tag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post2692951039071227942..comments2023-07-26T06:25:11.833-07:00Comments on No all'Italia petrolizzata: Stefania Prestigiacomo e lo scoppio in Egittomaria ritahttp://www.blogger.com/profile/12473397572265206589noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-58759168717017901652010-11-04T01:16:56.670-07:002010-11-04T01:16:56.670-07:00Dal portale Indymedia al link:
http://piemont...Dal portale Indymedia al link:<br /><br />http://piemonte.indymedia.org/article/10521 <br /><br />ENI: colpo di spugna sui più gravi disastri ambientali della nostra storia.<br /><br />Pronto per l’ENI un decreto “ad personam” ed un accordo riservato con il Ministero dell’Ambiente per cancellare il passato. Benefici colossali anche per Erg (sito di Priolo Gargallo). <br /><br />Toglietevelo dalla testa. Non ci sarà nessuna resa dei conti per i danni causati dall’ENI a, Brindisi, Napoli orientale, Pieve Vergonte, Crotone, Cengio, Avenza, Mantova, Priolo Gargallo, Gela, Porto Torres. Alcuni dei più gravi disastri ambientali causati dall’Eni nel nostro paese saranno cancellati con un colpo di spugna. Per sempre. Svaniranno come il gas flaring nell’aria del delta del Niger. Tanto per non farci mancare niente anche in Africa abbiamo esportato il peggior “made in Italy”. Made in Italy criminale” targato ENI. Bisogna francamente ammettere che l’Eni una bella mano a distruggere il pianeta l’ha data.<br /><br /><br />Quali sono le geniali menti che hanno concepito un Condono tombale/ambientale di tal sorta?. Eppure l’avvelenamento del territorio ha determinato la violazione di numerosissimi diritti tra cui quello alla salute, alla vita, ad un ambiente sano, a un salubre standard di vita. Chi se ne fotte del rispetto dei diritti umani, direte voi. Sta anche scritto sulla carta (e lì rimane). D’altronde è una logica conseguenza. Che ci potevamo aspettare da un’esecutivo che legifera “ad personam” e che dispensa impunità alla bisogna (tutelando chi delinque). Se pensate che lo scudo ambientale per l’ENI cade in una stagione del tutto casuale vi sbagliate di grosso. In questo particolare momento sta per incombere sull’Eni la mannaia delle Procure per gravi fatti di inquinamento. Paolo Scaroni (amministratore delegato dell’ENI) è reduce da una recentissima sentenza del Tribunale di Torino che ha pesantemente sanzionato l’ENI condannandola a pagare 1.833.475.405,49 Euro (disastro ambientale determinato da decenni di velENI nel Lago Maggiore dello Stabilimenti ENI di Pieve Vergonte). <br />- “Inquinamento del Lago Maggiore. Condannata l'E.N.I. Spa per disastro ambientale”.<br />http://piemonte.indymedia.org/article/5590 <br /><br />Tra non molto potrebbero aggiungersi a Pieve Vergonte decine di altri siti industriali dove l’ENI è acclarato essere stata la diretta responsabile di paurosi scempi ambientali. Vedi per l’appunto Priolo Gargallo, Brindisi, Napoli orientale, Crotone, Cengio, Avenza, Mantova, Gela, Porto Torres. <br /><br />Come ne uscirà stavolta l’Eni? Direi elegantemente. <br /><br />continua ...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-64394599896101010352010-07-03T01:10:37.461-07:002010-07-03T01:10:37.461-07:00Per adesso accontentiamoci di questa piccola batta...Per adesso accontentiamoci di questa piccola battaglia vinta, almeno speriamo sia così.<br />Di certo come sono già abituati a fare, passata la burrasca tornano come prima.<br />La vera vittoria si avrà solo quando finalmente cominceranno a ri finanziare i parchi fotovoltaici e a screditare il nucleare, la petrolizzazione ecc.<br />10 le centrali previste di cui una sembra potrebbe essere piazzata nel chietino, ma anche se viene ad ancona, poco cambierebbe.<br />In una delle ultime scoperte fatte dagli scenziati sotto la majella si è scoperta una nuova caratteristica della cellula, se ricordo bene è stata denominata " il celerino", è stato detto chiaramente che questo comportamento scoperto nella cellula era stato possibile dal fatto che in italia non esistevano centrali nucleari.<br />Ora però l'isola felice chiuderà,<br />intanto i finanziamenti sul fotovoltaico sono stati chiusi e già da gennaio gli incentivi saranno ridotti di molto e soprattutto non si sanno ancora.<br />Ma come si può trovare persone disposte ad investire centinaia di migliaia di euro se non si sa nemmeno con quale guadagno, se non si sa se la cosa andrà avanti, supponiamo che tutto il progetto non venga completato in tempo? il 31 dicembre è molto vicino se pensate che ci sono domande e certificati che devono essere prodotti da uffici dormienti.<br /><br />I fronti crescono e noi Siamo comunque messi male.<br /><br />Nicola.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-68417594551305088702010-07-02T14:04:23.390-07:002010-07-02T14:04:23.390-07:005 miglia o 12 mn è una discussione accettabile sol...5 miglia o 12 mn è una discussione accettabile solo per la portata di una patente nautica!<br />gli studenti delle elementari ricordano ai nobel del ministero dell'ambiente che l'adriatico è il mare più chiuso del mediterraneo (senza considerare il nero),con una distanza massima tra le coste italiane e slave di circa 100mn.<br />inoltre è un mare poco profondo ed a causa della drastica diminuzione della corrente del golfo di trieste e di quelle ascensionali,<br />risulta essere purtroppo in allarme rosso di per sé.<br />non può esistere alcun VIA onesto che possa permettere trivelle a 10,20 opp 50 mn che siano,<br />in un mare già fortemente penalizzato dai cambiamente climatici.davidenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-29892531382144658732010-07-02T07:00:06.506-07:002010-07-02T07:00:06.506-07:00Pare che la MedOil abbia fatto un comunicato.
Da ...Pare che la MedOil abbia fatto un comunicato.<br /><br />Da QuotidianoEnergia<br />(http://www.quotidianoenergia.it/index.php):<br />"Stop trivellazioni, Ombrina Mare a rischio - Roma, 2 luglio - Lo stop alle trivellazioni petrolifere entro le 5 miglia dalle coste italiane previsto dallo schema di decreto approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri (QE 1/7) “potrebbe anche riguardare le domande di permesso attualmente pendenti e quindi sul progetto Ombrina Mare”. Lo ha comunicato oggi Mediterarnean Oil & Gas (MedOil), spiegando che il giacimento al largo dell’Abruzzo “è situato all’interno della zona di esclusione di 5 miglia..."Stefanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-14439982884319562032010-07-02T06:58:45.788-07:002010-07-02T06:58:45.788-07:00Pare che la MedOil abbia fatto un comunicato.
Da ...Pare che la MedOil abbia fatto un comunicato.<br /><br />Da QuotidianoEnergia<br />(http://www.quotidianoenergia.it/index.php):<br />"Stop trivellazioni, Ombrina Mare a rischio - Roma, 2 luglio - Lo stop alle trivellazioni petrolifere entro le 5 miglia dalle coste italiane previsto dallo schema di decreto approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri (QE 1/7) “potrebbe anche riguardare le domande di permesso attualmente pendenti e quindi sul progetto Ombrina Mare”. Lo ha comunicato oggi Mediterarnean Oil & Gas (MedOil), spiegando che il giacimento al largo dell’Abruzzo “è situato all’interno della zona di esclusione di 5 miglia..."Stefanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-55458936677525087452010-07-02T01:09:25.113-07:002010-07-02T01:09:25.113-07:00Sicuramente 5 miglia o 12 miglia non sono la soluz...Sicuramente 5 miglia o 12 miglia non sono la soluzione del problema, però se si riuscisse finalmente a far istituire il parco nazionale della costa teatina, almeno nella provincia di chieti potremmo avere 12 miglia di protezione, penso che la maggior parte delle richieste di concessione o sfruttamento andrebbero alle ortiche... bisogna fare pressione sui sindaci della costa perchè diano finalmente la perimetrazione del parco... anche per evitare gli scempi edilizi che iniziano a vedersi a san vito...spol666https://www.blogger.com/profile/09185939576675643628noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-84979496227639172012010-07-01T15:46:51.388-07:002010-07-01T15:46:51.388-07:00cavoli, la foto turba non poco!
però poi pensando ...cavoli, la foto turba non poco!<br />però poi pensando allo squadrone che abbiamo al ministero dell'ambiente,ci si distrae:<br />la ministro,imprenditrice, si è laureata di recente presso una piccola università privata in scienze dell'amministrazione , con una tesi sull'adozione a DISTANZA!<br />mentre la vicari è architetto,<br />molti altri laureati in legge ed economia..<br />io aspetto che venga chiamata noemi letizia!<br />infine, pare che in commissione ambiente, ci fosse il consigliere provinciale romano, tal pier paolo zaccai, pizzicato con coca e trans ieri a roma!<br />sui gusti sessuali non ho problemi,<br />ma sulla ricattabilità si!davidenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-18900725414415500372010-07-01T13:52:52.331-07:002010-07-01T13:52:52.331-07:00voglio proprio vedere la faccia bonaria del dr ser...voglio proprio vedere la faccia bonaria del dr sergio morandi quando le diranno che la sua creatura "OMBRINA" dista a sole 5,5 km dalla riva (in contrada Vallevò) e dove gli hanno permesso di trivellare il suo pozzo a solo 1 km da ben tre riserve sperimentali di ripopolamento ittico finanziato dalla comunità economica europea e dalla regione abruzzo e che il suo monitoraggio deve essere fatto fino al 2013 dall'ARTA abruzzo, ente che dovrebbe tutelare l'ambiente e che lo doveva mandare a quel paese nel momento in cui la MEDOIL GAS ITALIA ha presentato la VIA al suo progetto di trivellare il pozzo OMBRINA MARE 2, ma questa e tutta un'altra storia in questa italietta e i suoi italiotti...giosuènoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5306006082450493014.post-41807308350039559982010-07-01T09:43:33.452-07:002010-07-01T09:43:33.452-07:00se si sommano fattori come:
1-incompetenza del min...se si sommano fattori come:<br />1-incompetenza del ministro in questione;<br />2-incapacità a gestire un ministero<br />3-pressioni economiche delle compagnie petrolifere<br />4-pressioni politiche delle compagnie petrolifere..<br />5-disinteresse degli organi di stampa<br />6-disinteresse dei cittadini<br />il risultato è un annunciato e proclamato disastro ambientale <br /> giovanna bellizziAnonymousnoreply@blogger.com