htm</a><br /><br />Presentare <b>una lamentela</b>: <br /><a href="http://ec.europa.eu/community_law/your_rights/your_rights_forms_en.htm" rel="nofollow">http://ec.europa.eu/community_law/your_rights/your_rights_forms_en.htm</a><br /><br />Se si desidera inviare una <b>petizione al Parlamento Europeo</b>, si usi prego il seguente link: <a href="http://www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do?id=49" rel="nofollow">http://www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do?id=49</a><br /><br />(NdR)(NdR)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-26262265777181828642009-08-13T17:22:32.644-07:002009-08-13T17:22:32.644-07:00La corte dei conti si occupa di conti. Siccome le ...La corte dei conti si occupa di conti. Siccome le spese per risanare gli sversamenti in mare li paga il governo, ecco che la corte dei conti indaga su come vengono spesi quei soldi.<br /><br />Se l'anonimo in questione avesse usato cinque minuti del suo tempo per andare a leggere il link alla fine, si, della corte dei conti del governo italiano, si vedono benissimo alla fine TUTTE le tabelle con le cose che dico, dal fatto che solo il 2% dei costi viene recuperato, fino al numero degli sversamenti in mare per il triennio 2005/2007.<br /><br />Ovviamente e' piu' facile pretendere che sia qualcun altro a trovare tutte queste notizie, e<br />a metterle in bocca con il cucchiaino.maria ritahttps://www.blogger.com/profile/12473397572265206589noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-51499854843144274582009-08-13T12:31:41.787-07:002009-08-13T12:31:41.787-07:00La Corte dei Conti non si occupa di sversamenti in...La Corte dei Conti non si occupa di sversamenti in mare.<br />Citare la fonte, prego.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-90299174659370310552009-08-13T08:41:23.154-07:002009-08-13T08:41:23.154-07:00grazie delle correzioni ... ora aggiusto - mrgrazie delle correzioni ... ora aggiusto - mrmaria ritahttps://www.blogger.com/profile/12473397572265206589noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-42962293570145780552009-08-13T08:36:32.574-07:002009-08-13T08:36:32.574-07:00quando dio creò la terra, in un pezzetto di terra...quando dio creò la terra, in un pezzetto di terra a forma di stivale, la circondò di mare, natura incontaminata, oltre l'80% del patrimonio artistico, storico e monumentale mondiale, con prodotti della terra apprezzati in tutto il mondo, allora pietro incazzato come una bestia domandò a dio:<br />ma mio signore, in un pezzettino di terra così insignificante mettete tutto questo ben di dio!!!<br />dio allora guardò pietro e gli disse:<br />ma pietro in questo pezzettino di paradiso ci metterò gli ITALIANI!!!giosuènoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-34516555719279614652009-08-13T02:28:56.765-07:002009-08-13T02:28:56.765-07:00La mentalità diffusa in Italia è che ciò che è sta...La mentalità diffusa in Italia è che ciò che è stato guadagnato con la nascita della Repubblica italiana comporta dei diritti inalienabili, la violazione dei quali verrà contestata e combattuta da personaggi eroici inviati da Dio, senza che la popolazione media debba perciò sentirsi in dovere di preoccuparsi in prima persona: piuttosto la <i>logica del furbo</i> asserisce che mentre tu ti farai distruggere per dare anche a me una vita dignitosa e dei diritti, io lascerò quindi che questo ti accada in nome della possibilità di godere appunto di queste (tue) conquiste. <br /><br />Il risultato di tale opportunismo da leccapiedi (<b><i>clientelismo</i></b>), è apparso in tutta evidenza al G8 di Genova e alle famiglie ai quali è stato barbaramente malmenato o ucciso un caro dalle Polizie, o meglio dai conseguenti <b>processi farsa</b> da parte di una Giustizia <b>intimidita</b>. <br /><br />Questo preambolo apparentemente fuori luogo mi serve in realtà per introdurre l' invito a guardare la puntata mandata in onda ieri sera (Merc. 12 Ago'09) dal programma Rai 3 <i>"C' era una volta"</i> e che aveva come argomento il coraggio e la <b>caparbietà</b> di un attivista birmano e di sua moglie americana nell' aver raccolto argomenti e prove a sostegno di una causa legale contro lo sfruttamento di manodopera in forma schiavistica, reclutata tra i contadini birmani sotto minaccia di morte (e altre violazioni dei Diritti umani) perpetrata per conto dell' azienda petrolifera statunitense <b>Unocal</b> e effettuata per mano dei soldati del regime di Myanmar allo scopo di costruire i gasdotti; ovvero contro <b>l' abuso ambientale</b> che da questo programma è derivato.<br /><br /><b>Il processo sta andando avanti</b>, nonostante ciò sia un fatto inusuale; può essere perciò senz' altro un documento istruttivo: potete cercare e visionare questo ed altri documentari del programma qui <a href="http://www.ceraunavolta.rai.it/" rel="nofollow">http://www.ceraunavolta.rai.it/</a><br /><br />Si pensa che noi staremo sempre bene, che le cose non cambieranno mai per noi, e che nessuno potrà mai trattarci male, e invece purtroppo <b>la realtà naturale è che l' uomo mangia l' uomo</b>, soprattutto dove, come accade in Italia, ciò non è penalmente perseguito e <b>non causa nè scandalo nè sdegno</b>. <br /><br />Ricordo che il nostro nemico non è la Polizia ma <i>"il nostro nemico è il sistema che ci mette contro"</i> [M. Gandhi], e intanto l' on. Berlusconi allo stadio guarda la partita dei suoi eroi-gladiatori... <br />- <i>"userò la forza contro tutti coloro che ostacoleranno la costruzione delle grandi opere!"</i><br /><br />Andrea P. - Monza<br /><br />Ps. il delirio propagandistico pre-atomico del Governo nelle frasi fatte <i>"del"</i> Ministro per l' Ambiente: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=hXa8sm30BGQ" rel="nofollow">http://www.youtube.com/watch?v=hXa8sm30BGQ</a>; <br /><br />sapete già cosa penso del <i>Totalitarismo tecnologico</i>; [R. Jungk "Lo stato atomico", 1979]: come logiche (militari) di 30 anni fa sono utilizzate per illuderci di un futuro meraviglioso.Andrea Paganonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-25004699135994248752009-08-13T01:06:49.519-07:002009-08-13T01:06:49.519-07:00Poetto e Quartu sono nel Golfo di Cagliari
:)Poetto e Quartu sono nel Golfo di Cagliari<br /><br />:)Anonymousnoreply@blogger.com